Scandarello 7-8-9 Ottobre
Inviato: 11/10/2011, 17:50
Tutto ha inizio un paio di settimane fa, quando mi arriva una telefonata da parte di Emanuel che parte con il suo solare "Grande Fabioneeeee". Dopo i saluti e due racconti di come la si sta passando mi pone la fatidica domanda: "senti ti andrebbe di partecipare ad un enduro al lago di shandarello?" (Scandarello, la pronuncia fiornetina è fenomenale!!). A quel punto no so cosa mi sia scattato e la mia risposta è stata un secco: SI, andiamo!!
(in realtà prima ho chiesto il permesso alla signora... comunque ho avuto la libera uscita) Per le due settimane seguenti con Emanuel ci siamo scambiati l'elenco esche e ci siamo fatti un abbozzo di strategia su come affrontare la cosa.
A circa 4 giorni dall'enduro mi sono illuminato e mi sono informato su dove si trova questo lago... Amatrice in provincia di Rieti!! Stika! 350km circa!! vabbè, non mi importa. Mi documento su come viene affrontato e richiamo Emanuel per accordarci sul viaggio.
Arriva il giorno "X": Giovedi 6-Ottobre! Emanuel parte da Firenze in direzione Imola. Gli accordi sono che ci saremmo trovati, avrebbe cenato da me, preparato l'auto, un paio d'ore di sonno e si sarebbe partiti il Venerdi di buon'ora per arrivare sul posto.
L'avventura inizia in autostrada per Emanuel, incidente a Bologna.. resta bloccato e gli tocca di tardare un'oretta. Capita.
Arriva ad Imola, andiamo a casa mia, cena a base di frittura di pesce e iniziamo a sovraccaricare il mio Ranch.
In due abbiamo abbastanza esche e granaglie per potere sfamare completamente almeno 4 villaggi del terzo mondo.
Carichiamo il gommone, esche, tende, pod, canne, pasture, viveri con una abilità pari al campione mondiale di tetris quando alla fine di tutto Emanuel caccia un bestemmione tale da fare piegare i cancelli del paradiso.
"ho dimentihato a hasa il trasduttore dell'eho"!!! (la pronuncia è sempre eccezionale)
"caxx! e adesso?"
"vado a casa lo prendo e torno!!"
E questo a mezzanotte parte!!!
io nel frattempo finisco di legare le canne sul tetto dell'auto, ho il tempo di buttarmi un pochino a letto quando Emanuel alle 3.30 torna trionfante.
Morale della storia: si parte alle 4:30 con Emanuel che non ha dormito ed io che ho dormito circa un'ora.
Il viaggio (almeno quello) è tranquillo, il ranch era talmente carico che i fari abbagliavano gli alieni di passaggio, facciamo un paio di soste per controllare che la sacca portacanne sia legata stabile e per farmi drogare di redbull e alle 9.30 siamo sul posto.
Bel sole, temperatura abbastanza bassa vediamo il lago e..... sembra secco!!!! (poi spiego che è successo)
Fatta l'estrazione delle poste (siamo 13 coppie) andiamo a preparare il campo.
Siamo stati fortunati e ci siamo pescati una posta sul lato agevole del lago, abbiamo rischiato di dovere fare la cordata di gommoni per attraversare il lago.
Campo pronto e si inizia a pescare (finalmente)!!!
Il tempo è soleggiato e fa un bel caldo.
Per aumentare le possibilità Emanuel innesca 3 canne con esche pesciose mentre io piazzo 2 canne con esche mielose/fruttate ed una con tigernut. Pasturiamo con misto granaglie-palline.
Si fa ora di pranzo e il cielo si rannuvola.
Poco dopo inizia a piovere, per fortuna abbiamo montato una seconda tenda ad uso cambusa/cucina.
Parte la prima.... GROLLA (pensavate ad una canna, vero??) e in pieno stile PCF andiamo generosamente ad offrirla ai nostri vicini di postazione (due gemelli aquilani molto cordiali e gentili).
Il pomeriggio passa in collasso, stanchi del viaggio e tutto il resto ci siamo addormentati secchi fino ad ora di cena (sempre con la pioggia a farci compagnia).
Arriva ora di cena, decidiamo di ricalare gli inneschi e inizio a preparare la fagiolata di rito.
finiamo i fagioli quando arrivano i gemelli che memori della grolla, ci invitano alla loro grigiata a base di pecora.
Cenato, bevuto, grappato, io sono cotto come un zucchino e torno a dormire.
La notte è tranquilla, la pioggia ci abbandona, la temperatura è abbastanza accettabile.
Al mattino seguente si ricala il tutto, si fanno delle chiacchere con i vicini fino ad ora di pranzo quando parte.... lo spaghetto AOP! (AHAH ci siete cascati di nuovo!!)
fatto lo spaghetto tornano i gemelli con relative signore e un'altra coppia di pescatori che si fanno una grolla di aperitivo (è un oggetto che piace) e ci invitano di nuovo a mangiare della ciccia grigliata e delle stupende salsiccie di fegato.
In qualche modo si arriva a sera.. estremamente appesantiti dal pranzo.
La temperatura inizia a scendere decisamente.. almeno non piove.
io pasturo un pochino con cobra, Emanuel decide di ricalare.
Arriva ora di cena e a questo punto la situazione si fa tragica!! Ci raduniamo attorno alla griglia e siamo dai 6 agli 8.
Uno degli amici va in spedizione in macelleria e recupera non so quanti chili di ciccia assortita, comunque una quantità decisamente eccessiva.
Al motto di "chi si allontana dalla lotta è un gran figlio di m****otta" si deve restare accanto al fuoco fino alla fine dei viveri.
Finito la carne arriva pure la torta alla nutella e ecco che c'è la richesta di lei, la vera e indiscussa protagonista di queste giornate: la grolla!! non so come sia successo ma la gente era aumentata.
Nel frattempo la temperatura è diventata abbastanza gelida, io da cojone non avevo roba pesante con me e uno dei gemelli mi presta un caldissimo felpone il pile (molto gentile da parte sua).
Pieni come uova, un pò alticci per via del vino e delle grappe e delle grolle riusciamo ad andare a letto (circa a mezzanotte).
Sono circa le 2 quando parte.... stavolta si, una canna!! sento un suono tanto familiare quanto desiderato: un mio segnalatore decide di dare un segno di vita!!!!!
Esco come un missile dalla tenda che sono ancora in maglietta e ciabatte, arrivo al pod quando mi rendo conto della temperatura (nel frattempo tutto si era zittito)... e altrettanto velocemente rientro in tenda per vestirmi.
Qui ho una pessima sorpresa: la tenda è coperta da un bello strato di ghiaccio!!! Effettivamente fa freschino!!
Me ne torno a dormire sperando in una ripartenza più decisa. Ma non accade e tiro dritto fino al mattino seguente.
Siamo a Domenica. Il tempo è nuvoloso e abbastanza gelido.
Siccome alle 12 c'è l'appuntamento al ristorante, l'auto è a circa 100metri (in salita) rispetto a noi e abbiamo una marea di cose, iniziamo a sistemare le cose.
è proprio mentre stiamo raccogliendo le canne (ovviamente per ultime) che il tempo decide di cedere regalandoci un paio di sbruffi di grandine.
Facciamo le corse a più non posso, riempiamo nuovamente il povero ranch, e mentre lego la sacca portacanne al tetto dell'auto le nuvole ci regalano una nuova sorpresa (che la sacca porti sfiga??): la NEVE!!! ebbene si! ci ha nevicato in faccia!!!
Vabbè, cose che capitano.
Arriviamo finalmente al ristorante dove ci aspetta la premiazione: 5 coppie su 13 hanno preso cappotto (tra cui noi) è uscita una 20,5kg e vari altri pesci assortiti. A noi spetta il premio di consolazione (andrà meglio la prossima volta) e uno stupendo pranzo (perchè fino ad ora si era mangiato poco, ovviamente).
Come antipasto un maccheroncino cacio e pepe, come primo un'ottimo spaghetto all'amatriciana (eravamo ad Amatrice, in fondo), altra grigliata mista, un pò di stinco di maiale, il tutto condito da abbondante vino rosso. Dopo non so nulla perchè tra una cosa e l'altra si stava facendo tardi e ci aspettavano quasi 4 ore d'auto per il ritorno.
Saluti a tutti, scambio di numeri di telefono per un incontro futuro e a casa!
Risultato: in tre giorni abbiamo preso tutte le condizioni meteo possibili, un bel cappottone dovuto da inesperienza e da un pò di sfortuna nella posta (4 delle 5 coppie cappottose erano nella nostra zona), ma siamo stati parecchio bene, ci siamo ugualmente divertiti e da parte mia ho imparato un sacco di cose, quindi è stata una esperienza positiva!
Ah, dimenticavo il lago!! era almeno 15metri sotto livello perchè la settimana prima hanno ripescato una persona morta annegata e svuotato ulteriormente per manutenzione alla diga che crea l'invaso.
Le foto le ha Emanuel, penserà lui a pubblicarle.
(in realtà prima ho chiesto il permesso alla signora... comunque ho avuto la libera uscita) Per le due settimane seguenti con Emanuel ci siamo scambiati l'elenco esche e ci siamo fatti un abbozzo di strategia su come affrontare la cosa.
A circa 4 giorni dall'enduro mi sono illuminato e mi sono informato su dove si trova questo lago... Amatrice in provincia di Rieti!! Stika! 350km circa!! vabbè, non mi importa. Mi documento su come viene affrontato e richiamo Emanuel per accordarci sul viaggio.
Arriva il giorno "X": Giovedi 6-Ottobre! Emanuel parte da Firenze in direzione Imola. Gli accordi sono che ci saremmo trovati, avrebbe cenato da me, preparato l'auto, un paio d'ore di sonno e si sarebbe partiti il Venerdi di buon'ora per arrivare sul posto.
L'avventura inizia in autostrada per Emanuel, incidente a Bologna.. resta bloccato e gli tocca di tardare un'oretta. Capita.
Arriva ad Imola, andiamo a casa mia, cena a base di frittura di pesce e iniziamo a sovraccaricare il mio Ranch.
In due abbiamo abbastanza esche e granaglie per potere sfamare completamente almeno 4 villaggi del terzo mondo.
Carichiamo il gommone, esche, tende, pod, canne, pasture, viveri con una abilità pari al campione mondiale di tetris quando alla fine di tutto Emanuel caccia un bestemmione tale da fare piegare i cancelli del paradiso.
"ho dimentihato a hasa il trasduttore dell'eho"!!! (la pronuncia è sempre eccezionale)
"caxx! e adesso?"
"vado a casa lo prendo e torno!!"
E questo a mezzanotte parte!!!
io nel frattempo finisco di legare le canne sul tetto dell'auto, ho il tempo di buttarmi un pochino a letto quando Emanuel alle 3.30 torna trionfante.
Morale della storia: si parte alle 4:30 con Emanuel che non ha dormito ed io che ho dormito circa un'ora.
Il viaggio (almeno quello) è tranquillo, il ranch era talmente carico che i fari abbagliavano gli alieni di passaggio, facciamo un paio di soste per controllare che la sacca portacanne sia legata stabile e per farmi drogare di redbull e alle 9.30 siamo sul posto.
Bel sole, temperatura abbastanza bassa vediamo il lago e..... sembra secco!!!! (poi spiego che è successo)
Fatta l'estrazione delle poste (siamo 13 coppie) andiamo a preparare il campo.
Siamo stati fortunati e ci siamo pescati una posta sul lato agevole del lago, abbiamo rischiato di dovere fare la cordata di gommoni per attraversare il lago.
Campo pronto e si inizia a pescare (finalmente)!!!
Il tempo è soleggiato e fa un bel caldo.
Per aumentare le possibilità Emanuel innesca 3 canne con esche pesciose mentre io piazzo 2 canne con esche mielose/fruttate ed una con tigernut. Pasturiamo con misto granaglie-palline.
Si fa ora di pranzo e il cielo si rannuvola.
Poco dopo inizia a piovere, per fortuna abbiamo montato una seconda tenda ad uso cambusa/cucina.
Parte la prima.... GROLLA (pensavate ad una canna, vero??) e in pieno stile PCF andiamo generosamente ad offrirla ai nostri vicini di postazione (due gemelli aquilani molto cordiali e gentili).
Il pomeriggio passa in collasso, stanchi del viaggio e tutto il resto ci siamo addormentati secchi fino ad ora di cena (sempre con la pioggia a farci compagnia).
Arriva ora di cena, decidiamo di ricalare gli inneschi e inizio a preparare la fagiolata di rito.
finiamo i fagioli quando arrivano i gemelli che memori della grolla, ci invitano alla loro grigiata a base di pecora.
Cenato, bevuto, grappato, io sono cotto come un zucchino e torno a dormire.
La notte è tranquilla, la pioggia ci abbandona, la temperatura è abbastanza accettabile.
Al mattino seguente si ricala il tutto, si fanno delle chiacchere con i vicini fino ad ora di pranzo quando parte.... lo spaghetto AOP! (AHAH ci siete cascati di nuovo!!)
fatto lo spaghetto tornano i gemelli con relative signore e un'altra coppia di pescatori che si fanno una grolla di aperitivo (è un oggetto che piace) e ci invitano di nuovo a mangiare della ciccia grigliata e delle stupende salsiccie di fegato.
In qualche modo si arriva a sera.. estremamente appesantiti dal pranzo.
La temperatura inizia a scendere decisamente.. almeno non piove.
io pasturo un pochino con cobra, Emanuel decide di ricalare.
Arriva ora di cena e a questo punto la situazione si fa tragica!! Ci raduniamo attorno alla griglia e siamo dai 6 agli 8.
Uno degli amici va in spedizione in macelleria e recupera non so quanti chili di ciccia assortita, comunque una quantità decisamente eccessiva.
Al motto di "chi si allontana dalla lotta è un gran figlio di m****otta" si deve restare accanto al fuoco fino alla fine dei viveri.
Finito la carne arriva pure la torta alla nutella e ecco che c'è la richesta di lei, la vera e indiscussa protagonista di queste giornate: la grolla!! non so come sia successo ma la gente era aumentata.
Nel frattempo la temperatura è diventata abbastanza gelida, io da cojone non avevo roba pesante con me e uno dei gemelli mi presta un caldissimo felpone il pile (molto gentile da parte sua).
Pieni come uova, un pò alticci per via del vino e delle grappe e delle grolle riusciamo ad andare a letto (circa a mezzanotte).
Sono circa le 2 quando parte.... stavolta si, una canna!! sento un suono tanto familiare quanto desiderato: un mio segnalatore decide di dare un segno di vita!!!!!
Esco come un missile dalla tenda che sono ancora in maglietta e ciabatte, arrivo al pod quando mi rendo conto della temperatura (nel frattempo tutto si era zittito)... e altrettanto velocemente rientro in tenda per vestirmi.
Qui ho una pessima sorpresa: la tenda è coperta da un bello strato di ghiaccio!!! Effettivamente fa freschino!!
Me ne torno a dormire sperando in una ripartenza più decisa. Ma non accade e tiro dritto fino al mattino seguente.
Siamo a Domenica. Il tempo è nuvoloso e abbastanza gelido.
Siccome alle 12 c'è l'appuntamento al ristorante, l'auto è a circa 100metri (in salita) rispetto a noi e abbiamo una marea di cose, iniziamo a sistemare le cose.
è proprio mentre stiamo raccogliendo le canne (ovviamente per ultime) che il tempo decide di cedere regalandoci un paio di sbruffi di grandine.
Facciamo le corse a più non posso, riempiamo nuovamente il povero ranch, e mentre lego la sacca portacanne al tetto dell'auto le nuvole ci regalano una nuova sorpresa (che la sacca porti sfiga??): la NEVE!!! ebbene si! ci ha nevicato in faccia!!!
Vabbè, cose che capitano.
Arriviamo finalmente al ristorante dove ci aspetta la premiazione: 5 coppie su 13 hanno preso cappotto (tra cui noi) è uscita una 20,5kg e vari altri pesci assortiti. A noi spetta il premio di consolazione (andrà meglio la prossima volta) e uno stupendo pranzo (perchè fino ad ora si era mangiato poco, ovviamente).
Come antipasto un maccheroncino cacio e pepe, come primo un'ottimo spaghetto all'amatriciana (eravamo ad Amatrice, in fondo), altra grigliata mista, un pò di stinco di maiale, il tutto condito da abbondante vino rosso. Dopo non so nulla perchè tra una cosa e l'altra si stava facendo tardi e ci aspettavano quasi 4 ore d'auto per il ritorno.
Saluti a tutti, scambio di numeri di telefono per un incontro futuro e a casa!
Risultato: in tre giorni abbiamo preso tutte le condizioni meteo possibili, un bel cappottone dovuto da inesperienza e da un pò di sfortuna nella posta (4 delle 5 coppie cappottose erano nella nostra zona), ma siamo stati parecchio bene, ci siamo ugualmente divertiti e da parte mia ho imparato un sacco di cose, quindi è stata una esperienza positiva!
Ah, dimenticavo il lago!! era almeno 15metri sotto livello perchè la settimana prima hanno ripescato una persona morta annegata e svuotato ulteriormente per manutenzione alla diga che crea l'invaso.
Le foto le ha Emanuel, penserà lui a pubblicarle.