Oggi la sveglia è stata particolarmente dura e il nebbione che ha circondato Milano questa mattina non invitava propriamente ad andare al lavoro...

stanco ma appagato per il bellissimo weekend appena trascorso.
Weekend che ha visto me e la mia ragazza impegnati nel 5° Enduro river monsters, ospitato questa volta presso il "4 laghi" di Trecate, provincia di Novara.
Ma andiamo a raccontare i fatti...il titolo prende spunto dal celebre film del '94

Ore 7:00:
Sto sperando di non perdermi in mezzo alla nebbia che circonda trecate...ho un leggero ritardo, ma dopo pochi minuti sterzo di prepotenza nella viuzza che, dalla statale principale, porta alla sede
della gara, il 4 laghi di Trecate.
Arrivo giusto in tempo per il sorteggio...nel bar l'aria è carica di aspettative..la particolare conformazione del campo (di cui parlerò a breve) spinge tutti a desiderare in modo particolare
alcune poste...diciamo più "centrali", rispetto a quelle marginali. E qui serve un breve premessa...
La gara si svolgerà su 2 laghi, 8 coppie sul lago più piccolo, mentre le altre 3 su un secondo lago più grande (unico paradosso di un'organizzazione altrimenti perfetta

I due laghi in questione, che per semplicità chiamerò "piccolo" e "grande", sono molto diversi tra loro, ma sono accumunati dalla presenza di "cassoni galleggianti" e strutture sommerse (pali e
reti) ai margini laterali della propria forma rettangolare. I laghi erano in passato usati per l'allevamento degli storioni e parte dell'infrastruttura è saldamente inamovibile. Questo fa sperare,
quasi alla maggior parte dei presenti, di evitare le postazioni 1, 8 e 9 che si trovano proprio ai margini.
Inoltre, si vocifera che il piccolo sia più pescoso del grandde, sebbene quest'ultimo prometta catture più grosse.
Fatta questa premessa, capite perché quasi tutti ambissero a poste centrali, in particolare alla 5, alla 6 e alla 7, posizionate al centro del lago piccolo.
Alla fine del sorteggio io e la mia ragazza veniamo assegnati alla postazione 3...non male...con la sfiga che mi ritrovo in sto periodo ero sicurissimo che avrei beccato la 1 o la 8 o la 9

LA POSTA
Sono circa le 07:30 quando arriviamo alla posta per scaricare...sta quasi albeggiando, la nebbia si sta diradando e riesco a studiare il posto con un po' di luce...per ciò che riesco a vedere sopra la superficie dell'acqua non c'è molto da dire...direi circa 100 metri di distanza dalla riva opposto, che però presenta (già, anche sul lato lungo del "rettangolo") i cassoni galleggianti

Dovrò pescarci a debita distanza, perché anche se probabilmente più prolifici, sicuramente i rischi per il pesce, come quello di spaccare la lenza, sono altissimi...
SI COMINCIA!
Ore 10:00, colpo di clacson e via...si comincia ufficialmente il 5° Enduro River Monsters!
Comincio a fare del plumbing, nonostante molti comincino già il lavoro di pastura massiva con spomb e catapulta...probabilmente conoscono già il posto, ma io ho bisogno di capire cosa ci sia "sotto".
Sorpresa: nessuna variazione sul fondale...in un range di 60° gradi il fondale è un piattume di 8 metri di profondità...praticamente una vasca da bagno! le rive sono scoscese e vanno giù secche a 8...
Decido di pescare nel seguente modo:
1) canna rossa (dal colore dell'avvisatore): knotless rig, lanciata a centro lago sulla mia sinistra, innesco tigernutmaiscorn di Leon da 20mm con chicco finto di mais;
2) canna gialla: slip d-rig, lanciata il più lontano possibile (ho già detto che come lanciatore faccio cag**e?

3) canna verde: slip d-rig, lanciata a centro lago verso il limite destro della mia postazione, innesco affondante green satavia 20mm più mezza popup alla banana giallo fluo;
4) canna blu: whity pool rig (incredibile ma vero ne ho realizzato uno

In quanto alla pasturazione, decido di non pasturare a palla, ma di inserire i terminali in sacchettini di PVA, mentre sulla canna blu innesco uno stick mix, fatto principalmente di boiles macinate e micro pellet.
Una volta entrati ufficialmente in pesca, io e la mia ragazza ci mettiamo ad approntare il campo.
Memore di quanto successo al 4° enduro river monsters di gennaio (vedi racconto nella sezione), mi sono preparato come se dovessi andare a pescare in antartide!

Come l'altra volta isolo con una cerata la base della tenda dal terreno, poi monto struttura esterna, camera interna e terzo telo, infine monto la fedele stufetta, che però rimarrà spenta sino a prima di andare a dormire.
Infatti, la giornata è soleggiata, la nebbia sparita e si sfiorano i 20°C.
Le premesse per fare una bella sessione ci sono tutte e proprio mentre predispongo il barbecue per una bella grigliata a pranzo, un paio di bip sulla canna rossa mi fanno sussultare e ben sperare.
Invece niente...durante il pranzo un altro singolo bip e poi un lungo, lunghissimo silenzio.
IL BLOCCO
Dopo pranzo, andiamo a fare una chiaccherata coi ragazzi alle postazioni vicino alle nostre, 1 e 2.
Ancora una volta mi convinco che il bello di questa disciplina è anche la gente che si frequenta durante le sessioni...i carpisti sono bella gente (vabbé ok esisteranno pure delle eccezioni) e ci si chiacchera volentieri.
Non serve dirlo, ma si finisce ovviamente a parlare di pesca

Non ci sono avvisatori impazziti, poche e rarissime bollate, nessun segno di frenesia alimentare da parte del pesce...il sospetto è che la troppa pastura buttata in acqua abbia in realtà fatto frenare l'alimentazione del pesce che non è stupido e, probabilmente, davanti a tappeti di pastura si insospettisce.
Ciònonostante sono ottimista, soprattutto per due ragioni:
1) Ho fatto una pasturazione mirata e nel mio settore è finita in acqua davvero poca roba, giusto intorno agli inneschi e questo può costituire una differenziazione vincente;
2) Punto molto sulla canna sotto riva, poco lontano da un piccolo salice, dove nessuno sta praticamente pescando...tutti sotto l'altra riva, io invece mi aspetto di prendere il pesce (soprattutto nelle ore serali) proprio sotto i miei piedi

Il tempo passa e solo verso il tardo pomeriggio arriva la notizia che alla postazione 10 (nell'altro lago) hanno catturato una over 10, al momento unico pesce della gara.
Verso sera i miei vicini di postazione ci fanno ben sperare, l'avvisatore parte a mille, ma alla fine si rivelerà un altro carassio (ne avevano già preso uno nel pomeriggio).
LA COMICA
Questa è una parte che non vorrei raccontare, ma lo farò per dovere di cronaca.
Diciamo che ho fatto una gran figura di...cioccolato.
Poco prima di sera parte la mia canna sotto riva e subito penso "ci siamo! è lei! visto?". Corro al pod, ferrata decisa, ma capisco che c'è qualcosa che non va...sento un paio di leggere testate, ma il pesce combatte in modo "strano".
Appena arriva quasi a riva mi accorgo del perché...è un carassio


Risultato? slamo il pesce e vorrei dare testate contro un albero per la stupidità della cosa...però ringrazio il cielo che non fosse una carpa...se avessi perso quella mi sarebbero girate davvero le scatole

Rilancio, con la retina giusta stavolta

LA NOTTE
La sera passa tranquilla, si cena a base di pizza d'asporto e ci si gode il relax che questa disciplina sa regalare...ultimo quarto di luna, non proprio la condizione ideale, ma l'acqua è ancora calda dalla bella giornata e io spero proprio nella notte, soprattutto perché in quell'orario il regolamento vieta di pasturare (solo PVA e cobra) e quindi magari il pesce si farà vivo.
Decido di non cambiare le esche...uso quelle di Leon della bigfish e so che possono tranquillamente durare sino al mattino. Inoltre la loro azione non è instantanea, ma più dilungata nel tempo, per cui anche in questo caso provo a fare una scelta diversa dagli altri...far perdere un po' di gusto alle boiles per vedere se risulteranno più efficaci nel non far insospettire il pesce (Sandro Di Cesare docet).
Un'ultima ricontrollata agli avvisatori e alla centralina e si va in tenda...faccio andare la stufetta una decina di minuti per togliere l'umidità, ma dentro non si sta male...il pavimento si sta raffreddando in fretta, ma a differenza dell'altra volta ho 2 lettini carpzone a non farmi ghiacciare la schiena

Ore 2:30.
BEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEPPPPPPPPPPPPPPPP
E' un bip violento quello che mi sveglia proprio mentre ero in un sonno profondo!
Mi sveglio di soprassalto, infilo le scarpe, non metto nemmeno la giacca, ma provo a sfondare i 3 strati di tenda prima di capire dove sia la cerniera.
Esco a razzo e sto per ferrare quando sento gridare "Fermo! Fermo! Non ferrare!"
E' il mio vicino, nel rimbabimento del momento penso "ma come no? che cacchio dici?!?" poi per fortuna ho un attimo di esitazione e gli lascio il temnpo di dire "è il nostro pesce! è andato di traverso a razzo e probabilmente ha preso il filo!"
Non ferro, sbocco leggermente la frizione e infatti dopo poco il pesce ritorna verso sinistra lasciando stare i miei fili.
Alla fine i miei vicini prenderanno una carpetta sui 5 kg.
Dopo la pesatura e il rilascio, si vengono a scusare per l'incidente, ma per me è già tutto a posto, il pesce tirava come un dannato e il lago è piccolo...normale che possa succedere, inoltre non ho spaccato o ingarbugliato


Ci salutiamo e prima di rientrare in tenda scambio due parole con Andrea, per l'occasione giudice "ciclodotato" della gara

COn Andrea ci siamo conosciuti nel precedente enduro e aveva saputo darmi sempre delle dritte giuste.
Anche stavolta è prodigo di consigli e mi consiglia di lanciare tutte le canne il più possibile vicino ai cassoni sull'altra riva.
Decido di aspettare a seguire il consiglio, anche perché col buio non vedo nemmeno la riva opposta

La notte passa tranquilla, solo verso le 5:30 un singolo bip sulla canna sotto riva.
Decido che non ho più sonno e mi alzo per vedere com'è la situazione...siamo prossimi all'alba e mi aspetto rollate e grufolate...in effetti ce ne sono parecchie...ma nel lago grandde alle mie spalle, nel piccolo invece niente.
SECONDO ROUND
Arriva la mattina e decido di tirare su gli inneschi e rilanciare.
Predispongo tutto, ma stavolta non metto il sacchetto di PVA, ma lancio diretto il terminale, con l'idea di arrivare più lontano...dopo qualche tentativo i miei lanci migliorano e riesco ad
arrivare a circa 5 metri dalla riva opposta...quasi un record per me!

Ho cambiato strategia puntando principalmente su boiles più piccole gusto red addiction (birdfood + robin red) e tigernutmaiscorn...sulla canna blu lascio il withy pool rig, ma sostituisco la
pallina con una più piccola (15mm) gusto squid & octopus.
Riparte l'attesa, spesa per lo più a imparare dagli altri e ad analizzare i propri limiti e le proprie lacune.
Mi rendo conto che chi nella notte è riuscito a fare qualche cattura ( i miei vicini ben 4) ha sempre lanciato sotto le frasche dall'altra parte, con lanci precisissimi..mi riprometto di andare qualche volta nei campi dietro casa ad allenarmi...l'uso del barchino mi ha condizionato troppo e come lanciatore faccio schifo...
LA SVOLTA
Ore 14:00, qualcosa si muove...il lago sembra sbloccarsi, qualcuno cattura e i miei vicini fanno il bigfish...una bella specchi da quasi 12Kg...bravissimi! guardando il combattimento ho modo di notare alcune finezze messe in atto da gente decisamente più esperta e mi riprometto di ricordarmele durante il prossimo combattimento...ma il mio avvisatore tace

Verso le 15 noto che il lago si sta animando con qualche rollata, di cui un paio sopra le mie esche...tra me e me cerco di capire come mai saltino sopra ma non scendano a nutrirsi.
Sto chiudendo e caricando la tenda in macchina quando, come un rombo nella notte, parte il mio avvisatore blu...
BEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEP
Partenza decisissima, modalità bolt e sono sul pod, ferrata decisa e sento le prime testate...toste, potenti, quelle che solo una carpa sa dare!
Inizia il combattimento, ma dopo poco sento il pesce più leggero, mi viene dietro per poi ripartire nel sottoriva, penso ad un amur piccolo, ma dopo poco vedo sotto il pelo dell'acqua la sagoma di
una bellissima regina...la mia ragazza è un po' impanicata dalla riva scoscesa per la guadinata, ma in suo soccorso arrivano i miei vicini di postazione a darle una mano...ancora il tempo di una piccola ripartenza ed entra nel retino!!!!
SIIIIIIIIIIIIIIIIII HO SCAPPOTTATOOOOOOOOOOOOOOOOO
Il pesce è bello, bocca sana, ma poco callosa, segno a mio avviso di un fondale prevalentemente fangoso...ha una bella pancia e la stimo ad occhio sugli 8 kg...la bilancia darà il responso finale...8,940kg! Non male! Sarei stato felice come una pasqua anche con una carpetta da 3kg, l'importante era scappottare, ma un pesce così ci fa balzare dritti dritti al terzo posto, dove
chiuderemo alle ore 16:00.
Guardo l'ora...15:15...a 45 minuti dalla fine abbiamo cambiato una sessione destinata al cappotto...
Sono contento per tante cose...ho scappottato, il pesce è bello e vale il terzo posto, ma soprattutto preso con un whity pool rig di mia fabbricazione, studiato e pensato proprio perché ho immaginato in questa sessione carpe diffidenti...
Ora, probabilmente c'è una discreta dose di fattore C (80%

Si chiude il 5° Enduro River Monsters, esperienza bellissima, soprattutto per le persone conosciute e i tanti trucchi del mestiere imparati...sono sicurissimo che questa sarà una delle ultime sessioni dell'anno (purtroppo in vista c'è un periodo molto tosto, con poco tempo libero), ma mi ha lasciato molto su cui lavorare per le future sessioni 2016

Un ringraziamento all'organizzazione, a Giordano ed Andrea in particolare, agli amici conosciuti a cui ho sponsorizzato PCF




Fede.