a quanto faccio affidamento? Da uno a dieci....zeroAleLupo ha scritto:Ma quanto fate affidamento al programma bc3 per rendervi conto della bilanciatura della pallina??


a quanto faccio affidamento? Da uno a dieci....zeroAleLupo ha scritto:Ma quanto fate affidamento al programma bc3 per rendervi conto della bilanciatura della pallina??
Prima di buttarti a capofitto sulla nutrizionalità inizia a chiederti cosa dovrà fare la tua boiles? è in base a quello che poi si ragiona sul mix...AleLupo ha scritto:Così facevo per sapere... Cercherò da adesso di guardare di più i valori nutrizionali di ogni singola farina e sapere in cosa consoste.....
Io ti ringrazio infinitamente queste sono sicuramente delle ottime informazioni che mi aiuteranno sicuramente di più per sapere sia cosa usare sia cosa voglio fare...sampei92 ha scritto:Non è un discorso facile....per iniziare puoi partire dal presupposto di seguire cosa serve nel mix:
-proteine di origine animale, esiste il pesce (predigest, salmone, sarda, ecc...) e la carne (fegato,...) solitamente non si superano i 200g pro kg
-proteine di origine vegetale, la migliore è la soya tostata e deamarizzata (200g)
-grassi non devono abbondare farine dall alto contenuto di grassi, se impiegate è cosa buona limitarne l' uso e non fare dosaggi alti, tuttavia ci sono grassi utli come quelli ricavata dalla soya...
-carboidrati ricavati per lo più nei pastoncini e nelle farine vegetali, queste ultime devono essere tostate o precotte e aiutano a legare ma non sono poi cosi fondamentali....
-gusto lo si dona con il pastoncino per esempio, ma anche alcune farine vegetali come il glutine dona un buon gusto senza contare la melassa o la farina di miele...con i pastoncino si può arrivare anche a 600g pro kg esso è di per se un mix...
-meccanica del mix, punto fondamentale che viene gestito dai derivati del latte quindi caseina (rennet o acida) e/o caseinati (100g)
-nutritivo, parte gestita da tutte (o quasi) le farine che usiamo (esempio sono le farine animali o p
I pastoncini), come anche l' aspetto attrattivo che dipende da che farine usiamo per esempio (Robin red, la melassa,ecc...)
-Complementazione oppure integrazione del mix, lo si fa con lieviti o (personalmente uso molto queste) con le spezie in quanto alcune spezie hanno degli effetti positivi nel agevolare la digestione
Poi con la parte liquida si fa il resto si mette del dolcificante, un attrattore (io adoro quelli naturali come glm, shelfish....) e in fine un aroma...ma se il mix è fatto bene basta qualche goccia di NHDC.
In base a dove le andrai a utilizzare e al periodo scegli cosa seguire....se devi fare pescate lancio guardi a farine con doti attrattive, se fai sessioni più lunghe si guarda di più alla nutritività
(Parere personale)AleLupo ha scritto: Mi sapete dare delle dritte, cosa leggere o cosa fare...
El barbon ha scritto:(Parere personale)AleLupo ha scritto: Mi sapete dare delle dritte, cosa leggere o cosa fare...
A mio avviso per iniziare a ragionare su un mix bisogna per prima cosa farsi un infarinatura generale sui fabbisogni delle carpe e sul loro apparato digestivo...
Il secondo passo penso sia quello di "prendere confidenza" con le varie farine, studiandole soprattutto dal punto di vista meccanico! (è inutile sapere perfettamente di cosa necessità una carpa se poi non sapremmo nemmeno da dove iniziare a formulare un qualcosa che rispecchi tali necessità) Altrimenti basterebbe usare mangimi per koi e saremmo apposto! Questa a mio avviso è la parte più bella in cui per capirne qualcosa l'unica via sarà quella di fare tanti tanti esperimenti! Quindi lascerei perdere tutti i vari testi che alla fine dicono sempre le solite cose, comprerei le farine base, che costano una cazzata... ( Soya tdm, Semolino precotto, Mais precotto/TTX, Latte in polvere (non quello per allevamento) e volendo un birdfood uno qualsiasi quello che più ti piace senza troppe pippe mentali) E comincerei a "giocherellare" con questi ingredienti, andando ad effettuare vari esperimenti sia su ogni singola farina sia su come interagiscono tra loro... E poi pian piano inizierei a provare le altre varie farine secondo i tuoi gusti...
Terzo passo, una volta capiti i concetti basilari di come lavorano le varie farine fuori e dentro l'acqua... a mio avviso è il momento di iniziare a chiedersi... Perchè??? e questa è la parte più brutta... dove per ogni risposta che ottieni ti escono altre 3 domande! E piano piano a forza di darti risposte, arriverai a capire il perchè di questo o di quell'altro! (Notai questa cosa quando, dopo "un po di ricerche", lessi una ricetta... la ricetta non aveva nulla di speciale ma tuttavia era diventata un qualcosa di sensato!!! Da quell'ammasso di farine che rappresentava prima, ora riuscivo a trovare un senso logico su come fosse stato composto il mix!)
Solo a quel punto credo che si arrivi a riuscir a creare un qualcosa, non dico funzionale, ma che abbia una teoria di base e una metodologia di sviluppo! In cui ogni ingrediente ha un suo perchè...
grazie a te dei complimenti sono contento che torni utileAleLupo ha scritto:Mi potete postare il link di ciandi per quanto riguarda il bifish mix???
Inoltre faccio i miei complimenti a sanpei che ha fatto un post sul birdfood spettacolare.... Grazie!!!
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