Cosa vuol dire "sazietà" per le carpe?

[Ritchie]

Ciao Sante,
una prima domanda che vorrei farti: quando una carpa si "sente sazia" e smette di cibarsi? E' un qualcosa che ha a che fare con quello che noi chiamiamo "stomaco pieno", oppure è una fase di assunzione di elementi nutritivi che si completa? O qualcosa d'altro ancora?
Grazia, ciao

[furby79]

Davvero un bell'argomento Ritchie, premetto che la cosa mi affascina assai e che purtroppo ahimè a questa domanda nel mio sapere regna il vuoto assoluto...
Provo a dire la mia, secondo me, come tutti gli animali, se smette di mangiare è perchè non ne può più .... può darsi anche che abbia la capacità di immagazzinare del cibo extra, una sorta di scorta, che soltanto in seguito andrà ad assimilare, per far fronte a periodi di magra o ad esempio per superare l'inverno, visto che l'acqua scende a temperature prossime allo zero (in alcuni posti) e di conseguenza porta alla moria di molte forme di vita comportando un'impoverimento delle maggiori fonti di alimentazione delle nostre amiche carpe.... comunque bhoo sentiamo i pareri degli esperti nella speranza di trovare delle risposte a quest'argomento, penso, assai complesso!

[sante]

E' una bella domanda,
il pesce mangia e quindi si "sazia" in base al suo fabbisogno di energia.
Non si comporta come i mammiferi che vanno in letargo e che devono accumulare energie per il periodo freddo.
Ricordiamoci che i mammiferi utilizzano energia anche nel periodo invernale per mantenere la temperatura del corpo.

Al contrario i pesci adattano il loro metabolismo alla temperatura esterna: più caldo più attività più bisogno di energia e di alimento (per schematizzare);
negli allevamenti si alimenta in base a diversi fattori ambientali e biologici, ma sopratutto in ragione della temperatura e si presta molta attenzione ai tempi di digestione che sono ancora una volta legati alla temperatura (e naturalmente alla composizione del mangime): se si alimenta troppo il pesce per alcuni giorni (con il rischio di sviluppare malattie) questo reagirà nel periodo successivo mangiando poco sino al ritorno del corretto equilibrio .

Sante

[Ritchie]

E' una bella domanda,
il pesce mangia e quindi si "sazia" in base al suo fabbisogno di energia.
Non si comporta come i mammiferi che vanno in letargo e che devono accumulare energie per il periodo freddo.
Ricordiamoci che i mammiferi utilizzano energia anche nel periodo invernale per mantenere la temperatura del corpo.

Al contrario i pesci adattano il loro metabolismo alla temperatura esterna: più caldo più attività più bisogno di energia e di alimento (per schematizzare);
negli allevamenti si alimenta in base a diversi fattori ambientali e biologici, ma sopratutto in ragione della temperatura e si presta molta attenzione ai tempi di digestione che sono ancora una volta legati alla temperatura (e naturalmente alla composizione del mangime): se si alimenta troppo il pesce per alcuni giorni (con il rischio di sviluppare malattie) questo reagirà nel periodo successivo mangiando poco sino al ritorno del corretto equilibrio .

Sante

Grazie, Santre.
Quindi: il pesce è "sazio" quando il suo fabbisogno di energia è, per il momento, completo.
Quindi: il concetto di "sazietà" come noi lo intendiamo (pancia piena) non c'entra
Quindi: dire che le fibre "saziano" il pesce non vuol dire nulla. Anzi, dato che non gli apportano elementi nutritivi (da cui ricavare energia), non dovrebbero saziarlo per nulla.
Giusto?

[gianlucabonitta]

il pesce riesce a percepire la densità energetica dell alimento solo dopo qualche tempo , e poi si "regola" comunque il senso di "pienezza" viene regolato dai sensori meccanici " meccanocettori" dell'intestino nella fattispecie della carpa i quali innescano una cascata ormonale che fa da cut off all ingestione volontaria

[sempreleon]

Digerire=assimilare per la carpa?

Grazie mille

[sante]

gianlucabonitta ha spiegato molto bene il meccanismo scientifico per cui il pesce si "sazia"

semplificando ancora il pesce smette di mangiare quando l'organismo gli dice (attraverso meccanismi biochimici) che è "pieno", altro discorso è il tempo in cui l'alimento rimane nel tratto digestivo per essere assimilato ed espellere i residui: anche questo determina il ritmo di alimentazione del pesce.
Più tempo impiega a digerire, meno si alimenterà.

Sante

[sempreleon]

Forse non mi sono espresso bene.

A digerire ci impiegato 4-8 ore a 24° ma ad ASSIMILARE?

Ripropongo la domadna: digerire=assimilare?