ragazzi, lo sappiamo tutti che le canne, in special modo quelle in carbonio (che e' un buon conduttore di elettricita'), non bisogna tenerle in mano durante i temporali. Il pericolo maggiore si ha quando la canna e' puntata verso il cielo, quindi durante i lanci e durente i recuperi, perche' i fulmini 'prediligono' le forme 'appuntite', e le canne vanno a funzionare tipo 'parafulmine'... il problema e' che la canna che l'hai in mano...

e' una regola generale, per assurdo anche gli ombrelli con la punta di ferro

pensate ad uno spazio aperto, con pochi altri oggetti che si erigono verso il cielo, come puo' essere un lago e uno di noi con la canna puntata verso l'alto durante un bel temporale... non'e' bello...

ricordiamoci pure che i fulmini non sono pericolosi solo perche' ci possono colpire direttamente, ma anche indirettamente... un fulmine che colpisce un'oggetto vicino a noi non esaurisce la sua potenza solo sull'oggetto, ma propaga la sua elettricita' per un tot di metri.... (mi pare si chiami 'corrente di passo')
il consiglio che do' io e' di mettersi in macchina, che e' isolata da terra dalle gomme

e stare buoni finche' non passa

La pellaccia e' una sola, e non facciamo gli stupidi pensando che le cose succedono soltanto agli altri
per quanto riguarda la seconda domanda interessa pure me, anche se a spanna non credo che il carbonio 'soffra il freddo' almeno quello 'normale'... comunque non ho mai pescato a -20

e non credo di voler provare
