MAGICA NEBBIA!

[andrea bertello]

Lunedì 11 ottobre, insieme al mio Amico Alessio, decidiamo di fare un paio di notti al lago di Viverone, più precisamente da mercoledì 13 a venerdì 16 ottobre…. ed in men che non si dica…il giorno della partenza arriva molto in fretta.
Mi sveglio bello carico, ma una telefonata inaspettata mi obbliga a dover posticipare la mia partenza al primo pomeriggio.
Riesco a liberarmi abbastanza in fretta ,anche se ormai sono le 12,00 , decido quindi di pranzare a casa per poi partire in piena forma.
Macchina pronta e stra- carica come al solito…tanto che devo avvertire Alessio di portare lui la tenda perché non c’è posto per la mia.
Sono le 13,00 ed Alessio mi avverte che sta partendo, allora ci diamo appuntamento ad un autogrill lungo la tangenziale.
Una volta arrivato all’appuntamento, dopo aver fatto due chiacchiere, preso un buon caffè ed aver fatto rifornimento di VELENO ….(le immancabili sigarette!!!), ci avviamo verso il lago che raggiungiamo dopo circa mezz’ora tra autostrada e strade provinciali.
Magnifico…il Lago è una tavola, uno scenario stupendo per i miei occhi che fuggono dalla monotonia della vita quotidiana.
Ancor più stupendo, il fatto che non si vede neanche una tenda piazzata e neanche un motoscafo.
Direi che ci sono le condizioni ottimali per una grande pescata.
Una volta fatti i permessi al chiosco del Buon Gerry, ci dirigiamo sulla sponda sud del lago dove non fatichiamo per nulla a trovare la postazione , tutto libero.
Fantastico, parcheggiamo la macchina vicino alla riva per scaricare in tutta fretta dato che il sole ormai cala molto presto.
In meno che non si dica abbiamo già montato il tutto, scelto gli spot e messo i segnalini, gonfiato il gommone, etc. ed alle 17,00 siamo pronti per portare fuori le lenze.
Porto per primo le lenze fuori, rispettivamente nei 7 e nei 9 metri d’acqua , trovati ad una notevole distanza da riva.
Sulla canna di sinistra, in 7 metri d’acqua, innesco una BlackBull Baits affondante del 18 al gusto Banana Cioccolato, con una pop up neutra del 14 e pasturo con le stesse palline….su questa canna provo un approccio diverso dato l’abbassamento della temperatura dell’acqua a 18°c, quindi butto circa 500 g scarsi di palline tutte lontane dall’innesco.
Sulla canna di destra in 9 metri d’acqua, innesco una BlackBull Baits “Amazing” (Frutti rossi) affondante del 20 con una pop up neutra del 18 e pasturo con la stessa pallina, però deldiametro 24.
Pasturo con sempre 500 g circa di boilies ma in maniera molto concentrata sull’innesco.
Con due approcci diversi dovrei riuscire a vedere e a capire come si comporta il pesce e ,di conseguenza ai risultai ottenuti saprò come comportarmi.
Inizia a fare buio, nonostante ci abbia messo pochissimo a calare e pasturare, ora è il turno di Alessio che senza problemi cala in tempo record.
Una volta sistemato il tutto fin nei minimi particolari…inizia l’attesa ed iniziano le riflessioni.
Sono fiducioso nel buon esito della pescata, nonostante l’abbassamento della temperatura dell’acqua, dall’ultima pescata fatta in questo magnifico lago.
18°c non sono pochi…penso che in massimo 12 ore dovrei avere qualche risultato dato che le palline che sto usando, sciogliendosi gradualmente, aumentano ora dopo ora il potere attrattivo.
Via, ora una bella grigliata di carne come solo Alessio sa fare e poi in branda.
Sono le 23,00 , dopo aver mangiato a più non posso,siamo pronti ad abbandonarci fra le braccia di Morfeo ed in men che non si dica tutti e due ronfiamo alla grande.
Bip, un singolo bip sulla mia centralina mi mette in allarme, dentro di me penso alle alghe che potrebbero aver intaccato la mia lenza, poi di nuovo silenzio e mi riaddormento.
Bip, bip biiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiip la centralina suona all’impazzata e dopo poco smette di suonare anche l’avvisatore, esco di corsa verso il pod e vedo che il filo è completamente uscito dall’avvisatore e la bobina gira all’impazzata, ferro è la sento bella forte, neanche il tempo di dare un grido ad Alessio che me lo trovo vicino a me pronto più che mai già sul gommone. Che efficienza, ha anche acceso le luci di emergenza sulla mia macchina data la fitta nebbia!
Insomma, il socio che ognuno di noi vorrebbe avere al proprio fianco.
Passo la canna ad Ale e mi allaccio il giubbottino di salvataggio e poi finalmente si parte all’avventura.
Dentro di me spero non sia una carpotta data la nebbia fittissima. Ale mi porta fin sopra il pesce solo guardando la punta della mia canna piegata ma non riusciamo a capire dove siamo.
Non si vede nulla ed a mala pena riusciamo ad intravedere le boe gialle che delimitano il tratto balenabile a 50 m da riva.
Raggiunta una di queste boe decidiamo di rimanerci affianco perché uscire di più significherebbe perdersi in mezzo al nulla, giù l’ancora ed inizia il combattimento vero e proprio ma il pesce è forte e pian piano ci tira sempre più a largo. Bastano pochi metri e l’ancora ormai non tiene più il fondo, Ale dà di nuovo filo ma non serve e rema verso le boe con gran fatica per tenere la posizione.
Io non riesco a forzarla, sento un peso enorme che tiene il fondo e finalmente,dopo parecchi minuti,la vedo o meglio, vedo ciò che mi impediva di forzarla.
La carpa infuriata è andata dietro al mio segnalino e ci si è aggrovigliata su, guadinare carpa segnalino e zavorra non sarà facile ,ma ci riusciamo ed una volta a guadino la salpiamo in sicurezza e la adagiamo sul materassino nel gommone.
Una regina lunghissima e spessa, direi un ottima regina.
Ringrazio il socio con una stretta di mano fortissima, siamo contentissimi, ma non è ancora finita.
Infatti, abbiamo perso la direzione ,nonostante ci siamo allontanati di pochissimo dalle boe, maledetta nebbia.
Cosa si fa, cosa non si fa, accendiamo l’eco scandaglio e cerchiamo l’acqua bassa.
Funziona! Finalmente rivediamo una boa gialla ma non sappiamo con esattezza dove sia la nostra postazione perché non riusciamo a vedere le luci d’emergenza della mia macchina.
Non ci resta che seguire l’eco fino a riva e così dopo poco ci accorgiamo che siamo di fronte ad un’altra postazione. Ormai sappiamo dove siamo e con poche remate Ale riconquista la nostra riva.
Slamiamo il pesce per fare la foto,ma la nebbia ci obbliga a dover rimandare alle prime luci dell’alba, quindi mettiamo in sacca la reginona e dopo esserci assicurati che stesse bene ci siamo finalmente rimessi in branda, dopo circa 40 minuti di vagabondaggio in mezzo al nulla..
Il pesce ha abboccato alle 04e 30 dopo circa 10 ore che avevo calato la canna innescata con le BBB Cioccolato Banana,” e vai!”, pronostico azzeccato…lavorano bene anche in acqua leggermente più fredda.
Finalmente, dopo una lunga notte ci svegliamo…ma sempre avvolti dalla nebbia, nonostante siano le 9,00. Per prima cosa, metto i waders e vado a vedere la mia ottima cattura ed in che condizioni si trova…respira e si muove, perfetto.
Dopo poco la nebbia si dirada e finalmente possiamo fare la foto che poi le garantirà il rilascio immediato e nelle migliori condizioni possibili.
Inevitabilmente mi lava a suon di scodate , è il minimo che mi aspetta per poter posare in sua compagnia e sono dispostissimo a pagare questo piccolo prezzo..
La tolgo dal carp sack e si dimostra molto clemente nei miei confronti tanto che si lascia pesare e scattare diverse foto senza mai dimenarsi, tenendola così il minor tempo possibile fuori dall’acqua.
Dopo un bacio ed un ringraziamento per aver sopportato con pazienza la puntura del mio amo e la cattività in carp sack, la faccio riossigenare lentamente e, una volta in forze ,la lascio augurandole una lunga vita nelle acque di questo magico lago.
Che spettacolo, 18,100kg di regina…!
Siamo quindi al secondo giorno e decidiamo di calare le lenze alla profondità che mi ha dato successo, sperando di poter far arrivare sullo spot anche altre carpe e quindi aumentiamo leggermente il quantitativo di pastura.
Nella mattinata , arriva anche il mio amico Marco, che pescherà con me fino a sabato dato che Alessio venerdì mattina dovrà tornare al lavoro.
Nel pomeriggio esce solo Marco a calare le sue lenze.
Passano in fretta le ore di luce e tutto tace, arriva il buio e passa l’ultima notte di Ale ma l’unica cosa che fa sussultare i nostri avvisatori sono un gatto preso da Marco ed i bip causati dalle alghe sulle canne di Alessio e sulle mie.
Giunge così il mattino e l’ora di salutare Alessio che riparte per la città.
Per Marco e me, invece, significa ancora un giorno per poter cambiare i risultati di questa battuta.
Lascio la canna sui 7 metri e quella che non mi ha dato risultati a 9 metri, la provo a mettere nel sottoriva per la notte su un fondale duro e pieno di chiocciole tutte rotte in 2metri. Marco fa lo stesso dal suo lato.
Arriva la sera ma il tempo cambia e con esso anche le mie convinzioni.
Ci svegliamo inesorabilmente al mattino senza catture e sotto un cielo grigio carico di pioggia che si riserva di cadere proprio nel momento in cui decidiamo di smontare.
Smontato il tutto, una sigaretta fumata in silenzio di fronte a questo Lago Magico…anche se Grigio per la pioggia, mi fa partire con un sorriso enorme stampato sulla faccia…perché dopotutto…..è stato un successo.

[andrea bertello]

Ed ecco le foto...della mia cattura.

[Omar-94]

Complimenti sia per il report che ovviamente per la cattura... Grande!!!

[Ritchie]

E vai!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ecco dov'era il nostro Andre, tutti cercavamo il suo post sul World Carp Classic mentre lui stava componendo questa sinfonia....
Sei un artista, bellissimo racconto ed anche istruttivo su un certo modo di cercare il pesce ed usare le boilies. Momenti da augurare a tutti.
è dir poco!

[penela]

piccola LEI
complimenti Andrea!!!

[Mirko Tomasiello]

complimenti

[marcoblu]

Gran gran bella sessione!

Splendida la baffona!

[Salvatore]

Complimenti Andrea, stupendo racconto e bellissime foto!

[aneste24]

Hai colpito di nuovo nel segno!!!!!!

Grande andrea!

[angelo]

Complimenti Andrea, stupendo racconto e bellissimo pesce

[andrea bertello]

Grazie Ragazzi e scusate il ritardo...mi farò perdonare!

[daviders]

Grande Andrea!!!

[blangio]

Complimenti Andrea, gran bel racconto
e stupenda regina................................ .

[dimitre iltchev]

Bravissimo Andrea bella regina,e ora che ti compri un GPS cosi non ti perdi nella nebbia risolvendo problema anche con segnialino.

[andrea bertello]

Hai perfettamente ragione Dimitre...stò pensando di prendermi il gps portatile...e si!!!