magico turano
Inviato: 07/05/2012, 18:03
Ciao a tutti ragazzuoli… con la vittoria di questo meritatissimo scudetto, e riacquistata una certa serenità psicofisica vi racconto uno splendido week end in quel del turano..
Insomma , era la prima volta che io e il mio fratellone (carpeconleciocie) affrontavamo questo lago, uno splendido posto con foto da cartolina. Si iniziano i preparativi alcuni giorni prima, bollitura del mais, preparazione accurata dei terminali, imbobinatura dei mulinelli, nulla viene lasciato al caso. Sappiamo che dovrà essere una pescata memorabile, e si cerca di preparare tutto, nel migliore dei modi…
Si parte il 27 aprile, sveglia alle 3.30 e alle 4.30 siamo in autostrada, noi e altri due compagni di pesca.. accendo lo stereo e sintonizzo da buon rokettaro su virgin radio, ma mio fratello i presenta con un cd con slayer, unleashed, satiricon (roba da oratorio insomma) e tanto altro e arriviamo sul posto intorno alle 6 già carichi di adrenalina…il lago mi sembra subito fantastico. Facciamo un giro intorno al lago e decidiamo di separarci con i nostri compagni, visto che loro avevano già intenzione di pescare nella loro posta preferita e c’era posto solo per loro due. Noi ci mettiamo sotto la casa sede della comunità montana, abbiamo una parete di argilla alla nostra sinistra e una piccola penisola che affiora solo nei periodi di bassa sopra la quale c’è un rudere, abbiamo delle rocce e sembrano interessanti per calarci gli inneschi, considerato il periodo di pre-frega… scarichiamo tutto, gonfiamo il gommone, si monta l’ecoscandaglio e il mio fratellone inizia a scandagliare per bene entrambe i lati a nostra disposizione, e si capisce subito che in lago aperto, non conviene pescare, a circa 20 metri da riva si iniziano ad avere intorno ai 15 metri di profondità che andrà man mano aumentando fino ad arrivare sui 24mt.. cmq, individuati alcuni spot che sembrano validi, (da 1.5 metri di acqua ai 4 metri ) iniziamo ad innescare e calare le lenze e più o meno per le 13 abbiamo tutte e sei le canne calate.. ma non vi dico che fatica, faceva molto caldo, e all’ imperativo categorico di mio fratello “vai a prendere urgentemente un paio di birre ghiacciate!” obbedisco e a poche centinaia di metri c’era un bar e faccio rifornimento di birra e acqua potabile.. inizia l’attesa… il primo giorno passa in sordina, e arrivata notte, mangiato qualcosa e bevuto altrettanto, si va in tenda, ma riesco a finire tranquillamente un torneo di calcio sulla mia psp, senza essere minimamente disturbato da nessuna partenza.. arriva il giorno seguente, colazione, una paio di sigarette e decidiamo di ricalare gli inneschi, anche perché erano arrivati dei ragazzi alla nostra sinistra e con le nostre canne gli avevamo “chiusi”, quindi, da persone corrette, togliamo le canne e ci concentriamo sulla penisoletta di fronte a noi… la scelta darà i suoi frutti… mentre si preparava il pranzo, finalmente si sente il primo biiiip, parte la canna di mio fratello, una bella ferrata ma dopo pochi secondi ci accorgiamo che si è incagliata da qualche parte, usciamo con il gommone , cercando di aggirare l’ ostacolo, ma purtroppo si slama, un pò delusi è normale, ma almeno siamo sulla buona strada… i nostri “compagni di pesca”, che erano nella loro posta (tra il primo e il secondo ponte per intenderci) erano a secco come noi, ma sapendo della nostra partenza, decidono di spostarsi, tra l’ altro mi chiedono di dargli una mano nel trasloco, per principio non lo avrei fatto considerato il loro comportamento del giorno prima, ma in fondo se non ci si comprende tra di noi, tra l’ altro anche compaesani, è la fine… insomma le forze si uniscono, abbiamo 12 canne in acqua e qualcosa deve pur muoversi.. arriva l’ora di cena, affettiamo un pò di salsicce, un pò di formaggio, mio fratello prepara un risotto, qualche bicchiere di vino e un po di cazzate sparate sotto uno spettacolare cielo stellato, e alle 22 arriva il mio bip, una piccola partenzuccia, che si interrompe dopo poki istanti, si corre sulle canne, e tutto fermo… niente, penso che sarà il solito cavedano e breme che rompe le scatole… torniamo sulle nostre sedie, chiacchieriamo ancora un po, e chiacchierando kiakkierando ci avviciniamo ai nostri pod, e proprio mentre eravamo vicino le canne, ecco che riparte la mia canna, la stessa del bip di pochi minuti prima, ferro e sento che c’è qualcosa, ma considerata la poca combattività, penso sia qualcosa di piccolo se non addirittura una breme… decido di recuperare dalla riva, ma nel recuperare , inizio a sentire delle testate interessanti, e dopo un po si vede una bella sagoma, e arriva a guadino una bella regina di 8kg su una pop-up al pistacchio da 20mm… mi sono scappottato, e la felicità è ai massimi livelli… si va a nanna con un bel sorriso stampato in faccia.. arriva il mattino seguente, domenica, ci sono anche le partite e il pomeriggio si annunciava intenso… alle 8.30 mio fratello va a fare visita alla tenda dei nostri amici, io decido di avvicinarmi alle canne e di nuovo, mentre ero li vicino , parte la canna di mio fratello, gli ferro il pesce e lui, arriva correndo, gli mollo la canna e inizia il recupero… pesce molto lontano, era la calata più distante, ma decide di non salire sul gommone, e comunque, piano piano, lemme lemme, si mette di santa pazienza, e arriva a guadino una bella baffona di 11.7kg su un omino di neve bilanciato cioccolato bianco e non ricordo l’ altra pallina che gusto fosse…tolto il cappotto anche il mio fratellone, che dopo due giorni di sbattimento tra scandagliare il lago e calare le lenze, si era proprio meritato quella cattura… si leggeva grande soddisfazione, come prima volta in quel lago, eravamo già soddisfatti… si riparte per rifornirci di birra, acqua e pane, arriva l’ora di pranzo e si avvicinano le 15.00, c’è juve-novara e lansia cresceva… mentre si aspetta, ecco di nuovo un mio segnalatore ke parte, bello deciso ferro e saliamo in barca, era la canna centrale e poteva disturbare le canne in acqua, quindi si parte, appena salpati, si sente un’altra partenza, all’ inizio pensavamo fosse la mia carpa ke stava passando sui fili, ma il nostro amico rimasto a riva ferra e c’è il pesce, su una canna di mio fratello… comunque noi eravamo impegnati con la mia carpa, e arrivati sul pesce, una bel combattimento con la cima in acqua della mia canna e guadiniamo una bella regina di 10.3kg su un innesco pop-up di due tigernut … innestiamo la 5 marcia del gommone torniamo a riva e guadiniamo l’altra carpa di mio fratello, non pesata ma intorno ai 5kg abbondanti, caduta su un innesco doppio scopex,squid liver plus della nash da 20mm… stavamo andando già oltre le nostre più rosee previsioni… e pensare che su quegli inneschi eravamo in dubbio se ricalarli di nuovo in un’ altra zona, ma la pazienza ci ha dato ragione…inizia la partita, grande 4 -0 della juventus al novara, e ke vuoi di piu’… arriva la sera, si inizia a pensare purtroppo al rientro del mattino dopo… mangiamo , beviamo, si kiacchiera un po e per le 22.30 si va in tenda… mentre prepariamo le brande, parte un’altra canna di mio fratello, un’altra bella partenza decisa e arriva dopo un po’ un’ altra regina di 7k sempre sul doppio innesco affondante… a quel punto aspettavamo la vera big, visto che la fortuna stava girando bene, ma come si dice ”meglio accontentarsi del brodo, che la gallina costa caro…”.. andiamo a nanna, la notte le nostre amiche hanno deciso di non disturbarci mai, quindi passa tranquillamente e arriva il mattino, purtroppo si doveva smontare e tornare a casa, ma consapevoli che a casa ci aspettavano i nostri bimbi e le nostre mogli (le quali ci hanno gentilmente concesso questi 4 giorni) iniziamo a smontare ma felici di aver fatto un bel risultato, che ha ripagato i nostri sforzi e le notti insonni dei giorni precedenti alla pescata e sicuri di dover tornare obbligatoriamente, il posto magnifico richiede sicuramente una replica… i nostri amici comunque chiudono la pescata con due carpe in tutto, una non pesata perché piccola, e l’ altra una bella 12 kg.. ma una piccolissima soddisfazione di aver fatto meglio di loro non posso negare di averla avuta, considerato ke loro ci vanno spesso e che per noi era la prima volta…
Ringrazio mio fratello, il quale si è fatto un mazzo tanto con il gommone , avanti e dietro sembrava capitan nemo… una grazie alla signora Rita, dove abbiamo fatto i permessi , una signora di una squisitezza imbarazzante…
Allego sotto qualche foto
Insomma , era la prima volta che io e il mio fratellone (carpeconleciocie) affrontavamo questo lago, uno splendido posto con foto da cartolina. Si iniziano i preparativi alcuni giorni prima, bollitura del mais, preparazione accurata dei terminali, imbobinatura dei mulinelli, nulla viene lasciato al caso. Sappiamo che dovrà essere una pescata memorabile, e si cerca di preparare tutto, nel migliore dei modi…
Si parte il 27 aprile, sveglia alle 3.30 e alle 4.30 siamo in autostrada, noi e altri due compagni di pesca.. accendo lo stereo e sintonizzo da buon rokettaro su virgin radio, ma mio fratello i presenta con un cd con slayer, unleashed, satiricon (roba da oratorio insomma) e tanto altro e arriviamo sul posto intorno alle 6 già carichi di adrenalina…il lago mi sembra subito fantastico. Facciamo un giro intorno al lago e decidiamo di separarci con i nostri compagni, visto che loro avevano già intenzione di pescare nella loro posta preferita e c’era posto solo per loro due. Noi ci mettiamo sotto la casa sede della comunità montana, abbiamo una parete di argilla alla nostra sinistra e una piccola penisola che affiora solo nei periodi di bassa sopra la quale c’è un rudere, abbiamo delle rocce e sembrano interessanti per calarci gli inneschi, considerato il periodo di pre-frega… scarichiamo tutto, gonfiamo il gommone, si monta l’ecoscandaglio e il mio fratellone inizia a scandagliare per bene entrambe i lati a nostra disposizione, e si capisce subito che in lago aperto, non conviene pescare, a circa 20 metri da riva si iniziano ad avere intorno ai 15 metri di profondità che andrà man mano aumentando fino ad arrivare sui 24mt.. cmq, individuati alcuni spot che sembrano validi, (da 1.5 metri di acqua ai 4 metri ) iniziamo ad innescare e calare le lenze e più o meno per le 13 abbiamo tutte e sei le canne calate.. ma non vi dico che fatica, faceva molto caldo, e all’ imperativo categorico di mio fratello “vai a prendere urgentemente un paio di birre ghiacciate!” obbedisco e a poche centinaia di metri c’era un bar e faccio rifornimento di birra e acqua potabile.. inizia l’attesa… il primo giorno passa in sordina, e arrivata notte, mangiato qualcosa e bevuto altrettanto, si va in tenda, ma riesco a finire tranquillamente un torneo di calcio sulla mia psp, senza essere minimamente disturbato da nessuna partenza.. arriva il giorno seguente, colazione, una paio di sigarette e decidiamo di ricalare gli inneschi, anche perché erano arrivati dei ragazzi alla nostra sinistra e con le nostre canne gli avevamo “chiusi”, quindi, da persone corrette, togliamo le canne e ci concentriamo sulla penisoletta di fronte a noi… la scelta darà i suoi frutti… mentre si preparava il pranzo, finalmente si sente il primo biiiip, parte la canna di mio fratello, una bella ferrata ma dopo pochi secondi ci accorgiamo che si è incagliata da qualche parte, usciamo con il gommone , cercando di aggirare l’ ostacolo, ma purtroppo si slama, un pò delusi è normale, ma almeno siamo sulla buona strada… i nostri “compagni di pesca”, che erano nella loro posta (tra il primo e il secondo ponte per intenderci) erano a secco come noi, ma sapendo della nostra partenza, decidono di spostarsi, tra l’ altro mi chiedono di dargli una mano nel trasloco, per principio non lo avrei fatto considerato il loro comportamento del giorno prima, ma in fondo se non ci si comprende tra di noi, tra l’ altro anche compaesani, è la fine… insomma le forze si uniscono, abbiamo 12 canne in acqua e qualcosa deve pur muoversi.. arriva l’ora di cena, affettiamo un pò di salsicce, un pò di formaggio, mio fratello prepara un risotto, qualche bicchiere di vino e un po di cazzate sparate sotto uno spettacolare cielo stellato, e alle 22 arriva il mio bip, una piccola partenzuccia, che si interrompe dopo poki istanti, si corre sulle canne, e tutto fermo… niente, penso che sarà il solito cavedano e breme che rompe le scatole… torniamo sulle nostre sedie, chiacchieriamo ancora un po, e chiacchierando kiakkierando ci avviciniamo ai nostri pod, e proprio mentre eravamo vicino le canne, ecco che riparte la mia canna, la stessa del bip di pochi minuti prima, ferro e sento che c’è qualcosa, ma considerata la poca combattività, penso sia qualcosa di piccolo se non addirittura una breme… decido di recuperare dalla riva, ma nel recuperare , inizio a sentire delle testate interessanti, e dopo un po si vede una bella sagoma, e arriva a guadino una bella regina di 8kg su una pop-up al pistacchio da 20mm… mi sono scappottato, e la felicità è ai massimi livelli… si va a nanna con un bel sorriso stampato in faccia.. arriva il mattino seguente, domenica, ci sono anche le partite e il pomeriggio si annunciava intenso… alle 8.30 mio fratello va a fare visita alla tenda dei nostri amici, io decido di avvicinarmi alle canne e di nuovo, mentre ero li vicino , parte la canna di mio fratello, gli ferro il pesce e lui, arriva correndo, gli mollo la canna e inizia il recupero… pesce molto lontano, era la calata più distante, ma decide di non salire sul gommone, e comunque, piano piano, lemme lemme, si mette di santa pazienza, e arriva a guadino una bella baffona di 11.7kg su un omino di neve bilanciato cioccolato bianco e non ricordo l’ altra pallina che gusto fosse…tolto il cappotto anche il mio fratellone, che dopo due giorni di sbattimento tra scandagliare il lago e calare le lenze, si era proprio meritato quella cattura… si leggeva grande soddisfazione, come prima volta in quel lago, eravamo già soddisfatti… si riparte per rifornirci di birra, acqua e pane, arriva l’ora di pranzo e si avvicinano le 15.00, c’è juve-novara e lansia cresceva… mentre si aspetta, ecco di nuovo un mio segnalatore ke parte, bello deciso ferro e saliamo in barca, era la canna centrale e poteva disturbare le canne in acqua, quindi si parte, appena salpati, si sente un’altra partenza, all’ inizio pensavamo fosse la mia carpa ke stava passando sui fili, ma il nostro amico rimasto a riva ferra e c’è il pesce, su una canna di mio fratello… comunque noi eravamo impegnati con la mia carpa, e arrivati sul pesce, una bel combattimento con la cima in acqua della mia canna e guadiniamo una bella regina di 10.3kg su un innesco pop-up di due tigernut … innestiamo la 5 marcia del gommone torniamo a riva e guadiniamo l’altra carpa di mio fratello, non pesata ma intorno ai 5kg abbondanti, caduta su un innesco doppio scopex,squid liver plus della nash da 20mm… stavamo andando già oltre le nostre più rosee previsioni… e pensare che su quegli inneschi eravamo in dubbio se ricalarli di nuovo in un’ altra zona, ma la pazienza ci ha dato ragione…inizia la partita, grande 4 -0 della juventus al novara, e ke vuoi di piu’… arriva la sera, si inizia a pensare purtroppo al rientro del mattino dopo… mangiamo , beviamo, si kiacchiera un po e per le 22.30 si va in tenda… mentre prepariamo le brande, parte un’altra canna di mio fratello, un’altra bella partenza decisa e arriva dopo un po’ un’ altra regina di 7k sempre sul doppio innesco affondante… a quel punto aspettavamo la vera big, visto che la fortuna stava girando bene, ma come si dice ”meglio accontentarsi del brodo, che la gallina costa caro…”.. andiamo a nanna, la notte le nostre amiche hanno deciso di non disturbarci mai, quindi passa tranquillamente e arriva il mattino, purtroppo si doveva smontare e tornare a casa, ma consapevoli che a casa ci aspettavano i nostri bimbi e le nostre mogli (le quali ci hanno gentilmente concesso questi 4 giorni) iniziamo a smontare ma felici di aver fatto un bel risultato, che ha ripagato i nostri sforzi e le notti insonni dei giorni precedenti alla pescata e sicuri di dover tornare obbligatoriamente, il posto magnifico richiede sicuramente una replica… i nostri amici comunque chiudono la pescata con due carpe in tutto, una non pesata perché piccola, e l’ altra una bella 12 kg.. ma una piccolissima soddisfazione di aver fatto meglio di loro non posso negare di averla avuta, considerato ke loro ci vanno spesso e che per noi era la prima volta…
Ringrazio mio fratello, il quale si è fatto un mazzo tanto con il gommone , avanti e dietro sembrava capitan nemo… una grazie alla signora Rita, dove abbiamo fatto i permessi , una signora di una squisitezza imbarazzante…
Allego sotto qualche foto