Self-made, maneggiare con cura

Discussioni generali relative alle boilies per carpfishing ed alle vostre ricette self made

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ciandy
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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da ciandy » 19/01/2012, 13:06

Fabione ha scritto: :offtopic3: Sono daccordo sull'esempio ingegnieri :mrgreen: (ne ho conosciuti alcuni veramente atroci :lol: ) :off:
Infatti Ciandy non dice che basta bruciarsi gli occhi su internet e riempirsi di nozioni, dice invece (o almeno come lo interpreto io) che con le nozioni ricevute studiando è più semplice muoversi e impostare una base di partenza per un lavoro che sarà poi da testare sul campo e proprio grazie a queste prove capirne il funzionamento, capirne pregi e difetti e sapere dove mettere le mani per modificare e migliorare.
mi hai tolto le parole di bocca :blush:

Oggi si ha tutto o quasi, e anche gratis.
Come fare un mix che spacca le canne si sa, alla fine che serve? uno scienziato? basta far un giro sul forum big fish e hai migliaia di info su tutto e di più, e sono ricavate da studi e poi prove pratiche.
Non si è contenti? basta aprire google libri e se ne trovano a valanghe di info.


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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da ciandy » 19/01/2012, 13:15

Ritchie ha scritto:Ciandy: tu ritieni di riuscire prima o poi a formulare il mix perfetto cercando informazioni sul web (e contando sulla tua esperienza, certo). Quante volte vai a pescare in un anno? E quante volte in uno stesso posto, e con lo stesso mix? Sei in grado di usare il tuo mix progettato con tanta cura ed aspettative, così a lungo da trarne indicazioni definitive sul campo... penso proprio di no, per quanto tu faccia per convincermi.
tra me e il socio ci facciamo una trentina/quarantina di pescate con complessivi un quintale e mezzo di esca forse due rullate in un anno. troppo poco? beh non ho mica scritto solar sul cappellino!e ti assicuro che le mie conclusioni riesco a trarle lo stesso benissimo anche se + in piccolo! :|
Ritchie ha scritto: poi però arriva il bello, occorre che con quel mix il nostro amico prenda pesci e li prenda belli, se possibile, e ancora, che per prenderli non devasti i fondali ed i loro stomaci.
Ecco ti sei dato una risposta da solo. qui oltre che l'esperienza entra in gioco lo studio dell'esca nei confronti del pesce e dell'ambiente.
Qualcuno ce l'ha? ben pochi hanno voglia di sapere, basta far due 3 belle partenze a pescata e poi amen.
Ma allora siamo punto e a capo. questa discussione è morta qui...Pax... :28:
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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da ciandy » 19/01/2012, 13:28

angler68 ha scritto:Mi dispiace ciandy ma non convinci nemmeno me sul fatto che impastare e provare sul campo sia la stessa cosa che farsi una cultura su internet.
A casa è ben piu difficile ottenere questo se non con tanta esperienza e tempo passato sulle sponde (e non su internet).
La voglia di ricerca e comprensione di un self maker è davvero grande e spesso va ben oltre agli eventuali risparmi (??) o agli eventuali successi e soddisfazioni.
1)Internet è SOLO un mezzo che a ME ha permesso di ottenere una miriade di studi e ricerche che vent'anni fa avrei dovuto PAGARE per ottenere, oltre allo sbattimento di andarle a chiedere a chi le ha fatte(cosa impossibile xk avrei dovuto girar il mondo).
2) se ti riferisci a me con la seconda frase, guarda ti dico solo che il tempo dedicato è 1 a 100 ricerca pesca, quando non cerco di coniugarle assieme. Mi piace di + stare dietro al fiume a guardar le mie cannozze a mollo che impegolarmi in studi stralunati su le cose + folli. Non per questo non lo faccio, mi piace e mi interessa e basta. tutto qui.
3) concordo che vada oltre, come spender euro per gli ingredienti + irreperibili o comprarsi dei fogli di carta che parlano del pesce che gli altri carpisti nemmeno si sognerebbero di prendere
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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da ciandy » 19/01/2012, 13:32

Ritchie ha scritto: I mix commerciali... ottimi, certo. Ma poi manca tutta la parte liquida, o vorreste sostenere che il miglior mix della Big Fish o della Nash o vattelapesca cattura sempre al meglio a prescindere da questa?
E' sempre fondamentale la parte liquida? forse, nel breve.
un ottimo mix rullato con il solo dolcificante non potrà mai tenere il passo di una porcheria aromatizzata.
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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da angler68 » 19/01/2012, 13:35

no ciandy non mi riferisco a qualcuno in particolare se no lo avrei gia scritto.
ma possibile che nessuno risponda alla domanda che ho fatto sul mix da correggere?
e se uno rifacesse la stessa domanda tralasciando la parte iniziale sarebbe diverso?
io credo di si.
eppure è lo stesso mix e siamo sempre su internet?? :D

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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da goldberg » 19/01/2012, 14:14

be posso solo dire:BRAVO ciandy!hai detto cose giustissime e che le penso identiche a tè!partiamo dal presupposto che a molta gente gli sà briga..e tanta(e diversa gente l ho mandata a caca.e)a farsi uno studio su semplici farine e parte liquida!la gente vuole prendere SOLO carpe dai 15 kg in sù...(e io reputo ......... di soggetti e NON carpisti),e come dice ciandy,se vai sul forum bigfish,che c'è gente nata per pescare(sergio tomasella)puoi apprendere tutto..e dico tutto.....su mix,farine,aromi..insomma il self..solo che alla gente non interessa...motivo:troppa fatica a leggere.parliamoci chiaro,senza il forum bigfish su questo forum ci sono 6000 ricette semplici ed efficaci da provare!chiedevi una cosa:PERCHè C'è BISOGNO DI DARE 6000 RICETTE?risposta:PERCHè ALLA GENTE PIACE PRENDERE SUBITO LA CARPA DA 20KG!ed è così....inutile girare in torno!certi personaggi se cappottano 5-6 volte piangono e dicono:che schifo quelle boiles!ragazzi una cosa:BISOGNA ESSERE ALL'ALTEZZA DI DOVE SI PESCA!c'è gente che in fiume pò a piena corrente lancia in mezzo.....con 100gr...!e non sà che il piombo arriva sotto i piedi!!ma dai sù non scherziamo!ribadisco che fare del self BUONO non è difficile!e NON serve uno studio!ricette semplici,prodotti ottimi,studio del luogo-fondale di pesca,pazienza e TANTA PASSIONE!e poi i pesci si prendono!d'accordo con mauro quando dice giustamente:comprate delle BUONE ready-made se non siete all'altezza di fare del self COME VA FATTO!il nervoso mi prende quando c'è gente che vede il carpfishing come SOLO una carpa enorme da almeno 20kg!girà e rigirà il discorso è quello!NON c'è la pazienza di prendere un pesce!è troppo comoda prendere carpe da 20kg o no?bisognerebbe cambiare la mentalità di parecchie persone!NON è la boiles da fenomeno che fà il pescatore grande...ma altre cose..!se NON si parte da mix semplici....non prenderete mai pesci..!bisogna essere UMILI e partire dall'inizio..cioè dallo studio della farine e ciò che compone una boiles,e poi trovare uno spot dove pescare(o viceversa)...intando si deve incominciare a fare queste due cose.perchè io penso che sia basilare a sapere cosa metto dentro ad una boiles?o no?p.s(x mauro..lo sò che mi mandi a fare cacca..)però dico:secondo mè con mix semplci come 50/50-birdfood-birdfish ci peschi tutto l'anno..e catturi BENE tutto l'anno e ovunque.

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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da Ilovethisgame87 » 19/01/2012, 14:49

Io sono all'inizio della mia esperienza nel carpfishing, pesco da poco e non sono in grado di crearmi una self.
Mi permetto pero' di dire un po' la mia.

Non penso che Internet ci insegni a creare il mix perfetto.
Faccio un esempio: Oggi mi viene voglia di cercare alcune diete su internet, nel leggo 10 - 100 - 1000 e anche di piu'. Posso considerarmi un dietologo?
Posso andare a consigliare diete a persone?
NO

Il mix perfetto che ho capito io, non e' un mix commerciale ma, bensi un mix creato da zero in base ad esperienze sul campo.
I mix commerciali sono creati da persone competenti e molto spesso, se non nella totalita' delle volte, con studi e specializzazioni nel settore alimentare.
Pensare di mischiare ingredienti vari e creare il mix perfetto, senza esserne qualificati, mi sembra troppo presuntuoso.

Si ha ragine nel dire che molto spesso ci sono nuovi pescatori, che dopo un paio di anni si buttano nel self.
Anche a me era venuta l'idea ma, subito abbandonata per molte ragioni.

Il messaggio che ho percepito io e' prima di buttarsi nella Scienza del self made, bisognerebbe aver percepito e imparato le basi del CF.
Scegliersi uno spot, capire dove sono le nostre amiche, saper costruire il terminale ideale e molto altro che ancora sto cercando di assimilare da voi e da chi pesca con me, sono nozioni molto piu' importanti che il sapersi fare delle palline.
Con questo non voglio sminuire chiunque investe tempo e denaro per la realizzazione delle proprie esche.

Spero di non subire un linciaggio mediatico :lol:
:wpcf:
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Chi dorme non piglia pesci. Hahah
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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da Ritchie » 19/01/2012, 15:44

Il nostro amico ioamoquestogioco87 qui sopra ha capito meglio di tutti quello che volevo dire.
Risposta ad angler68 sul suo esempio pratico: questo è l'approccio scorretto ad un mix. Ancora più scorretto è cercare di dare risposte.
Un approccio corretto sarebbe: "ragazzi, ho questo mix che fa faville in acque di questo e quest'altro tipo, descrizione dettagliata, preso questo e quest'altro in queste e queste altre situazioni. Ora mi trovo a dover pescare in condizioni diverse, altra descrizione dettagliata, pensavo di fare queste modifiche..." ecco che allora:
1) il tipo ci ha messo del suo (informazioni buone e ben interpretate, e tempo speso per verificarle sul campo) per creare un mix ottimo in certe condizioni
2) si tratta, sulla base delle sue informazioni, di introdurre qualche piccola ma importante modifica, e quindi ci si potrebbe sbilanciare.
Ma poi, dopo aver ottenuto le risposte che cercava ed averle elaborate secondo le proprie conoscenze e necessità, il tipo deve riprendere un ciclo di tot sessioni nella nuova situazione, durante le quali probabilmente modificherà ancora il tutto fino a quando raggiungerà lo scopo: il miglior mix per quielal particolare situazione.
Ora, quanti credete che siano coloro che possono permettersi un ciclo del genere? Pochi, e quasi nessuno di quelli che arrivano in cerca di consigli. Gli stessi poi ne sanno ancora meno sulla ricerca dello spot e sul modo corretto di presentare un'esca, eppure noi crediamo di far loro del bene dandogli i consigli più disparati su quella farina o quell'attrattore... aiutare un carpista a diventare tale non è questo.
Ciandy: ok peschi trenta volte in un anno. In tutto l'anno, inverno compreso? Vuol dire che forse peschi 20-25 volte nella bella stagione e 5-10 in quella fredda. Non è abbastanza per mettere a punto un mix, anche perchè certamente tu non pescherai 5 o 10 volte di fila nello stesso posto. Oppure peschi 30 volte solo nella bella stagione... allora puoi fare delle belle esperienze, il mix che ti uscirà da tutte queste pescate sarà ottimo ma riferito a quel periodo, a quella situazione.
Su Internet c'è, come per tutte le cose, tutto ed il contrario di tutto. A saperle cercare (esperiuenza....) ci sono tante cose buone, come no. Ma sono informazioni, alle quali va necessariamente aggiunta l'esperienza sul campo, senza la quale mi spiace ma il tuo mix resterà solo "virtuale". E quanta ce ne vuole di esperienza sul campo per completare il cerchio? Dubito che le tue trenta pescate bastino.
Ma il punto non è nemmeno questo, ciandy: il punto è che, anche se il tuo lavoro di ricerca sul web ed il tempo speso a fare test in pesca ti avessero fruttato un gran bel mix, ben pochi potranno mettersi nelle tue condizioni. Oltre a trovare il tempo necessario occcorre anche aver la voglia di andare a pescare per testare le proprie self, a richio di cappotti uno dietro l'altro. Tu questa voglia ce l'hai, evidentemente. Tu...
Fare un mix che ci permetta di prendere qualche carpa è facile, sicuro. Più della metà dei 60 ed oltre citati qui nel forum lo pososno fare. Ma chi impegna tempo e denaro per progettare, fare e sperimentare un mix vuole qualcosa di più di "qualche carpa".... lo ripeto, non diamo alla gente l'illusione che con quattro consigli si riesca a fare un mix davvero buono; molto più onesto e costruttivo sarebbe invece dirgli di mettere tutto da parte e lavorare su altri problemi.
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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da gobbonegg » 19/01/2012, 16:59

A questo punto la domanda sorge spontanea:
Come facciamo a testare le nostre esche?
Se uno pesca tutti i giorni ma prevalentemente da solo chi vi dice che avete preso o non preso,tanto o poco grazie alle vostre boiles? E se quel giorno erano affamate o apatiche? E se ci fosse stato uno difianco a voi?E se si fosse piazzato un siluro di 60kg in zona inneschi? E mille altre variabili…
E se invece le testiamo quotidianamente in gruppo ma in un grande lago dove ci sono zone dove i pesci sostano piu’ frequentemente e altre dove non ci saranno mai? Chi ci dice che la vittoria o la sconfitta e’ dettata dall’esca e non dallo spot?
Mauro ti assicuro che 30 pescate in un anno fatte in gruppo,ognuno con le proprie esche,pescando alla stessa maniera e nello stesso spot,ad esempio un classico canale ferrarese con fondo uguale e con buona presenza di carpe ottieni gia’ dei buoni giudizi.Piu’ di quanto immagini.
Altra domanda:
Perche’ ci facciamo le boiles e non le comperiamo?
Tralasciando quelli che lo fanno x moda (e sappiamo che il carpfashion e’ molto diffuso) e quelli che lo fanno per risparmiare(ci sta) penso che tutti noi(noi che stiamo scrivendo) abbiamo iniziato (chi prima,chi dopo) perche’ ci siam resi conto che una discreta boiles self prendera’ sempre piu’ di un’ottima ready a parita’ di situazione.E non c’e’ Big Fish che tenga!

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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da goldberg » 19/01/2012, 17:34

Ritchie ha scritto:Il nostro amico ioamoquestogioco87 qui sopra ha capito meglio di tutti quello che volevo dire.
Risposta ad angler68 sul suo esempio pratico: questo è l'approccio scorretto ad un mix. Ancora più scorretto è cercare di dare risposte.
Un approccio corretto sarebbe: "ragazzi, ho questo mix che fa faville in acque di questo e quest'altro tipo, descrizione dettagliata, preso questo e quest'altro in queste e queste altre situazioni. Ora mi trovo a dover pescare in condizioni diverse, altra descrizione dettagliata, pensavo di fare queste modifiche..." ecco che allora:
1) il tipo ci ha messo del suo (informazioni buone e ben interpretate, e tempo speso per verificarle sul campo) per creare un mix ottimo in certe condizioni
2) si tratta, sulla base delle sue informazioni, di introdurre qualche piccola ma importante modifica, e quindi ci si potrebbe sbilanciare.
Ma poi, dopo aver ottenuto le risposte che cercava ed averle elaborate secondo le proprie conoscenze e necessità, il tipo deve riprendere un ciclo di tot sessioni nella nuova situazione, durante le quali probabilmente modificherà ancora il tutto fino a quando raggiungerà lo scopo: il miglior mix per quielal particolare situazione.
Ora, quanti credete che siano coloro che possono permettersi un ciclo del genere? Pochi, e quasi nessuno di quelli che arrivano in cerca di consigli. Gli stessi poi ne sanno ancora meno sulla ricerca dello spot e sul modo corretto di presentare un'esca, eppure noi crediamo di far loro del bene dandogli i consigli più disparati su quella farina o quell'attrattore... aiutare un carpista a diventare tale non è questo.
Ciandy: ok peschi trenta volte in un anno. In tutto l'anno, inverno compreso? Vuol dire che forse peschi 20-25 volte nella bella stagione e 5-10 in quella fredda. Non è abbastanza per mettere a punto un mix, anche perchè certamente tu non pescherai 5 o 10 volte di fila nello stesso posto. Oppure peschi 30 volte solo nella bella stagione... allora puoi fare delle belle esperienze, il mix che ti uscirà da tutte queste pescate sarà ottimo ma riferito a quel periodo, a quella situazione.
Su Internet c'è, come per tutte le cose, tutto ed il contrario di tutto. A saperle cercare (esperiuenza....) ci sono tante cose buone, come no. Ma sono informazioni, alle quali va necessariamente aggiunta l'esperienza sul campo, senza la quale mi spiace ma il tuo mix resterà solo "virtuale". E quanta ce ne vuole di esperienza sul campo per completare il cerchio? Dubito che le tue trenta pescate bastino.
Ma il punto non è nemmeno questo, ciandy: il punto è che, anche se il tuo lavoro di ricerca sul web ed il tempo speso a fare test in pesca ti avessero fruttato un gran bel mix, ben pochi potranno mettersi nelle tue condizioni. Oltre a trovare il tempo necessario occcorre anche aver la voglia di andare a pescare per testare le proprie self, a richio di cappotti uno dietro l'altro. Tu questa voglia ce l'hai, evidentemente. Tu...
Fare un mix che ci permetta di prendere qualche carpa è facile, sicuro. Più della metà dei 60 ed oltre citati qui nel forum lo pososno fare. Ma chi impegna tempo e denaro per progettare, fare e sperimentare un mix vuole qualcosa di più di "qualche carpa".... lo ripeto, non diamo alla gente l'illusione che con quattro consigli si riesca a fare un mix davvero buono; molto più onesto e costruttivo sarebbe invece dirgli di mettere tutto da parte e lavorare su altri problemi.


io mauro sinceramente rileggendo più volte quello che hai scritto,NON riesco proprio a capire quello che dici,ma nella maniera più assoluta(senza offesa)!le ultime 4 frasi che scrivi...io NON trovo un nesso minimamente logico!spiegami una cosa:tu vuoi la ricetta dei tuoi sogni?quella che senza pasturare catturi carpe da 20kg in 2 notti?da come scrivi è quello che cerchi..o sbaglio?per mè un mix bidfood-50/50-birdfish semplicissimi PER ME sono già ottimi mix,e che catturano...anche carpe da 20kg!cmq se leggi sulle confezioni dei mix ready,NON c'è scritto che ti fanno prendere carpe over 20.è il pescatore che deve essere all'altezza della situazione...capire in fondale e troavre la rotta dove passano le carpe...o no?se bastasse solo fare una buona boiles,allora mi faccio un birdfish e catturo sempre,ovunque e carpe enormi....!ma io NON credo alla favole.concludo nel dire:se non si ha il tempo da dedicare al carpfishing,esistono altre pesche che non richiedono questo sforzo:inglese,roubasienne,trota...tutte pesche senza pasturazione preventiva e sicuramente ci sono meno problemi...lo si sà prima di cominciare.c'è un detto che dice:chi si accontenta gode.con il tutto e subito.,amico mio non si va avanti!ma si prendono legnate!io non vedo il carpfishing come ossessione o ansia da prestazione....è ovvio mauro e sarei un ipocrita a dire che a me non piace catturare carpe grandi...ma se arriva ben se no....,io ci metto la passione e l'impegno...poi se arriva sono cantento!tanto sò che non esiste la boiles magica(sia ready che self),e che spesso di deve essere al momento giusto nel posto giusto..!non ridurrei nel solo fattore boiles una mancata cattura....ma a ben altre cose.pensa mauro una cosa,e sicuramente ti è capitato anche a te:delle volte mi è capitato che il vicino di posta prendeva carpe belle e io a 10 metri niente...,lui usava boiles super-scadenti e schifose e io boiles buone..e ppure lui si e io no...,secondo tè cosa è?per mè è dove si è posizionata la boiles....poi...

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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da FruLLo_82 » 19/01/2012, 19:37

bellissima discussione comunque!!! bravo Mauro!

concordo in parte con Ciandy, con Goldberg e altri e ancora di più con Gobbone!
prima di tutto mi sento di dire che in rete si possono cogliere 100 mila informazioni su ready e self, ma di 100 solo 20 sono corrette e provate e 80 sono cag...te paurose!
quindi serve scindere le stupidate dalle cose serie.
mix seri esistono da secoli, Dairy Cream di Solar è un mix che prende e straprende anche impastato solamente con uova da anni forse secoli... per esempio

allo stesso modo credo però che in un forum noi spesso(mi ci metto in mezzo a volte) ci sbilanciamo su cinsigli e sorrezioni a vari mix postati, senza renderci conto che su un forum possiamo solo correggere errori macroscopici in una ricetta, ma non andare a cercare peli nell'uovo in quanto non sappiamo e non conosciamo quasi mai dove verranno utilizzate.
inoltre condivido con Gobbo nel fatto che testare un mix o una boilies sia complessissimo ma se la usi sempre di fianco a amici e altri tipi di boilies o tutto l'anno in diversi spot ma spesso sempre quelli a rotazione puoi capire molte cose di una ricetta, ma aggiungo NON avrai mai la ricetta perfetta... ma ripeto MAI perchè anche se sei un mito e un fenomeno avrai sempre la ricetta ottimale per te non per altri, quindi inutile scrivere cose o consigli minimali su un forum in questo punto di vista, ma cerchiamo solo di evitare mix con errori macroscopici. quelli sono evitabili e migliorabili in tutto e per tutto

rimango comunque dell'idea che la pallina perfetta o il mix perfetto non ci sia... ogni luogo ha il suo mix, ogni luogo in ogni determinato periodo dell'anno ha il suo mix che sarebbe identico al primo ma che col senno di poi dovresti cercare di modificare... insomma dai diciamo che le palline si fanno perchè già un 50 e 50 cattura bene e costa poco... ma anche perchè è bello prendere con esche tue che vengono da te...
in ogni caso conta saper mettere il piombo al pocto giusto, fare il rig come si deve per ogni situazione e saper imparare dai propri errori, allora sei un pescatore...
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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da Ritchie » 19/01/2012, 20:59

FruLLo_82 ha scritto:...allo stesso modo credo però che in un forum noi spesso(mi ci metto in mezzo a volte) ci sbilanciamo su cinsigli e sorrezioni a vari mix postati, senza renderci conto che su un forum possiamo solo correggere errori macroscopici in una ricetta, ma non andare a cercare peli nell'uovo in quanto non sappiamo e non conosciamo quasi mai dove verranno utilizzate....
Mi hai capito e mi fa piacere, Frullo
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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da angler68 » 19/01/2012, 21:10

ambeh..

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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da Ritchie » 19/01/2012, 21:16

Avete tutti ragione, il discorso si sta ingarbugliando e rischiamo di perderne il filo.
Il titolo del mio post è "Self-made, maneggiare con cura" e lo ripeto per sottolineare che non ho intenzione di fare la guerra al self. Tanti di noi, carpisti medi, o medio-buoni, ottengono soddisfazioni facendosi le boilies in prorpio e sono soddisfazioni sacrosante.
Non voglio nemmeno mettermi a discutere se è meglio andare di self o di ready perchè sarebbe un discorso sterile ed anche un pò stupido.
Piuttosto vorrei chiarire il motivo per cui ho messo il mio post. Vedo troppa gente, e sempre più, avvicinarsi al carpfishing sulla strada sbagliata, anche se in perfetta buona fede. Io credo, e ne sono convinto tanto che nessuno mai mi farà cambiare idea, che la classifica dei primi tre targets da centrare per diventare un carpista responsabile e fare del buon carpfishing sia questa:
1) saper valutare e scegliere il luogo e lo spot (by far!)
2) saper costruire terminali che si adattino alle condizioni dello spot e del pesce in quel momento
3) saper proporre al pesce qualcosa di appetibile
Ecco, io mi sto accorgendo che chi si avvicina a questa disciplina parte troppo spesso da 3) senza avere mai un'idea di 1) e 2). E magari concentrandosi su 3) riuscirà bene o male a prendere qualcosa e dimenticherà 1) e 2) per tutta la sua vita di carpista.
Oppure no, non riuscirà mai a trovare il bandolo della matassa... e allora abbandonerà il gioco, Oppure passerà alle ready ma non per una scelta consapevole, bensì alzando bandiera bianca, Oppure ancora se ne andrà a cercare consolazione in un lago a pago, dove c'è posto per tutti.
Per me è frustrante vedere quante sciocchezze (in buona fede) si vengono a proporre come mix fai da te da parte di chi inizia, ma lo è ancor di più notare con quanta disinvoltura gli si danno risposte le più disparate senza avvertirlo che avrà bisogno di ben altro per essere un vero carpista, prima di intrattenersi su un mix.
Spero che ora il mio pensiero sia chiaro, espresso così.
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Re: Self-made, maneggiare con cura

Messaggio da alessandro polizzi » 19/01/2012, 21:18

Io vi dico la mia...ho pescato per anni con due mix uno invernale(50/50+bird) e uno estivo(50/50+fish) e non ho mai preso un pesce in più perchè ho aggiunto kriptonite...
Penso che, a parte ricette assurde, tutte possano funzionare....no penso che ci sia la pallina magica(forse il posto,la strategia di pasturazione..ma la pallina no...).
Ed è per questo che non correggo mai ricette..e sopratutto diffido da chi mi dice "aggiugici 50g/leva 20g" penso che una bolies con ingredienti naturali e di buona qualità,senza troppi aromi insomma semplici non possa che funzionare... l'importante è crederci....

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