Ieri, come faccio da un pò di tempo, volevo passare qualche oretta immerso nel silenzio, sfidando qualche bella carpona, in zona S.Angelo Lodigiano 

 . Da serio carpista e amante della natura ogni volta che catturo uno dei nostri amati ciprinidi lo fotografo, facendo attenzione a non ferirlo e lo lascio ritornare nel suo ambiente, consapevole del fatto che e giusto così (e che tra l'altro potrebbe un giorno regalare altre emozioni a qualcuno di noi...). Ebbene, arrivato in prossimità della zona di pesca vedo un furgone (nuovo di pacca), mi addentro nei cespugli per raggiungere lo spot e trovo un gruppo di sei persone, provenienti dall'est europa che, in mutande ed armati di sacchi neri si tuffavano in acqua cercando di catturare i pesci a mano. Poichè il livello dell'acqua si stà abbassando a causa delle irrigazioni delle risaie, le carpe hanno a disposizione sempre meno spazio dove potersi rifugiare in caso di attacco di questi "predatori", che già ne avevano catturate alcune belle grosse. Dopo aver tentato di convincerli a lasciare andare i pesci, inutilmente, me ne sono andato ed ho avvisato il 112, ricevendo la garanzia che una pattuglia sarebbe andata sul posto per un controllo della situazione 

 . Vedere quei meravigliosi pesci, che tante volte mi hanno regalato splendidi combattimenti e che altrettante volte ho rilasciato senza esitazione, annaspare fuori dall'acqua, senza via di scampo, mi ha lasciato un senso di tristezza indescrivibile; da quando si è verificato questo episodio non penso ad altro che a loro 

 . E' ora di fermare questi sciacalli e salvaguardare le nostre risorse ittiche, perche' un ambiente ricco di vita è un ambiente sano, che ha la possibilita di rigenerarsi e mantenersi nel tempo. BASTA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! 
