Ecco, sono le 23:55, ormai sono 42 ore che sono in piedi, dopo molte ore di lavoro, alcune facende a casa,
viaggio di 260km e varie peripezie finalmente la mia adorata branda, che potevo chiedere di più, montato il
campo all'asciutto, già avuto la prima cattura, cenato ed avere un riparo dall'acqua che a quell'ora cadeva
già da 10 ore ...
"notte blangio" dopo una sua risposta credo di nn aver fatto in tempo di contare sino a tre che già ero
proiettato nel magico mondo dei sogni, dove tutto sembra normale e facile, ovvio e scontato, insomma tutto
il contrario della nostra pesca ...
Bip ... biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip ...
mi sveglio di colpo e mi rendo conto di nn aver messo il cellulare in modalità silenziosa, faccio il necessario
e mi giro di nuovo in branda, ormai calda dal tepore che emanava la bottiglia che pochi minuti prima avevo
riempito di acqua quasi bollente, un vero e proprio sollievo per le mie ossa ormai inzuppate ...
Non ho fatto in tempo a chiudere gli occhi che a sto giro sento una partenza vera e propria, il suono di una
delle mie canne mi ha fatto infilare gli stivali in tempo record, aspettavo solo conferma mentre avevo ancora
il capo dello stivale in mano ...
silenzio, un incredibile e fastidioso silenzio era l'unica cosa che si sentiva oltre il mio ansimare nella tenda
che stava cominciando a perdere colpi, alcune goccie si erano formate all'interno della camera, prova che
all'indomani si doveva prendere una decisione sul da farsi ... e specialmente per nn passare una notte al bagnato.
Quindi, torno a cavarmi lo stivale e guardo l'orario, ero proprio stato ingannato, avevo già dormito un paio di ore,
forse più visto che proprio quella notte si cambiava l'orario ...
Ormai sono le 06:00 di domenica mattina, piove senza tregua dal primo pomeriggio del giorno precedente, ma una
bippata pazzesca mi fa rottolare dalla branda, felice e incredulo mi avvicino alle mie canne, nn senza aver urlato al
blangio quello che stava succedendo ...
Arrivo in riva, ferro e comincio un combattimento molto piacevole, vere testate e fughe da parte del pesce ...
sotto riva come tutte le nostre catture, cercava di andare nel sotto riva dal blangio, dove vi erano molte frasche
sommerse per nn parlare dei tronchi che sicuramente davano una certa fiducia alle carpe bucate ... dopo un quarto
d'ora scarso vediamo nel guadino una regina di tutto rispetto, molto bella con colori intensi ... corpo esile e
allungato con una gobba sopra la testa appena accennata ... cmq un pesce sano e forte ...
foto di rito, pesata e tutte le precauzioni nel rilascio ...
Erano le 06:35 quando guardo blangio e gli dico che questa carpa ci aveva pensato bene, aspettava proprio una
tregua con la pioggia, eravamo asciutti e solo a questo momento ci eravamo resi conto che nn pioveva più ...
Torniamo al campo, tempo di un sigarettin', come lo chiama simpaticamente blangio torniamo in branda, anche se
la mia era sempre più bagnata
Dopo la colazione e alcune facende al campo, sentiamo increduli suonare la canna nell'ansa, innescata al mais
su un letto di pastura partire ... ormai nn ci credevo più era giù da più di 12 ore senza dare segno di vita ...
Corro, ferro come sempre con un piccolo gesto all'indietro fermando la bobina con una leggera pressione, e sento
il pesce in canna, speravo solo nn andasse sotto la mia destra, dove avevo visto alcuni trinchi piantati in acqua,
come nn detto e senza darmi un centimetro di filo il pesce comincia la sua corsa verso quella destinazione, ma
incredibilmente nn riuscivo a recuperare e l'esito di questa cosa nn poteva che essere diversa, il pesce finisce
nella tana ...
Ho calato di nuovo la canna, decidiamo assieme di montare una terza tenda dove mi sarei sistemato io per passare
la notte asciutta, cosi abbiamo fatto e nn appena finito vediamo in lontananza una macchina nera avvicinarsi,
io da ingenuo chiedo a blangio:
"oi, enrì, ma chi è sto qua che viene al bertignano il SLK ??? che mongolo"
lui si gira ridendo dicendomi che era il mitico ...
il mitico daviders, che ci ha fatto compagnia sino a poco prima di cena nonostante il suo stato ...
Le canne sono già state riposizionate, daviders è appena andato via che decidiamo di fare la cena, acqua a bollire
si prepara le uova e la pancetta e via con una bella carbonara riproposta da blangio ... ottima e come secondo
milanese di pollo ... nn poteva mancare il dolce, ma Enrico aveva pensato anche a quello, un bel tiramisù in coppa
Spossati dalla giornata umida e piovosa, decidiamo di andare in tenda dopo esserci ritirati cmq da un posto al caldo,
tepore che emanava la parabola portato da blangio ...
Come sempre, pochi istanti per abbandonare la realtà e ritrovarmi un un sonno profondo ...
Bip ... biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip ...