Il mio record a bertignano
Inviato: 17/10/2009, 21:37
Ciao a tutti cari amici del forum.
Sono reduce da una grande sessione al mitico lago di Bertignano. E' stata una pescata di una sola notte, ma molto intensa.
Giovedì 15 pronti via alle 5,30 del mattino con il mio socio Alex. Macchina stracarica e tra una sigaretta, colazioni varie e tante discussioni in macchina su come affrontare la sessione in un' ora siamo sul posto.
Con molti dubbi iniziali, iniziamo con il rochet (mais, canapa e pellet alla betaina). I dubbi si erano sollevati perchè questo lago non è proprio facile da affrontare, se ci mettevamo anche il fracasso che si fa con il rochet rischiavamo di bruciarci la posta. Comunque, finito con il rochet, con annessi dolori articolari postumi, si inizia nella fase delicata degli inneschi (ma io era già una settimana che non ci dormivo per trovare la soluzione) e parto con una pop-up al wiskey , un omino di neve tutti frutti e banana e un' affondante alla fragola. Il mio socio piu' o meno uguale ma una canna la innesca con una doppia 15 al cioccolato bianco.Intorno alle 8.30 siamo in pesca entrambe. Inganniamo l' attesa tra quattro chiacchiere e due risate,e dopo un grande pranzo e qualche buon bicchiere di vino faccio qualche tiro a spinning ed ecco un luccetto che mi fa visita. Non ne avevo mai preso uno e tutto cio mi fa pensare in buoni presagi. Ma il tempo passa e ci mettiamo un po in branda. Alle 18 ecco la prima partenza: pop-up al wiskey e dopo un blando combattimento arriva un bel amur da 10 kg circa , bei pesci per carita', ma peccato che si ricordano di combattere ad un metro dal guadino. Ci siamo scappottati, una pacca sulla spalla qua e la, una buona birra per festeggiare e si prepara la cena. Una grande grigliata carne di manzo, wurstel , salsiccie e crauti , tanto vino da farci optare alla tenda. Si va in tenda e chi sa perchè il sonno ci fa visita quasi subito. Alle 23 l' avvisatore di alex inizia con qualche timido bip, esce dalla tenda e si aspetta un' eventuale partenza , io da dentro dicevo " sara' il solito scocciatore di gatto, torna dentro che fa freddo!!!!!!". Il tempo di entrare in tenda e 2 minuti la canna di alex impazzisce con una furiosa partenza. Il risultato è uno splendido amur intorno ai 15 kili, che ci ha letteralmente fatto il bagno per le scodate nel sottoriva.Non pesato per non farlo soffrire troppo, fatta la foto, che non ho nelle mia digitale, si rilascia il bel pesce e un' alto brindisi ci stava tutto, il mio socio si era scappottato anche lui. Tutti contenti, quello che sarebbe venuto era un extra. Si torna in tenda. Nel frattempo cambio gli inneschi, e vado sul sicuro sulla mia esca preferita, la tuttifrutti della nutrabaits affondante da 20. E da qui cambia la musica. Alle 4 una grande partenza che faceva gridare al colpaccio, mi fa portare a guadino una reginetta sui 5 kg, battezzata "il pirata" perchè senza un occhio. Messa nella carp-sac, sigarettina e di nuovo in branda, il freddo comincia a pizzicare. La notte passa così, per il momento 3 catture , ma da quel lago si puo pretendere qualcosa in più ma non ci lamentiamo. Arriva la mattina, le prime luci dell' alba non posso perdermele, provo a vivermi ogni istante della pescata , l' alba è un momento fantastico, con i suoi colori, i suoni della natura in un posto incontaminato dall' urbanizzazione e dal grande turismo di massa. Preparo la colazione, un buon caffe e un paio di brioches e siamo di nuovo pronti per affrontare la giornata. Reinneschiamo le canne, sempre con tuttifrutti nutrabait, pop-up stavolta alla fragola e un innesco bilanciato banana e crema della solar. Tra qualche lancio a spinning e raccolta castagne, alle 12.30 la tuttifrutti riparte di nuovo e arriva un' altro amur, molto docile ispiegabilmente sia nell' agguadinarlo che sul materassino (anche questa foto non la posto perchè è sulla digitale del mio socio). E' ora di pranzo, e aridanghete, si ricomincia a cucinare, che spettacolo ragazzi. Ma si comincia già a pensare che tra poche ore si sarebbe dovuto smontare tutto e un po di angoscia inizia a trapelare, perchè se sarebbe dipeso da noi, un' altra notte ce la saremmo fatta volentieri, ma le nostre donne ci reclamavano e hanno vinto le ragioni del cuore..... Visto che eravamo già pieni come le zucche, si torna in tenda, un po di tepore li è rimasto, inizia un venticello tagliente e ci mettiamo a riparo. Il pisolino era stato schiacciato, condizionato anche dal buon brunello di montalcino.... Sono le 15.50 e non so per quale motivo, esco dalla tenda per fare due passi, per eliminare cattivi pensieri che ogni tanto non dovrei avere. Il mio socio dormiva a 7 cuscini ed era uno spettacolo vedere gli effetti devastanti del vino..... Passeggio davanti al pod, forse era tanto tempo che aspettavo quel momento, e come se qualcuno ti avesse ascoltato, ecco un piccolo bip, la scimmietta che iniziava pian piano a salire e una partenza che faceva sobbalzare la canna sul pod, mai visto nulla di simile. Ferro e sento subito un contrappeso consistente, a mente mia dico "ci siamo, è lei..." ma con tutti gli scongiuri del caso, inizio a recuperare, con quel po di frizione per evitare scodate improvvise, inizia un bel combattimento che nei primi 2 minuti sembra non concedermi filo, rimane a largo, riparte , da testate verso il fondo, poi inizia a venire dritta verso di me, alex è gia a mollo con il guadino, e mi dice, " stai calmo che questa è bella....", ad un certo punto mi vengono in mente quei brutti rami che affiorano alla mia sinistra, il tempo di pensarlo e eccola che prende verso i rami. Se fosse finita li dentro, non si sarebbe cavato un ragno dal buco, mi prendo il rischio di forzarla per fargli cambiare direzione, e per fortuna cambia la rotta, la faccio passare sotto le canne di Alex, e comincia a vedersi una strana forma rotonda che affiora dall' acqua, è una specchi splendida, in piena forma vista la resistenza che opponeva, e stanca si adagia dentro il guadino.La mia faccia era tutta un programma, un mix tra felicità (quasi commozione...) e stupore da che meraviglia avevo di fronte. Alex che diceva "te l' ho detto che era un bel pesce....". Pesarla e verificare che avevo battuto il mio record di 3kg mi ha fatto esultare tipo un gol del FOSINONE al torino. Un bel paio di foto, e pronti per il rilascio. Vi giuro che l' ho trattata come fosse stata mia figlia....Mentre riprendeva la sua naturale via nel suo stupendo lago, l' ho ringraziata per la gioia che mi ha dato e mi è venuto da dire "ciao e piacere di averti conosciuto". La sessione è finita , è terminata con la ciliegina sulla torta, venivo da una serie interminabile di cappotti, e mi sono preso la giusta rivincita con la sorte.... Ringrazio infinitamente il mio socio Alex per la sua disponibilita' e per la compagnia, lui ha preso un solo pesce, ma direi da urlo, il suo amur faceva impressione sia per le dimensioni che per la forza bruta che ha sprigionato nel sottoriva e comunque si va a pesca con qualcuno è sempre un gioco di squadra . Scusatemi se sono stato forse un po lungo e articolato, ma non vedevo l' ora di raccontarvi questa storia... Ciao a tutti e alla prossima
Sono reduce da una grande sessione al mitico lago di Bertignano. E' stata una pescata di una sola notte, ma molto intensa.
Giovedì 15 pronti via alle 5,30 del mattino con il mio socio Alex. Macchina stracarica e tra una sigaretta, colazioni varie e tante discussioni in macchina su come affrontare la sessione in un' ora siamo sul posto.
Con molti dubbi iniziali, iniziamo con il rochet (mais, canapa e pellet alla betaina). I dubbi si erano sollevati perchè questo lago non è proprio facile da affrontare, se ci mettevamo anche il fracasso che si fa con il rochet rischiavamo di bruciarci la posta. Comunque, finito con il rochet, con annessi dolori articolari postumi, si inizia nella fase delicata degli inneschi (ma io era già una settimana che non ci dormivo per trovare la soluzione) e parto con una pop-up al wiskey , un omino di neve tutti frutti e banana e un' affondante alla fragola. Il mio socio piu' o meno uguale ma una canna la innesca con una doppia 15 al cioccolato bianco.Intorno alle 8.30 siamo in pesca entrambe. Inganniamo l' attesa tra quattro chiacchiere e due risate,e dopo un grande pranzo e qualche buon bicchiere di vino faccio qualche tiro a spinning ed ecco un luccetto che mi fa visita. Non ne avevo mai preso uno e tutto cio mi fa pensare in buoni presagi. Ma il tempo passa e ci mettiamo un po in branda. Alle 18 ecco la prima partenza: pop-up al wiskey e dopo un blando combattimento arriva un bel amur da 10 kg circa , bei pesci per carita', ma peccato che si ricordano di combattere ad un metro dal guadino. Ci siamo scappottati, una pacca sulla spalla qua e la, una buona birra per festeggiare e si prepara la cena. Una grande grigliata carne di manzo, wurstel , salsiccie e crauti , tanto vino da farci optare alla tenda. Si va in tenda e chi sa perchè il sonno ci fa visita quasi subito. Alle 23 l' avvisatore di alex inizia con qualche timido bip, esce dalla tenda e si aspetta un' eventuale partenza , io da dentro dicevo " sara' il solito scocciatore di gatto, torna dentro che fa freddo!!!!!!". Il tempo di entrare in tenda e 2 minuti la canna di alex impazzisce con una furiosa partenza. Il risultato è uno splendido amur intorno ai 15 kili, che ci ha letteralmente fatto il bagno per le scodate nel sottoriva.Non pesato per non farlo soffrire troppo, fatta la foto, che non ho nelle mia digitale, si rilascia il bel pesce e un' alto brindisi ci stava tutto, il mio socio si era scappottato anche lui. Tutti contenti, quello che sarebbe venuto era un extra. Si torna in tenda. Nel frattempo cambio gli inneschi, e vado sul sicuro sulla mia esca preferita, la tuttifrutti della nutrabaits affondante da 20. E da qui cambia la musica. Alle 4 una grande partenza che faceva gridare al colpaccio, mi fa portare a guadino una reginetta sui 5 kg, battezzata "il pirata" perchè senza un occhio. Messa nella carp-sac, sigarettina e di nuovo in branda, il freddo comincia a pizzicare. La notte passa così, per il momento 3 catture , ma da quel lago si puo pretendere qualcosa in più ma non ci lamentiamo. Arriva la mattina, le prime luci dell' alba non posso perdermele, provo a vivermi ogni istante della pescata , l' alba è un momento fantastico, con i suoi colori, i suoni della natura in un posto incontaminato dall' urbanizzazione e dal grande turismo di massa. Preparo la colazione, un buon caffe e un paio di brioches e siamo di nuovo pronti per affrontare la giornata. Reinneschiamo le canne, sempre con tuttifrutti nutrabait, pop-up stavolta alla fragola e un innesco bilanciato banana e crema della solar. Tra qualche lancio a spinning e raccolta castagne, alle 12.30 la tuttifrutti riparte di nuovo e arriva un' altro amur, molto docile ispiegabilmente sia nell' agguadinarlo che sul materassino (anche questa foto non la posto perchè è sulla digitale del mio socio). E' ora di pranzo, e aridanghete, si ricomincia a cucinare, che spettacolo ragazzi. Ma si comincia già a pensare che tra poche ore si sarebbe dovuto smontare tutto e un po di angoscia inizia a trapelare, perchè se sarebbe dipeso da noi, un' altra notte ce la saremmo fatta volentieri, ma le nostre donne ci reclamavano e hanno vinto le ragioni del cuore..... Visto che eravamo già pieni come le zucche, si torna in tenda, un po di tepore li è rimasto, inizia un venticello tagliente e ci mettiamo a riparo. Il pisolino era stato schiacciato, condizionato anche dal buon brunello di montalcino.... Sono le 15.50 e non so per quale motivo, esco dalla tenda per fare due passi, per eliminare cattivi pensieri che ogni tanto non dovrei avere. Il mio socio dormiva a 7 cuscini ed era uno spettacolo vedere gli effetti devastanti del vino..... Passeggio davanti al pod, forse era tanto tempo che aspettavo quel momento, e come se qualcuno ti avesse ascoltato, ecco un piccolo bip, la scimmietta che iniziava pian piano a salire e una partenza che faceva sobbalzare la canna sul pod, mai visto nulla di simile. Ferro e sento subito un contrappeso consistente, a mente mia dico "ci siamo, è lei..." ma con tutti gli scongiuri del caso, inizio a recuperare, con quel po di frizione per evitare scodate improvvise, inizia un bel combattimento che nei primi 2 minuti sembra non concedermi filo, rimane a largo, riparte , da testate verso il fondo, poi inizia a venire dritta verso di me, alex è gia a mollo con il guadino, e mi dice, " stai calmo che questa è bella....", ad un certo punto mi vengono in mente quei brutti rami che affiorano alla mia sinistra, il tempo di pensarlo e eccola che prende verso i rami. Se fosse finita li dentro, non si sarebbe cavato un ragno dal buco, mi prendo il rischio di forzarla per fargli cambiare direzione, e per fortuna cambia la rotta, la faccio passare sotto le canne di Alex, e comincia a vedersi una strana forma rotonda che affiora dall' acqua, è una specchi splendida, in piena forma vista la resistenza che opponeva, e stanca si adagia dentro il guadino.La mia faccia era tutta un programma, un mix tra felicità (quasi commozione...) e stupore da che meraviglia avevo di fronte. Alex che diceva "te l' ho detto che era un bel pesce....". Pesarla e verificare che avevo battuto il mio record di 3kg mi ha fatto esultare tipo un gol del FOSINONE al torino. Un bel paio di foto, e pronti per il rilascio. Vi giuro che l' ho trattata come fosse stata mia figlia....Mentre riprendeva la sua naturale via nel suo stupendo lago, l' ho ringraziata per la gioia che mi ha dato e mi è venuto da dire "ciao e piacere di averti conosciuto". La sessione è finita , è terminata con la ciliegina sulla torta, venivo da una serie interminabile di cappotti, e mi sono preso la giusta rivincita con la sorte.... Ringrazio infinitamente il mio socio Alex per la sua disponibilita' e per la compagnia, lui ha preso un solo pesce, ma direi da urlo, il suo amur faceva impressione sia per le dimensioni che per la forza bruta che ha sprigionato nel sottoriva e comunque si va a pesca con qualcuno è sempre un gioco di squadra . Scusatemi se sono stato forse un po lungo e articolato, ma non vedevo l' ora di raccontarvi questa storia... Ciao a tutti e alla prossima