Che filo usare come terminale?

Discussioni relative ai terminali (FINALI) ed inneschi per la pesca a carpfishing.

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Daniele Ranieri
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Che filo usare come terminale?

Messaggio da Daniele Ranieri » 01/04/2017, 1:06

Ciao ragazzi, sono nuovo nella disciplina e vorrei qualche consiglio su che terminale usare..
io ho sempre pescato con la lenza madre treccia del 30 (penso vada bene no?), ma come terminale non ho la più pallida idea di cosa sia meglio, ad esempio: meglio Fluorocarbon o nylon? Ecc ecc.. mi sapreste spiegare in base all ambiente cosa è meglio? Io pesco in un posto con fondale abbastanza sabbioso e con presenza di qualche alga, con una profondità massima di circa 3,5-4 metri.



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Re: Che filo usare come terminale?

Messaggio da casa_carp » 01/04/2017, 16:53

Il fluorocarbon è meglio del nylon in quanto più trasparente anche se meno resistente a parità di diametro, inoltre anche grazie al diametro abbastanza elevato che in genere contraddistingue questi filati da terminale si riesce a realizzare rig con forme particolari (per esempio chod rig, d rig, danny fairbrass rig,... eccetera). Un altro vantaggio del fluorocarbon è che essendo rigido pescando anche parecchio distante a lancio le possibilità che il terminale si aggrovigli durante il volo si riducono. I trecciati sono invece più morbidi e permettono di presentare l'esca in modo più naturale. Essi possono essere di vari tipi ad esempio ricoperti e non. Quelli ricoperti sono più indicati in quegli spot ove la presenza di vegetazione sommersa e/o ostacoli in generale potrebbero causare danni al nostro terminale. Io personalmente utilizzo questo tipo di trecciato anche quando pesco a lunghe distanze a lancio questo perché come il fluorocarbon essendo più rigido dei trecciati non ricoperti esso ha meno probabilità di aggrovigliarsi nel lancio. Non c'è una regola valida al 100%che permette di decidere quale tipo di terminale sia più consono al tipo di fondale dove si pesca, questo perché ci sono molte varianti da considerare, non solo la composizione del fondale ma anche il modo che hanno le carpe di alimentarsi in quel determinato spot, l'innesco che andremo a montare sul rig, la distanza a cui intendiamo pescare e il tipo di lancio che andremo ad eseguire per raggiungere lo spot. Ad esempio, su fondali principalmente duri io sono solito utilizzare terminali in fluoro carbon nonostante anche il trecciato risulti valido in questi casi. Invece su fondali fangosi utilizzare un terminale intrecciato favorirebbe sicuramente l'affondamento di quest'ultimo nella melma, ma è altrettanto vero che in questa tipologia di spot le carpe sono solite alimentarsi affondando il muso nel fango piuttosto che aspirando come avviene in fondali più duri, perciò l'utilizzo di un terminale troppo rigido non consentirebbe all'innesco di avere la giusta mobilità necessaria per essere aspirato in questo modo.
Spero di esserti stato utile e di non essermi dilungato troppo; aggiungo che queste sono solo considerazioni personali e potrebbero non essere prettamente corrette.

Daniele Ranieri
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Re: Che filo usare come terminale?

Messaggio da Daniele Ranieri » 02/04/2017, 17:30

Grazie mille per la risposta davvero dettagliata e precisa! Considerando la tua esperienza direi che parlare con te a me può solo giovare visto che non sono esperto.
Ti pongo altre sue domande (spero di non romperti troppo). I trecciati ricoperti si comprano direttamente ricoperti o devo coprire io con qualcosa il trecciato nel terminale?
Avevo letto che il Dyynema multifilo per fare il terminale è ottimo, cosa ne pensi?
Ultima cosa.. visto che ho paura che la mia esca non si veda causa alghe pescando con boiles affondante, volevo provare una presentazione pop-up o a omino di neve. Il nodo migliore per una presentazione tale quale è? Io pensavo di presentarla con d-rig...
spero di non averti stancato troppo con tutte queste domande :5:

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Re: Che filo usare come terminale?

Messaggio da casa_carp » 03/04/2017, 13:17

Allora, per le domande non ti preoccupare è soltanto un piacere per me rispondere e essere d'aiuto! Per quanto riguarda la prima domanda la risposta è sì, i trecciati ricoperti si comprano già pronti e sono rivestiti da una sottile guaina gommosa che eventualmente può essere rimossa anche con le unghie per realizzare tipi specifici di terminale o per consentire una maggiore mobilità della parte finale del terminale cioè quella che sta in prossimità dell'amo. Comprando trecciati economici ad esempio i K-Karp ho notato che spesso la guaina è rovinata o rifinita male e in alcuni punti assente per questo ti consiglio di puntare su prodotti di fascia un po' più alta. Ciò comunque non toglie che i trecciati che i k-karp sono ottimi filati e te li consiglio per l'elevata affidabilità che essi offrono (infatti non ho mai avuto rotture usandoli) in relazione al loro prezzo decisamente economico. Io solitamente uso l' N-TRAP stiff di casa korda. Per quel che riguarda la seconda domanda non so risponderti con precisione in quanto non conosco approfonditamente i materiali che compongono i trecciati delle varie marche. Posso però dirti che K-Karp produce una linea di trecciati e leader denominati DYNA TEX che al loro interno contengono fibre di dyneema se così si può dire, dei quali ho sentito parlare molto bene. Io comunque se si parla di trecciati non ricoperti sono solito utilizzare il DARK MATTER di korda che però rispetto al kkarp ha un prezzo decisamente più elevato.
La risposta alla terza domanda ha invece un carattere prevalentemente soggettivo, in quanto sono varie le tipologie di terminale che si adattano a quel tipo di innesco. Per l'omino di neve se vuoi rimanere sul fluorocarbon posso consigliarti un d-rig o un danny fairbrass rig conosciuto anche come IQ d-rig rispettivamente dal suo ideatore o dal nome del fluorocarbon che quest'ultimo ha usato per comporre questo rig che lavora davvero bene soprattutto con le bottom baits. Se invece con un omino di neve vuoi utilizzare un terminale in trecciato come di solito faccio io può andar bene un semplice blow out, un ancor più semplice hair, o anche un multi rig. Per l'innesco pop-up si utilizza di solito un classico d-rig anche se a me piace molto di più il chod rig soprattutto quando vado ad utilizzare pop-up di dimensioni contenute. Entrambi questi rig sono in fluorocarbon. Per i Rig pop-up andremo invece ad utilizzare un multi rig (che come avrai notato si presta a molteplici presentazioni e tipologie di innesco, forse è infatti il rig più versatile e semplice da realizzare) oppure anche un kd rig anche se in questo caso sarebbe più corretto che la pop up sia bilanciata da un piombino o da un pò di pasta in tungsteno. Spero di averti risposto in modo esauriente e comprensibile, se hai altre domande non esitare a chiedere.
Ciao ciao :8:

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Re: Che filo usare come terminale?

Messaggio da Daniele Ranieri » 03/04/2017, 14:08

Grazie mille per tutte le info! Davvero utili, almeno mi faccio un'idea di come presentare bene l'esca in base a terminale, nodo ecc
Ti faccio l'ultima domanda e poi giuro che smetto, ma ormai che ci sono approfitto :D
Come terminale preferisci treccia o fluorocarbon? Con una presentazione pop-up e terminale trecciato, il multiple rig si presta bene a questa combo giusto? Grazie mille davvero per la pazienza :lol2:

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Re: Che filo usare come terminale?

Messaggio da Kimmot1 » 03/04/2017, 16:17

Io nel 80% dei casi uso il trecciato.
Sto riscoprendo il caro e vecchio nylon al posto del fluorocarbon.
Mantiene una carta rigidità in fase di realizzazione ad esempio di un D-Rig nella parte dell'amo ma risulta comunque morbido nella parte che va dall'occhiello dell'amo fino al piombo.

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Re: Che filo usare come terminale?

Messaggio da Daniele Ranieri » 03/04/2017, 16:47

Mmm capito. Anche io sarei portato di più a usare della treccia come terminale, mi consente miglior autoferrata visto che è più rigida ed è anche più resistente.. l'unica cosa che non mi convince è la visibilità che ha per il pesce. In un luogo con pesci particolarmente "diffidenti", la treccia da' comunque buoni risultati? O è meglio puntare sul Nylon o Fluorocarbon magari perdendo un po' di potenza ma sapendo che la visibilità del filo al pesce diminuisce di molto? :dom: :dom:

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Re: Che filo usare come terminale?

Messaggio da casa_carp » 03/04/2017, 22:00

Io preferisco usare i vari tipi di trecciato, questo perché prediligo i montaggi più morbidi e naturali possibile, e ti posso assicurare che un trecciato ben realizzato con una colorazione in grado di fondersi col fondale risulta quasi invisibile all'occhio del pesce. Mi è capitato ad esempio di pescare in posti dove la gente mi diceva "qui se non peschi col fluoro non sentirai un bip i pesci sono furbi e ci vedono benissimo" e cose simili... Risultato partenze e taglia delle catture invariata utilizzando trecciato 25lb ricoperto, trecciato 18 lb Supernatural e fluoro 25lb.
Per quello che riguarda il multi rig e le pop up posso confermare che queste ultime si presentano benissimo su questo rig. Utile magari bilanciare con un po' di tungsteno il rig per decidere di quanto la pop up con l'amo si possa staccare dal fondo.

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Re: Che filo usare come terminale?

Messaggio da Daniele Ranieri » 04/04/2017, 0:23

Capito, grazie mille per le risposte!
Io sono predisposto a usare la treccia come terminale, e se anche tu mi dici che di colore simile al fondo si mimetizza bene e non da troppo nell'occhio proverò così. Poi se non vedo partenze, cambio e metto il Fluorocarbon. Andrò un po' a tentativi partendo per primo dalla treccia :12:
Grazie mille ancora ragazzi, velocissimi e precisissime nel rispondere, grandi! :corn:

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Re: Che filo usare come terminale?

Messaggio da dumitru » 06/04/2017, 22:32

[quote="Daniele Ranieri"]Capito, grazie mille per le risposte!
Io sono predisposto a usare la treccia come terminale, e se anche tu mi dici che di colore simile al fondo si mimetizza bene e non da troppo nell'occhio proverò così. Poi se non vedo partenze, cambio e metto il Fluorocarbon. Andrò un po' a tentativi partendo per primo dalla treccia :12:
Grazie mille ancora ragazzi, velocissimi e precisissime nel rispondere, grandi! :corn:[/Ho discosto con Angelo (che e il re dell Carpfishing,senza offendere qualcuno)appunto il soggetto: terminale ,soc leader ,perche io ho 30 anni da CF non ho mai usato ne terminale ne soc leader e direttamente il Amo attaccato a lenza madre senza girelli e nodi inutili,il piombo scorrevole fermato con una fionda dove si usa un filo solubile come stopper (infili il piombo scorrevole su la lenza madre fai una fionda infili un pezzettino di filo solubile e stringi, risulterà un nodo che ferma il piombo fino che si dissolve il solubile )e pure Angelo e d"accordo con me che il terminale ,soc leader non e indispensabile si usa quando ce bisogna di una maggiore resistenza a abrasione o quando si deve forrzzare il lancio.

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Re: Che filo usare come terminale?

Messaggio da casa_carp » 20/04/2017, 14:11

dumitru ha scritto:
Daniele Ranieri ha scritto:Capito, grazie mille per le risposte!
Io sono predisposto a usare la treccia come terminale, e se anche tu mi dici che di colore simile al fondo si mimetizza bene e non da troppo nell'occhio proverò così. Poi se non vedo partenze, cambio e metto il Fluorocarbon. Andrò un po' a tentativi partendo per primo dalla treccia :12:
Grazie mille ancora ragazzi, velocissimi e precisissime nel rispondere, grandi! :corn:[/Ho discosto con Angelo (che e il re dell Carpfishing,senza offendere qualcuno)appunto il soggetto: terminale ,soc leader ,perche io ho 30 anni da CF non ho mai usato ne terminale ne soc leader e direttamente il Amo attaccato a lenza madre senza girelli e nodi inutili,il piombo scorrevole fermato con una fionda dove si usa un filo solubile come stopper (infili il piombo scorrevole su la lenza madre fai una fionda infili un pezzettino di filo solubile e stringi, risulterà un nodo che ferma il piombo fino che si dissolve il solubile )e pure Angelo e d"accordo con me che il terminale ,soc leader non e indispensabile si usa quando ce bisogna di una maggiore resistenza a abrasione o quando si deve forrzzare il lancio.
Sì, anche se così facendo esponi il pesce a rischi inutili, in quanto senza leadcore, clip, e/o terminale, tutta la montatura si rivela particolarmente vulnerabile all'abrasione e debole in caso di incaglio.

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Re: Che filo usare come terminale?

Messaggio da dumitru » 20/04/2017, 20:22

sono d"accordo con te ce un ,,pero,,depende sempre da diametro de la lenza madre , se si usa un 032 di trecciato "power pro"kairiky xs8"dove ci sono fondali puliti senza il rischio di abrasione o un monofillo 036 "hig abrasion resistance" Daiwa I.G.F.A o Shimano Technium "dove ci sono i rischi di abrasione io non vedo perche devo usare un soc leader da 50-80 lb cuando la mia lenza madre a un lb abbastanza alto , sono dei trecciati sufix de ex .da 028 mm da 50 lb che io li usavo come lenza madre, allora che senso a il soc leader o terminale?Si va bene il soc leader (quoto Angelo)""quando si deve forzare il lancio e si usa una lenza madre di diametro minore e il fondale presenta il rischio di abrasione elevato""" :heng:

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