Ormai il suo potenziale è noto essendo un mix che incorpora il meglio di altri due mix il birdfood mix e il fishmeal mix.
Procedo ora a una spiegazione pratica di come realizzare un mix efficiente anche per chi ha poche conoscenze in questo ambito. Spero di essere chiaro e che questo post sia condiviso da molti utenti di questo forum.:
1. Pastoncino: Parte fondamentale di ogni mix per le sue innumerevoli qualità : nutritivo, di gusto, facilmente digeribile in quanto tutte le componenti all’interno dello stesso sono già tostate e precotte e per i più completi in micro-macro-nutrienti già considerato mix anche se usato da solo. Il compromesso ideale in tutti i mix è di calibrarli con diversi tipi di pastoncini nella fattispecie : a) uno altamente nutritivo (ex: sluis CLO) b) uno di gusto, in commercio ce ne son tanti (bisko, progeo perla, nectarblend…) . Cosa essenziale per tutti i pastoncini è che siano contenuti i microelementi necessari per il fabbisogno della carpa come vitamine, lieviti,derivati del latte meglio ancora se resi in forma “biodisponibile” (basta leggere l’etichetta sul retro). La percentuale da inserirsi mix finale è compresa a mio modo di vedere tra un 20% e un 40%.
2. Farine di pesce: altro elemento “essenziale” per questo tipo di mix. Farine di pesce ce ne sono un’infinità. Il giusto abbinamento a mio modo di vedere è composto sempre di due tipi di farine: a) una farina di pesce di gusto(ex:salmone / aringa) b) una farina di pesce predigerita. Da notare però che con l’abbassamento delle temperature è d’obbligo scendere con la quantità di farina di pesce “normale” aumentando la quantità di predigerito. La percentuale può benissimo essere 15% pesce + 15% predigerito per i mesi più caldi, oppure solo un 15%-20% predigerito nei mesi più freddi che tende a dar meno problemi di assimilazione alla carpa.
3. Soya: ormai elemento fondamentale in tutti i tipi di mix dato il buon gusto e l’elevata quantità di proteine (vegetali) apportate. Cosa importante che sia TOSTATA in quando la carpa non riesce a digerire gli amidi presenti nella soia prima della tostatura ,ma anche delle altre farine derivate dai cereali. Percentuale che varia da 15% a 30%.
4. Germe di grano: altro elemento essenziale per ottenere boiles bilanciate sotto il profilo nutrizionale tanto che tutti i koyfood in commercio lo contengono. Apporta vitamine, Sali minerali è molto digeribile e ha un tenore proteico abbstanza elevato. Cosa importante è che venga micronizzato mescolato con altre farine( TTX / mais) in quanto creerebbe problemi sia in fase di macinazione che in fase di rullatura(gonfia l’impasto). Percentuale indicata è attorno al 10%- 15% del peso del mix finale miscelando a metà con TTX o precotto di mais. Ex: 10% TTX + 10% germe per un totale di 20% del mix finale.
5. Derivati del latte: Di estrema importanza per il graduale assorbimento dell’acqua nella boiles e di conseguenza il rilascio degli attrattori presenti all’interno della stessa con costanza senza che si sfaldi dopo poche ore. Fondamentale per me è l’inserimento di due/tre derivati: a) latte in polvere : il più comune e usato dato il prezzo abbordabile svolge a dovere il compito sopra citato. Un 10%(anche da solo) del mix secco è un compromesso giusto per la realizzazione del mix. Passando più nello specifico ci sono due prodotti ancora più performanti, di alto grado biologico quindi altamente assimilabili dalla carpa a) Caseina rennet: Il più importante derivato del latte inserito pressoché in tutti i mix b) caseinato di sodio: è una proteina Solubile del latte veramente efficace perché si scioglie in acqua. Ha valore biologico pressoché similile a quello della caseina. Unico neo che se inserita in grandi quantità può far galleggiare il mix. Un compromesso tecnico tra i due ultimi elementi può essere questo: 6% Caseina rennet 4% caseinato di sodio. Di combinazioni se ne possono far tante sta a voi provarle secondo i vostri gusti e soprattutto le vostre tasche.
tutto questo è frutto di una ricerca personale che dura da più di qualche anno ed è comunque un parere personale su come formulare un mix performante. Vi ho dato una base che secondo me può essere molto utile ora sta a voi provare. saluti
