Un'altra cosa interessante che ho trovato sul dvd di Kevin Nash "rig evolution", questa spiegata molto chiaramente: il test per verificare se l'amo gira correttamente lo si fa così:
- boilie innescata (la stessa che si vuole usare in pesca)
- palmo della mano aperta in orizzontale (non in verticale, perchè in questo caso la boilie con il suo peso fa trazione sul terminale ed il risultato può essere falsato)
- amo disposto di piatto
- con l'altra mano far scorrere il terminale sul palmo lentamente, ma non troppo
- l'amo deve girare e piantarsi nel palmo ben prima del bordo di questo, a 3/4 del palmo circa. Questa è la novità che ho appreso, pensavo che andasse comuque bene se l'amo girava e si piantava anche appena prima di uscire dal palmo. Pensandoci bene non è così, perchè l'amo deve piantarsi all'interno del labbro del pesce e non sul bordo di questo.
Se qualcosa non funziona, Kevin consiglia di variare (aumentare o anche diminuire) la distanza fra amo e boilie prima di procedere a cambiare legatura o terminale. Qui però interviene il discorso che ho messo sull'altro post, quello relativo alla distanza amo-boilie commisurata alla lunghezza del terminale... vedete quanto c'è da discutere.
Kevin racconta di una volta, anni fa, che si era messo su un albero sotto il quale aveva calato il suo innesco in acqua bassa, e di aver visto più di una carpa prendere bene in bocca la boilie ma risputare tutto con la massima facilità senza che l'avvisatore desse il minimo segnale... da quel momento ha concentrato tutti i suoi sforzi sulla cura del terminale.
Un'ultima cosa (per ora): Kervin dice di affilare molto spesso gli ami, anche ogni 3-4 lanci, a prescindere dal fatto che ci siano state cattute o no. Usa chiaramente una limetta marca Nash, passata 3-4 volte di sbieco sulla punta in modo leggero ed in una sola direzione... chiaro che ne approfittava per fare un pò di pubblicità ai suoi ammennicoli, ma credo che questa sia un'operazione che spesso trascuriamo.
palm test (prova della mano)
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Re: palm test (prova della mano)
La prova del palmo della mano la conoscevo già, non così in dettaglio ma la pratico spesso... Secondo me è molto utile!
L'affilatura dell'amo è importante, non va trascurata... Io non affilo l'amo ma cerco di cambiarlo spesso, anche se non ho avuto partenze (meglio non risciare)...
Se non erro anche la Fox fa il suo affila ami... ci potrei pensare!
L'affilatura dell'amo è importante, non va trascurata... Io non affilo l'amo ma cerco di cambiarlo spesso, anche se non ho avuto partenze (meglio non risciare)...
Se non erro anche la Fox fa il suo affila ami... ci potrei pensare!


La preparazione, lo studio dell'ambiente, l'attesa, la cattura, i compagni, il rispetto... Questo è CARPFISHING!
Re: palm test (prova della mano)
Si è un test abituale, ti permette di capire se la lunghezza del capello è corretta e quindi se il rig funzionerà o meno (nel ferrare).
C'è sia il test del palmo che quello delle dita: in questo video li mostra entrambi Ripamonti:
intorno al minuto 4 e 30
C'è sia il test del palmo che quello delle dita: in questo video li mostra entrambi Ripamonti:
intorno al minuto 4 e 30
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Re: palm test (prova della mano)
secondo me è essenziale la prova e l'affilatura dell,amo e di obbligo ad ogni montatura eseguita . un'altra cosa che secondo me potrebbe essere utile e il cambio di terminale ogni sessione di pesca sopratutto se usiamo trecciati che si indeboliscono molto rapidamente anche se ad occhio nudo non si noterebbe 

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