Sono ormai passati molti anni da quando ho scoperto, quello che per me è lo spot di pesca più ambito, più difficile e ricco di mistero che abbia mai conosciuto. Un posto dove la natura intatta e selvaggia regna sovrana, dove nulla ti viene regalato e dove tutto deve essere sudato e conquistato. Ieri, dopo molti sacrifici e dopo molte ore spese nella vana attesa di un pesce, ho avuto la mia vittoria. Fortunato del dono che la natura di quel posto mi ha concesso.
Voglio condividere la gioia per questa cattura con chi ha reso possibile questa impresa, con chi come me da anni ci sbatte la testa nonostante gli innumerevoli cappotti e delusioni.
Grazie ad Alex, il socio di pesca che tutti vorrebbero avere, a Teo e ad Alberto.
Ora, riparte una nuova sfida sicuri e fiduciosi che il nostro “scrigno” del mistero ci possa ancora regalare un altro giorno come questo…