Lago dell'aereoporto jumbo Carp. Recensione.

Itinerari carpfishing acque private nelle Marche, descrizione domande e discussioni.

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Lago dell'aereoporto jumbo Carp. Recensione.

Messaggio da lele carp » 05/07/2014, 17:13

Visto che in giro su internet si trovano solo poche info (apparte il regolamento) lo vorrei un pò descrivere cosicchè magari chi ci vuole andare si fa un' idea più precisa.

Ci ho fatto 5 giorni adesso (fine giugno) alla posta 3, in due.

Non voglio fare il professore, non lo sono E NON MI FREGA NIENTE, ne parlerò come frutto della mia passione verso il carpfishing e condividendo le informazioni avute parlando col gestore e i frequentatori del lago.

Ma veniamo al sodo.

LUOGO e POSTE:

Il lago è nei pressi dell'aereoporto di falconara marittima, a circa 1km (la pista di decollo gli scorre accanto). E' lungo circa 500 metri e largo dai 150 ai 180 metri circa, misurato con google maps. Vi sono 6 piazzole che permettono di pescare in spazi ben delimitati e senza intralciarsi con altri pescatori delle piazzole adiacenti, piuttosto distanti comunque. La piazzola più grande è la 5 dove si può pescare in tre, che però non ho visto, ma me lo ha detto il gestore Luca, persona molto disponibile (si preoccupa che i pescatori siano a suo agio e possano passare una bella sessione) e dimostra una grande passione per il carpfishing. Le altre piazzole sono da due carpisti.
Nelle piazzole è steso un telo verde molto agevole al cammino.

AZIONE DI PESCA:

Praticamente in tutto il lago ci sono due modi per calare le lenze (tralasciando il sottoriva naturalmente e comunque non esitate a chiedere chiarimenti specifici su ogni posta al gestore): o si calano prima della distesa di algoni a centro lago o fra le alghe stesse, dove riusciamo a trovare un buco pulito (ecoscandaglio indispensabile che può fornire il gestore assieme alla barca e al motore elettrico e batteria per chi ne è sprovvisto) a circa 50, 60, 70 metri dipende dalla piazzola in cui siamo, oppure sotto la sponda opposta in prossimità di canneti alberi ecc. a circa 150 170 metri. Per la presenza di alghe e per la distanza di pesca una buona treccia affondante è INDISPENSABILE, una 30 libbre è sufficiente ma meglio se negli ultimi 10 metri saliamo con una 45 libbre in quanto ci possiamo trovare nella situazione di dover letteralmente estrarre il pesce tirando la treccia con le mani fra i cannicci o fra gli algoni, senza usare la canna da pesca.

Cosa non da trascurare ma anzi, bisogna avere l'umiltà di accettare, sono i consigli dei frequentatori assidui del posto ed in particolare del gestore Luca, in quanto bisogna calare con precisione nei punti che vengono consigliati in quanto sembra veramente che il pesce mangi solo lì, e sbagliare di un metro può fare la differenza tra una bella sessione e un bel cappotto. Inoltre quando si cala conviene sempre portarsi la canna in barca e prima di adagiare la montatura sul fondo cercare il punto pulito dove calare facendo alcuni passaggi su e giù con l'amo e vedere se rimangono ciuffetti di alghe impigliati (cosa che l'eco non può rilevare) perchè il fondo non è bello sassoso e conviene perdere tempo a provare e riprovare prima di stendere una lenza per ore ed ore fuori pesca.

ESCHE:

Ho avuto partenze sulle tiger, in quanto le boilies erano facile preda delle tartarughe che mi hanno mangiato sempre tutto, anche quelle dure come il sasso che avevo portato per l'occasione e che avevo addirittura avvolto nella retina! Un inferno! i primi due giorni non credo di essere stato in pesca per più di poche ore a mia insaputa, riferendomi alle lenze calate sotto al canneto. Ho pagato naturalmente l'inesperienza del posto trascurando il consiglio del gestore di pescare con le tiger (che alle tartarughe non piacciono), fiducioso delle mie palline super dure e dei miei gusti preferiti. A centro lago invece nessun problema di tartarughe ma comunque nessuna partenza con boilies al pesce, poi gambero, poi frutta.

CATTURE:

In 5 giorni, 4 in realtà perchè un giorno sono andato al mare a fare il bagno e mangiare una fritturina con vinello bianco fresco ;) , ho fatto tre partenze (posta 3) tutte a 150 metri sotto al canneto e sotto al salice, ma purtroppo solo una a guadino perchè due si sono infilate con conseguente slamatura dentro le canne, la 14 kg invece mi è venuta incontro verso gli algoni e sono riuscito a guadinarla. Le altre poste hanno fruttato 5-6 pesci di peso simile alla mia e una bella 19 kg alla posta 4.

PASTURAZIONE:

Io non vedo necessità di una pasturazione massiccia (il limite comunque è 4 kg al giorno ma sono tanti), sull'innesco due-tre manciati di tiger lanciati con cura sono sufficienti. Ripeto la necessità fondamentale di calare nel punto preciso, parliamo di calamenti estremi a 150 metri a 1 metro e mezzo dal canneto, io per primo storcevo il naso quando mi è stato detto (come sarebbe possibile di notte uscire dalla tenda e ferrare un pesce con una lenza lontana calata così vicino ad un ostacolo?!?!) , ma il terzo giorno senza bip mi sono deciso e qualche partenza l'ho fatta infatti.

PESCI:

Vi sono carpe fino a 25 Kg, per le foto andate su facebook e cercate Lago dell' aereoporto Jumbo Carp. Pesci di disturbo sono le tinche anche piuttosto grandi (mai allamate per fortuna) ma soprattutto tartarughe voraci.

SERVIZI:

C' è una casetta del gestore distante circa un centinaio di metri dalla piazzola 1 e piuttosto distante dalle altre (a piedi è un bel viaggetto) con il bagno (uomini e donne insieme) e la doccia. Acqua potabile. I bisogni più impellenti si fanno nel bosco se non si fa in tempo (ogni piazzola è fornita di paletta).
A una 25 ina di km c'è il decathlon se abbiamo bisogno di qualche cosa, non fornitissimo per il carpfishing.


SPESE:

15 euro notte infrasettimanale, 20 fine settimana. Barca e motore ecoscandaglio 15 euro al giorno. Solo barca e remi 5 euro al giorno.

PARERI:

Penso che in questo lago oltre ad una buona tecnica di pesca occorra anche una altrettanta dose di fortuna e sperare che il pesce non si incagli più di tanto per riuscire a guadinarlo. Lo ritengo un posto da esperti che sanno usare bene l'eco e la barca, nonchè occorrono montature safe a perdere e ben fatte ed attrezzatura adeguata. Molto difficile come lago, gli algoni al centro danno molto fastidio possono far galleggiare le lenze e quelle che si staccano dal fondo quando tira vento possono impigliarsi e rendere difficoltoso il recupero oppure spostare il terminale fuori pesca. Ami dell'1 per forzare il pesce , piombi da 200 per stare sicuri in pesca, terminale almeno da 35 libbre.
Fare una bella pescata subito a prima botta non è facile, ma il posto è affascinante ed è una bella sfida.
Non mi è piaciuto molto il telo steso sulle piazzole, molto confortevole ma che secondo me toglie quel senso di selvaggio che il lago effettivamente ispira guardandosi attorno.



Spero di aver fatto cosa gradita, dettata dalla passione, e con molta umiltà sapendo che tutto nella pesca è opinabile, vi auguro belle sessioni! :D

Qualche foto (quella della cattura è sfocata purtroppo...).

N.B.: LA LOCAZIONE DELLE POSTE è INDICATIVA IN QUANTO NON CREDO DI ESSERE STATO MOLTO PRECISO A PROIETTARE DALL'ALTO IL PUNTO ESATTO DI OGNUNA!
Allegati
lago jjjj.jpg
DSCF1166bisse.jpg
DSCF1190.JPG
DALLA POSTA TRE GUARDANDO LA POSTA 6
DSCF1191.JPG
DALLA POSTA 3 GUARDANDO IL CANNETO DAVANTI
DSCF1187.JPG
DALLA POSTA 3 GUARDANDO LA POSTA 1


...tanto va la carpa a largo... che poi a lancio non ci arrivi!

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Re: Lago dell'aereoporto jumbo Carp. Recensione.

Messaggio da casa_carp » 04/01/2016, 21:30

Bella descrizione e bel lago, volevo chiedere se secondo te essendo minorenne potessi comunque fare la notte in questo lago... Oppure è meglio che chieda direttamente al proprietario?

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