Finalmente dopo parecchio tempo, posso tornare a scrivere due righe su una breve e fruttuosa sessione di pesca.
Sempre meno tempo a disposizione e impegni continui, avevano lasciato le canne a riposo per troppo tempo.
E aumentato il numero di cappotti, per le poche uscite che sono riuscito a ritagliarmi.
Così venerdì uscito dal lavoro parto subito diretto verso la mia lanca preferita.
Lo scoccare della mezzanotte segnerà la fine della mia sessione.
Per cui, parola d'ordine, "Massima resa!"
In poco tempo sono sullo spot, preparo barca e inneschi e comincio a calare le canne.
La precisione è d'obbligo o almeno è quello che ho imparato dai sonori cappotti che questa lanca mi ha dato!
Alle 8 arriva mio padre con tanto di cena e per una giusta compagnia...
Tutto procede troppo silenziosamente e già metto in conto l'esito negativo della sessione.
Poi alle 22:00 ecco quei deboli bip sull'avvisatore, una mangiata dolce e per nulla decisa.
Ferro.
E così capisco subito di avere il pesce in canna.
Usciamo in barca e dopo un bel combattimento portiamo a guadino una bella regina di 7 kg.
Scattiamo qualche foto ( perdonate la qualità ma eravamo senza macchina fotografica)..
E subito la rilasciamo..
Concludiamo così la breve sessione, contenti di aver ottenuto il massimo da uno spot difficile, che è più propenso a regalare cappotti che catture.
Il peso non interessa, quando ti lasci alle spalle mesi e mesi di tentativi infruttuosi!
Una sera di giugno...
- reddy
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Una sera di giugno...
..."un cappotto non è una sconfitta, ma una lunga attesa verso la prossima partenza"..
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