Dopo la sua cattura di domenica ho deciso di fargli vedere chi comanda sul Lambro.
La pasturazione preventiva non è stata molto abbondante ma costante, in quanto sono andato a dar da mangiare alle regine del fiume ogni giorno con qualche manciata di mais e boiles.
Ieri ero davvero molto perplesso e mi chiedevo se, dopo l' abbondante nevicata, sarei riuscito o meno a pescare e quindi ho ridotto ulteriormente la pasturazione in modo tale che se non fossi andato, avrebbe comunque tenuto in zone le carpe e se invece, come è successo, fossi andato, non avrebbe alterato il loro appetito per oggi.
Dopo pranzo carico la macchina e mi reco al solito posto ma mi aspetta una lunga camminata poichè la neve aveva bloccato la stradina sterrata che porta vicino la riva del Lambro.
Dopo aver fatto un pò di pulizia per non appoggiare l' attrezzatura sulla neve metto le canne in pesca all' 1: 3 canne con mais e boiles.
Le ore passano e trascorro il tempo seduto sorseggiando ogni tanto un pò di tisana e ammirando il panorama: gainere, poiane, martin pescatore e...anche un pappagallo...incredibile ma è vero!
Le carpe danno subito cenni di movimento: le vette delle canne danno dei bei colpi e la superficie è spesso increspata dal salto di qualche grosso pesce: sono fiducioso e tutto fa ben sperare.
Alle 4 circa ecco la prima partenza: dopo delle finte abboccate sulla canna con innescato il mais, la boiles colpisce. Un bel combattimento che dura per 10 minuti (non pensavo che anche d'inverno fossero così tenaci e combattive): finalmente a guadino una bella regina da 6 kg. Sono davvero soddisfatto considerato il freddo pungente ma ovviamente continuo l' azione di pesca innescando 2 canne a boiles. Dalla neve spunta il mio caro nonno che viene a sentire come stavo andando: "una" gli dico "boiles!!". Non passano nemmeno 10 minuti che ne parte un altra: la canna rimbalza sul rod pod, l'afferro e via con un altro combattimento e sta volta ancora più impegnativo. La carpa infatti inizia a nuotare verso valle e siamo costretti a rincorrerla sulla riva per poi salparla dietro una cruva: che bella regina!! In acqua l'avevo stimata sui 6 o 7 kg ma una volta nel retino mi rendo conto che è più pesante: alla pesa sono 9.5 kg !! Ma proprio mentre è ancora sul materassino sento uno z z z z z z z z z prolungato: mi volto e vedo l'altra canna che rimbalza violentemente sul pod. "Non ci posso credere!": dopo averla ferrata passo la canna a mio nonno e mi appresto a liberare l altra. Altro bel combattimento con un' altra regina del Lambro e altri 9 kg di pesce...
"Torniamo a casa" dico a mio nonno, anche se in realtà avrei voluto restare ancora un pò e chissà, magari avrei fatto un altra cattura dato che erano solo le 5.30
Chiudo dicendo che sono l'unico ad essere riuscito a far abboccare tante carpe in pieno inverno in quel tratto di Lambro, anche Massimo l'anno scorso ci aveva rinunciato e quest'anno, se non fosse stato per la mia pasturazione, non avrebbe cavato un ragno dal buco l'altra sera
