
Parliamo di Etica
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Parliamo di Etica
Ciao ragazzi ho aperto questo post per sentire da voi tutto ciò che avete da dire e per scambiare opinioni sul discorso Etica e Carpfishing visto che interessa a tutti ma spesso affrontiamo questo discorso in post non idonei andando sempre in off topic e di conseguenza sporcando il thread magari di chi ha chiesto una semplice domanda su un ' altro argomento. 

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Re: Parliamo di Etica
per me è un parolone grosso, che serve più ai carpisti per contraddistinguersi che al metterla in pratica realmente. si parte dal presupposto che il catch & release, la pesca che amiamo, il modo di pescare che amiamo non uccide il pesce... ma da sempre le persone si procurano il cibo e da sempre uno di questi modi per procurarselo è pescare... non ci vedo niente di male se un pescatore se ne torna dal torrente con una fario, se sono osservate tutte le regole su misura, quantità massima, periodi... se poi l'hai uccisa senza farla soffrire, tanto meglio.
noi del catch & release i pesci non li uccidiamo ma di fatto ci divertiamo a pescarli: durante questo divertimento, a loro viene conficcato un amo in bocca, con ardiglione nel 99% dei casi, dopodichè sotto stress vengono trascinati a riva con un filo che in alcuni casi gli taglia la pelle in superficie. finiscono fuori dall' acqua e la slamatura gli crea un altro piccolo danno, unito alla trazione del terminale sull' amo agganciato alla carne. slamata, c'è il materassino ma qualche fenomeno per fare la foto in più fa uscire il pesce dal materassino... altri sono poco esperti e lo fanno uscire per un altro motivo... poi, può capitarti anche se sei esperto, diciamocelo.
il pesce viene tenuto fuori dall' acqua per un tempo variabile: se è bello spesso vengono fatte più foto mentre a lui arriva a fatica ossigeno al cervello, se è notte viene chiuso in un carp sack e tenuto sotto stress nel sottoriva mentre lui vorrebbe ripararsi altrove libero da morbide gabbie, poi tirato fuori nuovamente e fotografato. poi c'è il fattore sole: a volte il materassino con le catture diurne non viene adeguatamente bagnato ed è come appoggiare una carpa sul cofano della macchina, però morbido, nel parcheggio di un supermercato all'ora di punta.
inquiniamo: pasturiamo come matti convinti che sia il metodo per vincere le gare o scappottare in luoghi naturali. finisce in acqua olio, attrattori, coloranti, e un' altra serie di cose facenti parte di una serie di esche che definiamo facilmente digeribili ma che in alcuni casi marciscono sul fondo per quante se ne accumulano, e causano morie. trasformiamo ecosistemi autosufficienti in campeggi quando qualcuno prende in gestione una cava che da cent'anni vedeva le carpe nuotare senza fastidi peggiori d'un luccio.
io, sinceramente, tutta quest' etica non la vedo. vedo solo tantissima voglia di apparire. ps: sì, anch'io faccio catch & release. anch'io faccio carpfishing. sono malato di pesca sportiva da quando avevo pochi anni e non cambierò neanche venisse fuori che la pesca è peggiore di quel che ho detto... perchè sono fatto così. ma almeno vedo l'etica solo come un "limitare i danni, grossi danni, che facciamo". almeno lo usiamo, quel materassino... almeno le ripuliamo, quelle poste (l' 1% dei pescatori, sono convinto... io sono fra quelli) ma il carp sack buttiamolo via per favore.
noi del catch & release i pesci non li uccidiamo ma di fatto ci divertiamo a pescarli: durante questo divertimento, a loro viene conficcato un amo in bocca, con ardiglione nel 99% dei casi, dopodichè sotto stress vengono trascinati a riva con un filo che in alcuni casi gli taglia la pelle in superficie. finiscono fuori dall' acqua e la slamatura gli crea un altro piccolo danno, unito alla trazione del terminale sull' amo agganciato alla carne. slamata, c'è il materassino ma qualche fenomeno per fare la foto in più fa uscire il pesce dal materassino... altri sono poco esperti e lo fanno uscire per un altro motivo... poi, può capitarti anche se sei esperto, diciamocelo.
il pesce viene tenuto fuori dall' acqua per un tempo variabile: se è bello spesso vengono fatte più foto mentre a lui arriva a fatica ossigeno al cervello, se è notte viene chiuso in un carp sack e tenuto sotto stress nel sottoriva mentre lui vorrebbe ripararsi altrove libero da morbide gabbie, poi tirato fuori nuovamente e fotografato. poi c'è il fattore sole: a volte il materassino con le catture diurne non viene adeguatamente bagnato ed è come appoggiare una carpa sul cofano della macchina, però morbido, nel parcheggio di un supermercato all'ora di punta.
inquiniamo: pasturiamo come matti convinti che sia il metodo per vincere le gare o scappottare in luoghi naturali. finisce in acqua olio, attrattori, coloranti, e un' altra serie di cose facenti parte di una serie di esche che definiamo facilmente digeribili ma che in alcuni casi marciscono sul fondo per quante se ne accumulano, e causano morie. trasformiamo ecosistemi autosufficienti in campeggi quando qualcuno prende in gestione una cava che da cent'anni vedeva le carpe nuotare senza fastidi peggiori d'un luccio.
io, sinceramente, tutta quest' etica non la vedo. vedo solo tantissima voglia di apparire. ps: sì, anch'io faccio catch & release. anch'io faccio carpfishing. sono malato di pesca sportiva da quando avevo pochi anni e non cambierò neanche venisse fuori che la pesca è peggiore di quel che ho detto... perchè sono fatto così. ma almeno vedo l'etica solo come un "limitare i danni, grossi danni, che facciamo". almeno lo usiamo, quel materassino... almeno le ripuliamo, quelle poste (l' 1% dei pescatori, sono convinto... io sono fra quelli) ma il carp sack buttiamolo via per favore.
il carp sack è buono solo per tenere le birre al fresco... (lorenzino19)
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Re: Parliamo di Etica
Per me l' etica nel carpfishing oltre al rispetto della natura che ci circonda, è cercare di arrecare meno danno possibile al pesce, quindi tradotto in parole povere evito i posti pressati e di conseguenza mai a pago
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Re: Parliamo di Etica
Qui sarebbe da aprire un altro topicStone Generator ha scritto: ma il carp sack buttiamolo via per favore.

Comunque è inutile parlare di etica... Possiamo solo parlare di egoismo!
Il materassino ---> lo usiamo più per distinguerci dagl'altri stili di pesca che per non far veramente male al pesce... (e po vorresti farti la foto con una carpa tutta impaltanata/insabbiata?

Facciamo pulizia ---> Si chiama senso civico e dovrebbe essere una cosa naturale non un vanto!
Amiamo la natura ---> infatti a pesca ci portiamo generatori, batterie e quant'altro per non farci mai mancare nulla, come una birra ghiacciata a mezzogiorno di ferragosto o il computer per condividere subito le foto su facebook!!! Oppure ci compriamo tende a chiusura blindata perchè non vogliamo insettini in tenda! Senza contare il fatto che per aprirci una posta non ci facciamo problemi a disboscare mezza amazzonia!
Usiamo i disinfettanti ---> Non voglio risposte... ma seriamente... chi di voi li usa? Meglio comprarsi 2 kg di boiles con quei soldi vero?
Facciamo beneficenza ---> Peccato che però se facessimo una colletta così dal nulla probabilmente il 90% di noi darebbe 10-20 euro... chiamiamo questa beneficenza ENDURO al lago X e molti non si farebbero problemi a spendere 100-150 euro!!!
Siamo pescatori con un etica ---> Tanto che ci inventiamo ogni cosa possibile ed immaginabile per "truccare" le nostre catture: photoshop, grandangoli, posizioni, luci e porcate varie! Tanto che ormai chiunque posti una foto di un bel pesce tutti subito li col dubbio che sia photoshoppata! Siamo così sportivi tra di noi che ci scanniamo per una posta e che dobbiamo sempre apparire migliori degl'altri!!!
Parliamo di pesca ecocompatibile, ma dove ci raduniamo in massa e con costanza inequivocabilmente roviniamo tutto!
Avevo già fatto una discussione simile in altre sedi chiedendo... "Ma chi siamo veramente noi carpisti?" e la prima risposta è quella che mi ha tolto ogni dubbio...
Siamo PESCATORI che praticano il C&R.... nulla più!!!
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Re: Parliamo di Etica
Etica nel carpfishing......... forse una volta, ma ora ne vedo molto poca. Prova a chiedere a chi pesca a castel Gandolfo che deve nascondere la macchina perché se non sei del posto te la sacrificano. Oppure a Caccamo che il comune da quante denunce gli giungono, non sanno più che pesci prendere, tra auto tronche gente che si prende a botte per una posta e qualcuno a avuto anche la geniale idea di tagliare le boe che delimitano il campo del canottaggio, per portare le lenze dalla parte opposta. Sai quanti posti ci sono così? E il male é che questa gente, non si può parlare di persone, questi trogloditi pensano come gli uomini delle caverne, che devono difendere il territorio dall'invasore. Io quando arrivo sul posto di pesca, cerco sempre di mettermi il più lontano possibile da un'altro carpista e comunque vado per educazione a sentire dove pesca per non dare troppo fastidio. Sai quante volte ho cambiato cava o tratto di fiume, perchè era troppo vicino per i mie gusti! E invece sai quante volte mi hanno calato i terminali accanto ai miei o addirittura mi sono passati sopra. Questa la chiami etica? Io é tanto che pesco e ti posso assicurare che ne ho sempre vista poca, ma ora siamo proprio rasoterra.

Gran rettore della magnifica università specializzata nella pesca allo ZOCCOLO (orologio sveglia ciabatta) anche detto CARASSO.
IO VADO A PESCARE PERCHÉ MI DIVERTO..... NON PER SPACCARE LE MACCHINE DEGLI ALTRI CARPISTI.
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Re: Parliamo di Etica
Etica Nel CF???
ok.. facciamoci tutte le pippe mentali di sto mondo.... da romantici barocchi della pesca con la pallina..... ma alla fine siamo sempre li a far soffrire una povera bestia con un amo piantato in bocca per il nostro puro divertimento.
e non è che se gli canti la ninna nanna, gli metti il bialcol sulle feritine e fai una nuotatina con lei prima di ridonarle libertà... sei un pescatore migliore, più etico... tanto la curi e la rilasci per il gusto di riprenderla.
Se uno ci pensa bene questo è sadismo.
Io pescho perchè mi diverto, non per la natura, non per i boschi, non per la gloria di nostro signore.. io pesco perchè mi diverto, perchè sto con gli amici, perchè famo le rosticciate, perchè mi diverto, per le serate in tenda con la morosa... e poi che altro?? ah si...perchè mi diverto...
Magari la mia etica Carpfishin-ghiana non sarà delle migliori.. ma.. sai com'è... io cerco di curare più l'educazione dell'etica.
E lo faccio quando ripulisco dopo aver sporcato, quando non disturbo pescatori vicini, quando non deforesto per piantare due picchetti, quando chiedo il permesso per pescare in acque di qualcuno... però boooh... magari a volte mi scordo il disinfettante per le feritine.... che ci vuoi fa...
ok.. facciamoci tutte le pippe mentali di sto mondo.... da romantici barocchi della pesca con la pallina..... ma alla fine siamo sempre li a far soffrire una povera bestia con un amo piantato in bocca per il nostro puro divertimento.
e non è che se gli canti la ninna nanna, gli metti il bialcol sulle feritine e fai una nuotatina con lei prima di ridonarle libertà... sei un pescatore migliore, più etico... tanto la curi e la rilasci per il gusto di riprenderla.
Se uno ci pensa bene questo è sadismo.
Io pescho perchè mi diverto, non per la natura, non per i boschi, non per la gloria di nostro signore.. io pesco perchè mi diverto, perchè sto con gli amici, perchè famo le rosticciate, perchè mi diverto, per le serate in tenda con la morosa... e poi che altro?? ah si...perchè mi diverto...
Magari la mia etica Carpfishin-ghiana non sarà delle migliori.. ma.. sai com'è... io cerco di curare più l'educazione dell'etica.
E lo faccio quando ripulisco dopo aver sporcato, quando non disturbo pescatori vicini, quando non deforesto per piantare due picchetti, quando chiedo il permesso per pescare in acque di qualcuno... però boooh... magari a volte mi scordo il disinfettante per le feritine.... che ci vuoi fa...
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Re: Parliamo di Etica
quoto el barbon che ha sollevato delle questioni interessanti, e vedo di rispondergli via via... faccio presente che appena uno apre un thread tipo "mulinello quale comprare" partecipano tutti, appena si tratta di responsabilizzarsi un attimino e fare autocritica, il thread sembra il parcheggio di gardaland a gennaio...
materassino: io lo vedo usare spesso in maniera molto impropria, anche per goffaggine o incapacità... ho visto anche gente comprarlo e poi, alla cattura, lasciarlo lì ripiegato da una parte e slamare la carpa per terra. a quel punto mi domando: ma stica?
pulizia: io sono partito in sordina, passando alla pesca in libera è diventato un impegno costante... ho usato un asciugamano poi buttato via per raccogliere delle siringhe in uno spot dove pescavo, in fiume. perchè se ci torno da solo o con amici non voglio che nessuno corra rischi... non so quanta roba ho raccattato da terra, ho sempre l'amuchina in borsa e non mi fa certo schifo prendere su un barattolo di mais... ma sono convinto che -passando oltre sulle siringhe che è comprensibile- in pochi raccattano il barattolo di mais. anzi, ho trovato molti rifiuti lasciati da carpisti... sacchi di boilies vuoti e altro... complimenti, campioni dell' etica.
io ho il disinfettante... però ce l'ho solo in borsa e nello zaino per le sessioni veloci mi manca, rimedierò. lo trovo una cosa utile a compensare le tante chiacchiere da pseudo-naturalisti che si sentono fare dai pescatori... in fin dei conti, se facciamo un torto con un amo a una carpa, possiamo rimediare disinfettandola nella nostra stessa ferita (attenzione: alcuni di quei gel non vanno in tutti i tipi di ferite... altri sì) o in quella di un cormorano, o su un fungo
sulla questione fotografica, ti do' completamente ragione: la maggiorparte pesca per LA FOTO. il resto è tempo perso, si sente poco parlare di chi si è goduto un tramonto sul lago o una carpetta selvaggia di 3 kg dopo 2 giorni di silenzio. sembra ci sia il tabù della 20 kg e del doverla per forza far vedere agli altri, sì l'ho presa, ora tocca a te!". tante foto fasulle... figliolini che barano su insignificanti pesci di carpodromo mentendo sul peso "15 kg" quando vedi a volte che non va oltre i 6, altri che tengono i pesci in maniera oscena a rischio caduta pur di ingigantirla: la mia domanda è "ma che ci guadagnate?". è uguale al comportamento delle persone che sui social network devono per forza avere una reputazione... è la tendenza sociale dell' ultimo decennio, purtroppo abbiamo preso questa piega: tanta apparenza, poca sostanza.
sul comportamento per occultare/rubare poste no comment, la guerra dei poveri.
materassino: io lo vedo usare spesso in maniera molto impropria, anche per goffaggine o incapacità... ho visto anche gente comprarlo e poi, alla cattura, lasciarlo lì ripiegato da una parte e slamare la carpa per terra. a quel punto mi domando: ma stica?
pulizia: io sono partito in sordina, passando alla pesca in libera è diventato un impegno costante... ho usato un asciugamano poi buttato via per raccogliere delle siringhe in uno spot dove pescavo, in fiume. perchè se ci torno da solo o con amici non voglio che nessuno corra rischi... non so quanta roba ho raccattato da terra, ho sempre l'amuchina in borsa e non mi fa certo schifo prendere su un barattolo di mais... ma sono convinto che -passando oltre sulle siringhe che è comprensibile- in pochi raccattano il barattolo di mais. anzi, ho trovato molti rifiuti lasciati da carpisti... sacchi di boilies vuoti e altro... complimenti, campioni dell' etica.
io ho il disinfettante... però ce l'ho solo in borsa e nello zaino per le sessioni veloci mi manca, rimedierò. lo trovo una cosa utile a compensare le tante chiacchiere da pseudo-naturalisti che si sentono fare dai pescatori... in fin dei conti, se facciamo un torto con un amo a una carpa, possiamo rimediare disinfettandola nella nostra stessa ferita (attenzione: alcuni di quei gel non vanno in tutti i tipi di ferite... altri sì) o in quella di un cormorano, o su un fungo
sulla questione fotografica, ti do' completamente ragione: la maggiorparte pesca per LA FOTO. il resto è tempo perso, si sente poco parlare di chi si è goduto un tramonto sul lago o una carpetta selvaggia di 3 kg dopo 2 giorni di silenzio. sembra ci sia il tabù della 20 kg e del doverla per forza far vedere agli altri, sì l'ho presa, ora tocca a te!". tante foto fasulle... figliolini che barano su insignificanti pesci di carpodromo mentendo sul peso "15 kg" quando vedi a volte che non va oltre i 6, altri che tengono i pesci in maniera oscena a rischio caduta pur di ingigantirla: la mia domanda è "ma che ci guadagnate?". è uguale al comportamento delle persone che sui social network devono per forza avere una reputazione... è la tendenza sociale dell' ultimo decennio, purtroppo abbiamo preso questa piega: tanta apparenza, poca sostanza.
sul comportamento per occultare/rubare poste no comment, la guerra dei poveri.
El barbon ha scritto:Qui sarebbe da aprire un altro topicStone Generator ha scritto: ma il carp sack buttiamolo via per favore.![]()
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Usiamo i disinfettanti ---> Non voglio risposte... ma seriamente... chi di voi li usa? Meglio comprarsi 2 kg di boiles con quei soldi vero?
Facciamo beneficenza ---> Peccato che però se facessimo una colletta così dal nulla probabilmente il 90% di noi darebbe 10-20 euro... chiamiamo questa beneficenza ENDURO al lago X e molti non si farebbero problemi a spendere 100-150 euro!!!
Siamo pescatori con un etica ---> Tanto che ci inventiamo ogni cosa possibile ed immaginabile per "truccare" le nostre catture: photoshop, grandangoli, posizioni, luci e porcate varie! Tanto che ormai chiunque posti una foto di un bel pesce tutti subito li col dubbio che sia photoshoppata! Siamo così sportivi tra di noi che ci scanniamo per una posta e che dobbiamo sempre apparire migliori degl'altri!!!
Parliamo di pesca ecocompatibile, ma dove ci raduniamo in massa e con costanza inequivocabilmente roviniamo tutto!
Avevo già fatto una discussione simile in altre sedi chiedendo... "Ma chi siamo veramente noi carpisti?" e la prima risposta è quella che mi ha tolto ogni dubbio...
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Re: Parliamo di Etica
perfetto riassunto. e nessuno ci pensa.aniron ha scritto:Etica Nel CF???
ok.. facciamoci tutte le pippe mentali di sto mondo.... da romantici barocchi della pesca con la pallina..... ma alla fine siamo sempre li a far soffrire una povera bestia con un amo piantato in bocca per il nostro puro divertimento.
e non è che se gli canti la ninna nanna, gli metti il bialcol sulle feritine e fai una nuotatina con lei prima di ridonarle libertà... sei un pescatore migliore, più etico... tanto la curi e la rilasci per il gusto di riprenderla.
Se uno ci pensa bene questo è sadismo.
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Re: Parliamo di Etica
Mah inanzitutto speravo dopo qualche giorno che non apro il pc di vedere questo argomento iniziato da me pieno colmo di risposte ma purtroppo continuo a pensare che tutte le chiacchere che si sentono e che si vedono in rete su questo discorso sia tutte fatte per sentirsi dei fighi o per apparire come grandi uomini agli altri ma non proprio è cosi.....anzi chi parla di etica delle volte non sa neanche che cosa significa, ma non perchè non lo faccia nella vita ma proprio per ignoranza non sappia il significato del termine citato.
Se la carpa la mettiamo sul materassino e poi sotto al tavolino buttiamo la sigaretta ecco che gia cade tutto il disorso del significato della parola. Troppi Bla Bla Bla sempre sempre sempre. Stiamo in continuazione a giudicare gli altri, uno perchè va nel lago a pago con la morosa perche ha paura di andare a casa senza attrezzatura minimo se ti va bene, viene giudicato un carpista del c...o perche non va in libera cioè un pivello e quindi senza etica del carpfishing......se uno fa una foto alle sue catture non è un carpista con etica perchè vuole solo apparire agli altri mostrando le foto, se uno non ha il disinfettante è uno s....o senza cuore e senza etica. Ma è proprio ora di finirla con questo termine da inserire a fianco alla parola carpfishing. L etica è nella vita quotidiana di tutti i giorni caspita, se abbiamo il materassino a pesca e fuori dal bar la lattina di birra la gettiamo a terra siamo delle persone con etica o dei c......i? Il carpfishing è semplicemente pesca sportiva nata negli anni 70 da due persone che vedendo e studiando le carpe in acquario si sono accorti che la carpa aspira il cibo e inventando il nostro terminale hair rig con l esca fuori dall'amo hanno dedotto che quando il pesce aspirerà andrà a conficcarsi nel labbro causando meno danno che trovandosi l esca direttamente sull amo, da quel punto è nato il carpfishing, aggiungendo tutte le precauzioni tipo materassino ecc....per la salvaguardia del pescato. Semplicemente pesca sportiva, ci divertiamo a pescare e poi a rilasciarle facendole prima la foto. Ci divertiamo con gli amici mangiando e bevendo, ci divertiamo con la fidanzata in un luogo sicuro e ci divertiamo anche da soli staccando la spina dalla settimana lavorativa e da tutti i pensieri che abbiamo.....tutto questo contornato dalla pesca sportiva carpfishing. Io gli esempi che ho fatto li pratico tutti e tre quindi? Sono un carpista del c...o perchè vado in un lago a pago ogni tanto e non sempre in libera? Sono una brutta persona perchè quando vado a pesca con gli amici ci portiamo anche il pc con il pannello solare? Mah secondo me delle volte esageriamo un po troppo e per apparire o per scrivere qualcosa facciamo sempre del FINTO BUONISMO ma vorrei vedere che cosa fanno tutti quelli che scrivono ste cose durante la vita quotidiana fuori dalla pesca.
Penso che di Etica con la E maiuscola ce ne sia molto poca in tutto. Mi reputo un buon carpista ma non perchè prendo le big (come alcuni pensano di essere) ma perchè mi passo le mie giornate con qualsiasi persona in tranquillità divertendomi prendendo 1 carpa, 10 o 0 e non mi interessa, non sporco anzi pulisco tutto quello che lasciano gli altri, non faccio danno al pescato anzi, la natura la lascio cosi com'è e mi diverto diverto e diverto ancora. E quando vado via da ogni mia sessione sono sempre contento e soddisfatto.
L'Etica? Picchiarsi o essere picchiati perchè si ha pasturato in un posto e poi ci va qualcun altro a pescare Oppure prendere delle carpe di taglia per poi venderle all'amico che ha un lago a pago o ai mestieranti che poi le rivendono su un banco del mercato al giorno dopo? Questa si che è ETICA!
Il rispetto di tutto è etica, il buonsenso è etica, il buon comportamento è etica, essere utili e responsabili è etica......non avere il materassino e il disinfettante e pescare solo in libera.

Se la carpa la mettiamo sul materassino e poi sotto al tavolino buttiamo la sigaretta ecco che gia cade tutto il disorso del significato della parola. Troppi Bla Bla Bla sempre sempre sempre. Stiamo in continuazione a giudicare gli altri, uno perchè va nel lago a pago con la morosa perche ha paura di andare a casa senza attrezzatura minimo se ti va bene, viene giudicato un carpista del c...o perche non va in libera cioè un pivello e quindi senza etica del carpfishing......se uno fa una foto alle sue catture non è un carpista con etica perchè vuole solo apparire agli altri mostrando le foto, se uno non ha il disinfettante è uno s....o senza cuore e senza etica. Ma è proprio ora di finirla con questo termine da inserire a fianco alla parola carpfishing. L etica è nella vita quotidiana di tutti i giorni caspita, se abbiamo il materassino a pesca e fuori dal bar la lattina di birra la gettiamo a terra siamo delle persone con etica o dei c......i? Il carpfishing è semplicemente pesca sportiva nata negli anni 70 da due persone che vedendo e studiando le carpe in acquario si sono accorti che la carpa aspira il cibo e inventando il nostro terminale hair rig con l esca fuori dall'amo hanno dedotto che quando il pesce aspirerà andrà a conficcarsi nel labbro causando meno danno che trovandosi l esca direttamente sull amo, da quel punto è nato il carpfishing, aggiungendo tutte le precauzioni tipo materassino ecc....per la salvaguardia del pescato. Semplicemente pesca sportiva, ci divertiamo a pescare e poi a rilasciarle facendole prima la foto. Ci divertiamo con gli amici mangiando e bevendo, ci divertiamo con la fidanzata in un luogo sicuro e ci divertiamo anche da soli staccando la spina dalla settimana lavorativa e da tutti i pensieri che abbiamo.....tutto questo contornato dalla pesca sportiva carpfishing. Io gli esempi che ho fatto li pratico tutti e tre quindi? Sono un carpista del c...o perchè vado in un lago a pago ogni tanto e non sempre in libera? Sono una brutta persona perchè quando vado a pesca con gli amici ci portiamo anche il pc con il pannello solare? Mah secondo me delle volte esageriamo un po troppo e per apparire o per scrivere qualcosa facciamo sempre del FINTO BUONISMO ma vorrei vedere che cosa fanno tutti quelli che scrivono ste cose durante la vita quotidiana fuori dalla pesca.
Penso che di Etica con la E maiuscola ce ne sia molto poca in tutto. Mi reputo un buon carpista ma non perchè prendo le big (come alcuni pensano di essere) ma perchè mi passo le mie giornate con qualsiasi persona in tranquillità divertendomi prendendo 1 carpa, 10 o 0 e non mi interessa, non sporco anzi pulisco tutto quello che lasciano gli altri, non faccio danno al pescato anzi, la natura la lascio cosi com'è e mi diverto diverto e diverto ancora. E quando vado via da ogni mia sessione sono sempre contento e soddisfatto.
L'Etica? Picchiarsi o essere picchiati perchè si ha pasturato in un posto e poi ci va qualcun altro a pescare Oppure prendere delle carpe di taglia per poi venderle all'amico che ha un lago a pago o ai mestieranti che poi le rivendono su un banco del mercato al giorno dopo? Questa si che è ETICA!
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Re: Parliamo di Etica
ma la cosa che mi meraviglia è che se apri "lago mandarino" fai 180 risposte, se apri questo ne fai 8 di cui una è la tua che l'avevi pure aperto! cioè, non è normale. eppure questo thread ha fatto 80 visite... e gli altri 70? che idea hanno in testa? ce l'hanno un'idea in testa? è assurdo non vedere risposte ma è anche banalmente ovvio perchè rispecchia l'essere di molte persone che finchè si tratta di sparare proclami, volano perchè vogliono essere i primi, quando c'è da passare all' autocritica personale o di una categoria tanto osannata, spariscono.
il bello è che è dai carpisti che è nato il video "Io non ci sto": una marea di fumo e poco arrosto... è stata fatta una conferenza, infatti con pochi partecipanti mentre a quella fiera erano tutti a vedere il mulinellino nuovo uguale a quello prima ma più scuro o l'ultima tenda con la finestrella a sinistra invece che a destra (come lo scappellamento). poi? un' altra cosa ganza è che in quel video c'era una valanga di gente che alimenta il fenomeno delle flying carp pescando laddove c'è solo quelle per fare il record. coerenza, ragazzi. coerenza.
penso servirebbe (in questo ambiente) più umiltà e una bella tabula rasa... si è all'apice, al sovrappopolamento, in cui il figliolino esce da scuola e va al carpodromo con 3 century e un pod daiko? ora si deve cominciare a affrontare la parabola discendente, e tornare pochi ma buoni (come quando io nemmeno praticavo carpfishing, ma andavo a vedere degli amici che lo facevano...), con delle IDEE (non su come innescare bene una doppia da 20mm, ma su come GESTIRE I PROBLEMI, INTERAGIRE FRA NOI, FAR FUNZIONARE I CLUB, COESISTERE CON LA POLITICA E METTERLA IN SCACCO) e con un' ETICA che, come detto giustamente poche righe sopra, non è quella che metti in scena quando accendi il barchino ma quella che ti accompagna da quando butti la plastica non nel biodegradabile, a quando raccatti la Becks da terra sulla posta. sottolineando che, come ho già accennato, per fare catch & release non si può parlare di rispetto per il pesce ma di "limitazione dei danni". perchè gli si trapana i'llabbro per divertimento...
ora aspetto i famosi SETTANTA. c'è bisogno di voi, non si può rimanere sempre due bischeri quando si ragiona di cose serie... xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx
il bello è che è dai carpisti che è nato il video "Io non ci sto": una marea di fumo e poco arrosto... è stata fatta una conferenza, infatti con pochi partecipanti mentre a quella fiera erano tutti a vedere il mulinellino nuovo uguale a quello prima ma più scuro o l'ultima tenda con la finestrella a sinistra invece che a destra (come lo scappellamento). poi? un' altra cosa ganza è che in quel video c'era una valanga di gente che alimenta il fenomeno delle flying carp pescando laddove c'è solo quelle per fare il record. coerenza, ragazzi. coerenza.
penso servirebbe (in questo ambiente) più umiltà e una bella tabula rasa... si è all'apice, al sovrappopolamento, in cui il figliolino esce da scuola e va al carpodromo con 3 century e un pod daiko? ora si deve cominciare a affrontare la parabola discendente, e tornare pochi ma buoni (come quando io nemmeno praticavo carpfishing, ma andavo a vedere degli amici che lo facevano...), con delle IDEE (non su come innescare bene una doppia da 20mm, ma su come GESTIRE I PROBLEMI, INTERAGIRE FRA NOI, FAR FUNZIONARE I CLUB, COESISTERE CON LA POLITICA E METTERLA IN SCACCO) e con un' ETICA che, come detto giustamente poche righe sopra, non è quella che metti in scena quando accendi il barchino ma quella che ti accompagna da quando butti la plastica non nel biodegradabile, a quando raccatti la Becks da terra sulla posta. sottolineando che, come ho già accennato, per fare catch & release non si può parlare di rispetto per il pesce ma di "limitazione dei danni". perchè gli si trapana i'llabbro per divertimento...
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il carp sack è buono solo per tenere le birre al fresco... (lorenzino19)
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Re: Parliamo di Etica
Non puoi battere sù tutti quelli che hanno aperto questa pagina, magari sono di quelli che cominciano ora e devono entrare sia con la mentalità che con i fatti nel carpfishing. Quello che mi meraviglia é che non ci sia stato almeno un 30% di quelli che hanno aperto questa pagina, non abbia detto la sua. Forse perché si sentano tirati in ballo? Siamo tutti bravi a scrivere (io mi tiro da parte) e a parlare, ma sono i fatti che contano. Io sono anni che non compravo riviste specializzate del settore e tempo fà ne ho acquistata una, ho cominciato a guardare gli articoli e ho cominciato a leggere questo.
Bene cosa insegnamo ai più giovani? Io non mi vergogno a dirlo ma nella mia lunga vita di carpista la mia lancetta non ha mai passato la soglia dei 20, eppure mi sento sempre appagato, quando sento il bippppppp. Penso che ognuno di noi abbia la sua etica su questa disciplina stà ai forum come questo oppure ai club gettare le basi per avere carpisti più rispettosi verso il mondo che ci circonda e con questo intendo tutto quello che ruota attorno al carfishing. (Hai scritto molto bene Stone Generator)
Bene cosa insegnamo ai più giovani? Io non mi vergogno a dirlo ma nella mia lunga vita di carpista la mia lancetta non ha mai passato la soglia dei 20, eppure mi sento sempre appagato, quando sento il bippppppp. Penso che ognuno di noi abbia la sua etica su questa disciplina stà ai forum come questo oppure ai club gettare le basi per avere carpisti più rispettosi verso il mondo che ci circonda e con questo intendo tutto quello che ruota attorno al carfishing. (Hai scritto molto bene Stone Generator)

Gran rettore della magnifica università specializzata nella pesca allo ZOCCOLO (orologio sveglia ciabatta) anche detto CARASSO.
IO VADO A PESCARE PERCHÉ MI DIVERTO..... NON PER SPACCARE LE MACCHINE DEGLI ALTRI CARPISTI.
- roberto saltini
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Re: Parliamo di Etica
Buona sera a tutti, sono uno dei settanta che hanno letto il post senza entrarci, forse perché non mi sento ancora un carpista finito , anche se lo pratico ormai da 10 anni, perché pesco ?
Perché mi piace, tanto da passare giornate intere solo su una sponda di una qualsiasi cava o fiume o canale, tanto da sacrificare sonno e denaro per la mia passione, e a volte tempo per stare con la famiglia, perché mio padre me lo ha inculcato fin da piccolo, perché mi diverto quando combatto con un pesce sano e vivace.
Perché mi piace il cf , perché non uccido inutilmente un animale per il piacere di mostrarlo e comunque non mi alimenterei con quel animale per gusti personali ,perché come hanno già detto altri mi permette di limitare i danni che provoco al pesce.
Questa è etica? Non lo so se possiamo definirla così, ma un fatto di coscienza forse si, perché sono cosciente che se il mio terminale non si conficca nel labbro inferiore non funziona correttamente e devo sostituirlo e cercare di capire dove ho sbagliato per limitare i danni, se ,come mi è successo di recente catturo una carpa e mi si rompe un nodo sono cosciente che quella carpa non resterà incagliata perché il piombo è a perdere.
La coscienza , mi fa limitare la pasturazione, a rischio di cappotare , la coscienza mi fa cambiare un amo che reputo troppo sottile e mi fa rischiare di tagliare la bocca al pesce anche se si conficca più agevolmente nella carne.
La coscienza mi fa raccogliere i mozziconi di sigarette miei e di altri , mi fa attaccare il sacchetto del pattume e mi dice di tenere un minimo di decoro dove ho pescato , mi dice di non pescare di traverso e non intralciare non solo quelli stanno pescando , ma neanche quelli che potrebbero arrivare.
Non ho parlato del fattore peso delle catture , a tutti fa piacere catturare pesci di taglia ,ma credo che sia altrettanto piacevole trovarsi in un posto che non conosci ,magari conoscere gente nuova ascoltare i loro consigli ,scoprire i segreti del posto le zone dove si cattura e dove invece è inutile calare perché non c'è passaggio, anche aprirsi una posta senza creare danni permanenti fa parte di quella coscienza che ho trovato nel carpfishing.
E dopo questo romanzo , spero di aver espresso il mio pensiero in modo chiaro e di invogliare anche altri carpisti non finiti completamente a fare lo stesso.
Perché mi piace, tanto da passare giornate intere solo su una sponda di una qualsiasi cava o fiume o canale, tanto da sacrificare sonno e denaro per la mia passione, e a volte tempo per stare con la famiglia, perché mio padre me lo ha inculcato fin da piccolo, perché mi diverto quando combatto con un pesce sano e vivace.
Perché mi piace il cf , perché non uccido inutilmente un animale per il piacere di mostrarlo e comunque non mi alimenterei con quel animale per gusti personali ,perché come hanno già detto altri mi permette di limitare i danni che provoco al pesce.
Questa è etica? Non lo so se possiamo definirla così, ma un fatto di coscienza forse si, perché sono cosciente che se il mio terminale non si conficca nel labbro inferiore non funziona correttamente e devo sostituirlo e cercare di capire dove ho sbagliato per limitare i danni, se ,come mi è successo di recente catturo una carpa e mi si rompe un nodo sono cosciente che quella carpa non resterà incagliata perché il piombo è a perdere.
La coscienza , mi fa limitare la pasturazione, a rischio di cappotare , la coscienza mi fa cambiare un amo che reputo troppo sottile e mi fa rischiare di tagliare la bocca al pesce anche se si conficca più agevolmente nella carne.
La coscienza mi fa raccogliere i mozziconi di sigarette miei e di altri , mi fa attaccare il sacchetto del pattume e mi dice di tenere un minimo di decoro dove ho pescato , mi dice di non pescare di traverso e non intralciare non solo quelli stanno pescando , ma neanche quelli che potrebbero arrivare.
Non ho parlato del fattore peso delle catture , a tutti fa piacere catturare pesci di taglia ,ma credo che sia altrettanto piacevole trovarsi in un posto che non conosci ,magari conoscere gente nuova ascoltare i loro consigli ,scoprire i segreti del posto le zone dove si cattura e dove invece è inutile calare perché non c'è passaggio, anche aprirsi una posta senza creare danni permanenti fa parte di quella coscienza che ho trovato nel carpfishing.
E dopo questo romanzo , spero di aver espresso il mio pensiero in modo chiaro e di invogliare anche altri carpisti non finiti completamente a fare lo stesso.
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Re: Parliamo di Etica
Bene roberto cosi si deve fare, dire la tua sempre, cosi si fa. Tutti dovrebbero dire la loro idea non solo in questo post ma in generale perche puo servire a se stessi e anche ad altri sia per imparare che anche per cambiare idea delle volte. Ma comunque credimi che non ti devi definire un carpista non finito perche di carpisti finiti non ce ne sono, c'è sempre da imparare da tutti!
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- roberto saltini
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Re: Parliamo di Etica
Grazie Cimice ,per l'incoraggiamento , ma rileggendo il post e pensando a come mi sono approcciato al cf fino ad ora mi rendo conto ,che ho molto da imparare. Non tanto come tecnica perché non si potrà mai (credo) conoscere al 100% tutti i nodi, tutti gli hair-rig, tutte le diavolerie uscite dal mercato ormai saturo di ogni ben di dio per farti spendere e quindi far sopravivere le aziende del settore.
Ma per me (e me ne sto sempre più rendendo conto), non è leggendo tutte le riviste del settore che impari il cf ,ma confrontandoti con altre persone che hanno la tua stessa passione capisci i tuoi errori, che devi fare delle scelte , che devi scegliere la montatura che ti dà una tua sicurezza ,di catturare per il tuo divertimento e ti dia la certezza di tenere il pesce in sicurezza.
Di scegliere le persone che hanno le tue stesse idee, con cui pescare ,con cui condividere le tue e le sue esperienze e soprattutto ti sia di esempio e lo sia per altri come provo a fare con tutte le difficoltà che si incontrano sulle sponde ,e specialmente quando ti trovi il fenomeno di turno e ti chiede se vai a fare caccia grossa , solo perché passi col carrello stracarico di roba per arrivare alla posta che hai scelto ,ed avere tutto quello che ti serve per pescare in tranquillità,per te e per le carpe ,che forse prenderai.
E proprio vero che non si finisce mai di imparare.
Ma per me (e me ne sto sempre più rendendo conto), non è leggendo tutte le riviste del settore che impari il cf ,ma confrontandoti con altre persone che hanno la tua stessa passione capisci i tuoi errori, che devi fare delle scelte , che devi scegliere la montatura che ti dà una tua sicurezza ,di catturare per il tuo divertimento e ti dia la certezza di tenere il pesce in sicurezza.
Di scegliere le persone che hanno le tue stesse idee, con cui pescare ,con cui condividere le tue e le sue esperienze e soprattutto ti sia di esempio e lo sia per altri come provo a fare con tutte le difficoltà che si incontrano sulle sponde ,e specialmente quando ti trovi il fenomeno di turno e ti chiede se vai a fare caccia grossa , solo perché passi col carrello stracarico di roba per arrivare alla posta che hai scelto ,ed avere tutto quello che ti serve per pescare in tranquillità,per te e per le carpe ,che forse prenderai.
E proprio vero che non si finisce mai di imparare.
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Re: Parliamo di Etica
innanzitutto grazie roberto... personalmente mi ha fatto molto piacere che hai partecipato
sulla tecnica, ti do' ragione ma ti dico anche... non fartene un problema: impara quello che ti serve. il carpfishing è profondamente affetto da un' ESTETICA di base che porta la gente a comprare cose che non servono e a pescare con metodi che sono soltanto un' aggiunta che nel 90% dei casi non fa prendere più pesci o pesci più grossi. a volte ho pescato complicato e quello accanto a me pescava semplice e forava... a volte è andata all' opposto... semplicemente ci sono accorgimenti superflui come in alcuni casi possono esserlo oggetti come -faccio un esempio- l'alga finta da mettere sul terminale per camuffarlo. cose che probabilmente servono più a noi per essere convinti, che al pesce per essere meno diffidente ad abboccare. per cui impara, e imparo io... ma impariamo quello che ci serve, non fissiamoci sul dover sapere tutto 


il carp sack è buono solo per tenere le birre al fresco... (lorenzino19)
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