Ciao Skuilla, beh...si son effettivamente argomenti discussi e ridiscussi, quindi non mi soffermo troppo sui dettagli, invitandoti a leggere molto e poi pian piano cercare dimettere tutto in pratica
Io ti posso dire che il caprfishing non è una pesca "stratosferica" rispetto alla tradizionale pesca alla carpa, tuttavia si differenzia parecchio da questa (parlando a livello generale) per quanto riguarda la pratica
obbligatoria del rilascio del pescato (in ottime condizioni=materassino ampio e confortevole) e in generale per una tutela generale dell'ambiente in cui andiamo a calare le nostre lenze
Questo per dire che il carpfishing riprende tanti concetti e strategie della pesca tradizionale, quindi....chi sapeva pescare prima...magari cattura bene anche a carpfishing.....chi non sa pescare o ha iniziato direttamente con il carpfishing....le più delle volte farà soltanto cappotti.... e non bastano certo le super canne da 500 Euro l'una, il pod da 400 ed i mulinelli da 300 Euro cadauno a fare il buon carpista.....e così tutta la miriade di minuteria ed esche che ormai da molti anni girano intorno a questa pesca a fare la differenze sostanziali
Dopo tale doverosa premessa, ti inviterei a ragionare "da pescatore" e non necessariamente da carpista...quindi in primo luogo analizzare i luoghi dove vai o ti piacerebbe andare a pescare, la presenza o meno di carpe di taglia, le loro abitudini alimentari, il tipo di pasturazione che puoi effettuare, etc etc
Una volta aver individuato tali elementi, arriva il carpfishing.....quindi il concetto di autoferrata e l'uso di esche più selettive, nonchè uno studio sicuramente più attento dei terminali e delle esche in relazione ai vari ambienti, cosa che il pescatore di carpe tradizionale, il più delle volte non fa....
Ma attenzione, l'esca conta si, certamente, ma non esiste quella con cui prenderai sempre ed in ogni luogo ed in ogni momento, sarebbe troppo bello !!
Potrai iniziare sicuramente con le canne che hai, basta che sian robuste, in bobina puoi mettere tranquillamente del buon monofilo dello 0.35 mm (cerca nel forum al riguardo), le trecce le lascerei da parte per adesso
Io preferisco usare ami di dimensioni medie, in estate normalmente intorno al n°4 / 2, in inverno con esche piccole....anche un 6/8....però che siano ami da carpfishing, ossia con occhiello netro oppure rigiratoleggermente all'interno, questo per accentuare il discorso rotazione---possibilità maggiori di autoferrata
Il sistema nodo senza nodo è ottimo, veloce ed affidabile....anche per i terminali inizialmente potresti utilizzare un buon nylon dello 0.30 mm, per poi passare magari a qualche materiale un po' più tecnico, sempre in relazione agli ambienti che intendi frequentare
Il mais di per sè è ottimo, ma non usare quello acquistato nei barattoli (seppur ottimo), nel giro di pocghi minuti, se c'è minutaglia, ti ritroveresti senza niente all'amo....anzi, guarda...ti suggerirei di produrarti dei chicchi di mais siliconici da usare come esca lanciando un belpo' di mais nell'area di pesca
Un paio di parole anche sul concetto di pastura / quantità.....è bene pasturare quanto basta a mantenere il pesce sul posto nel momento in cui ci passerà, evita di lanciarci 10 kg si mais magari in 1 mq......il più delle volte tale tecnica è infruttuosa. Però attenzione anche a cadere sul lato opposto.....i 300 gr di un barattolo servono solo come spuntino ad un branco di carpe affamate.....quindi occhio..

..capirai con il tempo e l'esperienza quando è troppo o troppo poco
Non saprei cosa altro asggiungere, se non invitarti ad andare a pescare e scoprire pian piano i segreti del tuo ambiente di pesca
Se la tecnica ti piace, potrai iniziare a prenderti una attrezzatura più specifica, oggi esistono ottimi attrezzi a prezzi onesti.....
Con 200 Euro secondo me ce la fai a prenderti 2 canne+ 2 mulinelli+ 4 picchetti, 2 avvisatori acustici e 2 visivi+1 materassino (se non l'hai già) .....trattasi di attrezzatura base, ma per iniziare e proseguire per un po' va più che bene
