Il nostro primo cappotto
Inviato: 23/03/2009, 22:34
Siamo 2 ragazzi di 24 anni di roseto degli abruzzi (teramo), abbiamo iniziato a fare carpfishing da pochissimo tempo e questa si può dire che è la nostra prima sessione. Abbiamo scelto di pescare in un piccolo lago di campagna, il lago di propezzano. Uno dei tanti motivi che ci ha fatto scegliere questo lago è la vicinanza al paese in cui viviamo, quindi comodo per una lunga fase di pasturazione; una nostra supposizione che ci fa sperare nella presenza di carpe di taglia grande è la data di origine secolare del lago, dovuta a la breve distanza in cui è situata la chiesa di s. maria di propezzano, che ha la prima costruzione databile all’XI secolo.
La fase di pasturazione è iniziata lunedì 16 marzo 2009; abbiamo lanciato nel punto scelto un secchio pieno di particles fatte da noi con: mais, fagioli, ceci, farro, lupini, fave; il tutto è stato lasciato a macerare e bollito. Martedì e mercoledì abbiamo lanciato in acqua sempre alla stessa ora un secchio pieno di mais per gli animali, tenuto a macerare e bollito. Giovedì a causa del tempo non siamo potuti andare al lago. Venerdì abbiamo pasturato con un secchio di mais e boilies di 2 tipi. Appena arrivati nel nostro punto, prima di iniziare a pasturare ecco che un pesce salta fuori dall’acqua proprio nella zona di pastura, come se ci stesse aspettando; iniziamo a lanciare le boilies e inizia a nevicare, cosa che ci fa piuttosto innervosire…. Abbiamo deciso di iniziare la sessione di pesca domenica, quindi sabato non pastureremo.
Per la sessione abbiamo utilizzato 3 canne, in una abbiamo fatto un innesco con boilies a omino di neve; nelle altre 2 un innesco con mais pop-up, abbiamo scelto il mais perché è l’esca che in maggiore quantità abbiamo pasturato nei giorni precedenti. Domenica arrivati al lago alle 12:00 abbiamo messo subito le canne in acqua, ma oltre al vento gelido nulla fà suonare i nostri segnalatori; ore 17:00 stufi di attendere una partenza, decidiamo di pasturare con un mezzo secchio di mais e un mezzochilo di bolilies, ma niente da fare; ore 18:30 improvvisamente in tutto il lago vediamo saltare pesci; soprattutto sotto la sponda, dove dalla collina scende un rigagnolo d’acqua che arriva fin nel lago, sicuramente sarà un’ottima fonte di cibo per i pesci. Peccato di aver scoperto solo adesso questo ottimo punto… Ore 2:30 ancora nessuna partenza; la temperatura esterna è scesa sui 0°, è arrivato il momento di metterci questo capotto e tornare a casa. Ma non finisce qui…
La fase di pasturazione è iniziata lunedì 16 marzo 2009; abbiamo lanciato nel punto scelto un secchio pieno di particles fatte da noi con: mais, fagioli, ceci, farro, lupini, fave; il tutto è stato lasciato a macerare e bollito. Martedì e mercoledì abbiamo lanciato in acqua sempre alla stessa ora un secchio pieno di mais per gli animali, tenuto a macerare e bollito. Giovedì a causa del tempo non siamo potuti andare al lago. Venerdì abbiamo pasturato con un secchio di mais e boilies di 2 tipi. Appena arrivati nel nostro punto, prima di iniziare a pasturare ecco che un pesce salta fuori dall’acqua proprio nella zona di pastura, come se ci stesse aspettando; iniziamo a lanciare le boilies e inizia a nevicare, cosa che ci fa piuttosto innervosire…. Abbiamo deciso di iniziare la sessione di pesca domenica, quindi sabato non pastureremo.
Per la sessione abbiamo utilizzato 3 canne, in una abbiamo fatto un innesco con boilies a omino di neve; nelle altre 2 un innesco con mais pop-up, abbiamo scelto il mais perché è l’esca che in maggiore quantità abbiamo pasturato nei giorni precedenti. Domenica arrivati al lago alle 12:00 abbiamo messo subito le canne in acqua, ma oltre al vento gelido nulla fà suonare i nostri segnalatori; ore 17:00 stufi di attendere una partenza, decidiamo di pasturare con un mezzo secchio di mais e un mezzochilo di bolilies, ma niente da fare; ore 18:30 improvvisamente in tutto il lago vediamo saltare pesci; soprattutto sotto la sponda, dove dalla collina scende un rigagnolo d’acqua che arriva fin nel lago, sicuramente sarà un’ottima fonte di cibo per i pesci. Peccato di aver scoperto solo adesso questo ottimo punto… Ore 2:30 ancora nessuna partenza; la temperatura esterna è scesa sui 0°, è arrivato il momento di metterci questo capotto e tornare a casa. Ma non finisce qui…