Max74 ha scritto:Buonasera, mi sento di rispondere a questo topic, cercherò di essere conciso...
1)L'immissione di carpe da allevamento come sapete ha dei limiti di peso, difficilmente si potranno trovare carpe di taglia, quindi ipotizziamo un imissione regolare con una taglia media che puo' andare dai 4/5 kg agli 8/9 kg, stiamo parlando di pesci non enormi e quindi più facilmente gestibili.
La prassi sarebbe quella di prelevare il pesce dalle vasche con dei guadini, 1 o 2 pz alla volta, per poi immettterli nel camion tramite le apposite aperture poste sul ''tetto'' ,ovviamente la vasca è costantemente ossigenata.
Solitamente quando si arriva a destinazione è necessario capire se le condizioni dell'acqua in cui sono i pesci sono simili alle condizioni delle acque di immissione ( cosa quasi impossibile), bisognerebbe prima di tutto abbassare il livello dell'acqua del automezzo e riempirlo gradatamente con l'acqua del lago in cui vengono rilasciate, questo per ceare una sorta di adattamento ( più che altro alle temperature), fatto questo solitamente i camion di trasporto hanno delle aperture a ghigliottina nella parte bassa della botte, a queste aperture vengono applicati dei grossi e lunghi tubi di gomma morbida che fanno da ''veicolo'' dal camion all'acqua, solitamente il tubo arriva diversi metri oltre la riva in modo che il pesce quando entra sia già in acqua ''alta''.
Teoricamente queste uscite sono di ampie dimensioni, cosi come il tubo, in modo che una volta aperte il pesce scivola via da solo in acqua senza nessun tipo di danno..
Ho visto immissioni di questo genere...anche nel mio lago..in questo caso nello storiodromo..e devo dire che questo sitema funziona, o per lo meno sembrebbe abbastanza adeguato.
2)Se invece siamo in presenza di carpe di taglia il classico tubo..non va più bene, inquanto le dimensioni non sono piu adeguate a gestire il pesce.
In questo caso la soluzione migliore è quella di prelevare un pesce alla volta dalla botola superiore del camion, e poi tramite un guadino,un carpsack o similari...vengono immesse e rilasciate come si fa con una cattura...quindi messe in acqua delicatamente e poi lasciate andare.
Nel caso 1 sopra riportato puo' succedere che chi immette il pesce voglia vederlo per bene prima di pagarlo, a questo punto possono verificarsi situazioni diverse come il trasporto manuale dalla botte al lago in modo da controllare le carpe una ad una... questa situazione però puo' portare a trascurare il pesce, inquanto se il numero dei pesci è elevato..entrano in gioco diversi fattori...disattenzione..stanchezza...fretta..e ci si puo 'trovare in immissioni che danneggiano qualche esemplare...
Nel caso 2 sopra riportato i pesci per la taglia che hanno raggiunto vanno invece spostati solo con il sistema chiamiamolo ''manuale'' e solitamente se gli esemplari sono pochi e chi le trasporta ha un po' di buon senso non dovrebbe succedere nessun tipo di danno...dipende però con cosa lo si trasporta... se uso una cariola sicuramente è peggio di un buon guadino....
Concludo ricordando che questi trasportatori portano indistintamente diversi tipi di pesce..come trote,pesci gatto, carpe, lucci, scardole..pesce bianco etc..etc..quindi hanno un metodo di lavoro uguale per tutti... se pensate che le trote vengono mangiate e cosi la maggior parte delle prede pescate nei laghi...potete capire che non si è mai sviluppata una cultura in base al pesce che si trasposrta , ma lo si ha sempre trattato nella stessa maniera. Quello che voglio dire è che solo nella nostra disciplina che si pone una marcata attenzione al pesce...e quindi puo' essere anche comprensibile il fatto che chi li trasporta non veda differenze tra pesce e pesce..a questo punto deve essere il gestore a dare gli input al trasportatore altrimenti questo scarica semplicemente come ha sempre fatto..carpe..trote o quel che sia per loro è uguale...
mi fermo qua perchè potrei scrivere per ore su questo argomento....ma poi andrei fuori tema, quindi passo e chiudo!
Davvero bella spiegazione, chiara e comprensibile!!!