Notte in solitaria
Inviato: 28/05/2012, 22:23
Per l'ultimo week end di maggio, avevo pianificato un'uscita in solitariain un grande lago naturale del nord italia. Per motivi logistici ho decisodi affrontare questo spot al lancio senza imbarcazione. Nei grandi laghi la barca è fondamentale ma ci sono alcuni spot in cui si può fare a meno. Certo la conoscenza del posto è fondamentale, così come la preparazione e l'approccio allo stesso.
Arrivo alla postazione in tarda mattinata e fortunatamente scorpro che è libera, cosa insolita in quanto il posto è battuto tutto l'anno.
Dopo un'oretta di plumbing, trovo le due zone adatte dove lanciare le mie due canne. La prima con un fondale molto morbido e privo di ostacoli, la seconda con un fondo duro con qualche pietra.
Preparo le canne e via.
Dopo aver preparato il campo e pasturato la zona nel modo più preciso possibile, arriva sera e mi appresto a controllare gli inneschi. Nessuna presenza di gamberi e pesciame in zona. Bene. Rilancio fiducioso, ultima pasturata a colpi di cobra e via a letto.
La notte trascorre tranquilla e con l'ombrellone aperto mi godo un paesaggio unico e stupendo tipico dei grandi laghi. Emozioni vere che ti porti dentro per sempre.
Alle 04:00 circa, una partenza improvvisa mi fa sobbalzare dalla branda, corro verso la canna e ferro. Inizia un combattimento allucinante, il pesce a una sessantina di metri di distanza inizia a tirare come un treno e cerca riparo nei canneti poco distanti. Con un pizzico di fortuna riesco a forzarla ed a non perderla. Penso dentro di me che potrà essere un bel esemplare vista la potenza sprigionata.
Dopo 15 minuti di tira e molla, arriva a guadino e mi accorgo che le dimensioni non sono così elevate. Non importa, l'emozione è forte e l'adrenalina a mille. Il tempo di qualche scatto e di ammirare la sua immensa coda e torna alla meritata libertà.
Torno in branda contento pe aver raggiunto il mio obbiettivo: catturare un pesce in un grande lago naturale al lancio ed in solo una notte a disposizione. Confesso che prima di partire, le mie aspettative di cattura erano alquanto scarse. So molto bene che in questi ambienti nulla ti viene regalato, anche dopo diversi giorni in pesca.
Dopo trenta minuti un'altra partenza. La stessa canna rilanciata poco prima !
Anche qui un combattimento tosto ed intenso ed alla fine porto a guadino un'altra wild carp un pò più grande della precedente.
Poco dopo arriva mattina e dopo essermi goduto un'alba spettacolare, decido di smontare il tutto, soddisfatto per quanto avevo fatto e per aver ottenuto più di quanto immaginato.
Alla prossima!
Arrivo alla postazione in tarda mattinata e fortunatamente scorpro che è libera, cosa insolita in quanto il posto è battuto tutto l'anno.
Dopo un'oretta di plumbing, trovo le due zone adatte dove lanciare le mie due canne. La prima con un fondale molto morbido e privo di ostacoli, la seconda con un fondo duro con qualche pietra.
Preparo le canne e via.
Dopo aver preparato il campo e pasturato la zona nel modo più preciso possibile, arriva sera e mi appresto a controllare gli inneschi. Nessuna presenza di gamberi e pesciame in zona. Bene. Rilancio fiducioso, ultima pasturata a colpi di cobra e via a letto.
La notte trascorre tranquilla e con l'ombrellone aperto mi godo un paesaggio unico e stupendo tipico dei grandi laghi. Emozioni vere che ti porti dentro per sempre.
Alle 04:00 circa, una partenza improvvisa mi fa sobbalzare dalla branda, corro verso la canna e ferro. Inizia un combattimento allucinante, il pesce a una sessantina di metri di distanza inizia a tirare come un treno e cerca riparo nei canneti poco distanti. Con un pizzico di fortuna riesco a forzarla ed a non perderla. Penso dentro di me che potrà essere un bel esemplare vista la potenza sprigionata.
Dopo 15 minuti di tira e molla, arriva a guadino e mi accorgo che le dimensioni non sono così elevate. Non importa, l'emozione è forte e l'adrenalina a mille. Il tempo di qualche scatto e di ammirare la sua immensa coda e torna alla meritata libertà.
Torno in branda contento pe aver raggiunto il mio obbiettivo: catturare un pesce in un grande lago naturale al lancio ed in solo una notte a disposizione. Confesso che prima di partire, le mie aspettative di cattura erano alquanto scarse. So molto bene che in questi ambienti nulla ti viene regalato, anche dopo diversi giorni in pesca.
Dopo trenta minuti un'altra partenza. La stessa canna rilanciata poco prima !
Anche qui un combattimento tosto ed intenso ed alla fine porto a guadino un'altra wild carp un pò più grande della precedente.
Poco dopo arriva mattina e dopo essermi goduto un'alba spettacolare, decido di smontare il tutto, soddisfatto per quanto avevo fatto e per aver ottenuto più di quanto immaginato.
Alla prossima!
complimentissimi