Parere su un determinato tipo di carpe volanti

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Re: Parere su un determinato tipo di carpe volanti

Messaggio da marcoblu » 22/08/2011, 11:45

Ragazzi cerchiamo di non cadere sempre nel discorso "laghi a pago si o laghi a pago no", per questo ci sono tanti altri topic...
Questa discussione si riferisce a questa domanda di M1R4GG10:
M1R4GG10 ha scritto:Premetto che è una domanda che mi pongo da me, e che non ha niente a che fare con casi successi almeno dalle mie parti. Se voi foste a conoscenza di un luogo frequentato da una maggioranza di persone che non rilasciano il pescato e finisce in padella (sappiamo tutti di chi sto parlando), e siete a conoscenza anche di un posto appena nelle vicinanze dove queste persone non vanno a pescare, se ne aveste la possibilità voi cosa fareste? Le lascereste lì le carpe a farle catturare o le spostereste nonostante si tratti di un fenomeno di carpe volanti?
So che può venire spontaneo "deviare" il discorso perchè è un argomento che ci sta a cuore, ma cerchiamo di rimanere in tema ;)
Grazie


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Re: Parere su un determinato tipo di carpe volanti

Messaggio da Ritchie » 22/08/2011, 12:42

E' destino che ogni volta che si tocca l'argomento "laghi a pago / libera" mezzo forum si metta in movimento, ed è logico che sia così, vuol dire che l'etica ed il rispetto di pesci ed ambiente è sempre un tema sentito. Proprio perchè si gira intorno all'etica, che è in parte una questione soggettiva, non si arriva mai (non si arriverà mai) ad una presa di posizione condivisa da tutti.

In questo caso la domanda iniziale era ben precisa: voi prelevereste le carpe da un lago dove vengono pescate e portate via in massa, per liberarle in un'acqua vicina, dove invece possono vivere in relativa tranquillità? La mia risposta è no, il pesce deve poter vivere nel suo luogo naturale di nascita, crescita e riproduzione. Anche questa è una questione di etica. Se in questo luogo è insidiato con mezzi non leciti, e/o prelevato contro i regolamenti, la cosa va denunciata, ma non dal solito buon samaritano che diventa inevitabilmente un pirla, bensì da noi carpisti, in massa. Altrimenti, cioè se tutto è fatto nel rispetto dei regolamenti, non si può fare altro che assistere, impotenti.
Ho nella mia ditta due romeni (non nascondiamoci dietro un dito, la maggior parte delle volte siu parla di loro), con i quali ho scambiato quattro parole sui loro compatrioti pescatori, ovviamente non in modo polemico. Mi hanno risposto che in Romania tutti pescano carpe, e le pescano per fame. Quando arrivano qui non fanno altro che proseguire in quello che già facevano nel loro Paese; tra l'altro, a differenza di molti nostrani, sono bravissimi nel cucinarle, non buttano via nulla. Quindi, dato che nella maggioranza delle acque libere non c'è divieto di asportare il pesce (casomai lo si può fare in quantità limitata), non possiamo prendercela con chi, romeni o no, porta via il pescato, purchè lo faccia sempre nel rispetto dei regolamenti.

Nella domanda iniziale i laghi a pago mi pare di capire c'entrassero poco, ma, come detto, è inevitabile che li si tiri in ballo quando arrivano sul tavolo argomenti di questo tipo. Tutti, dico tutti, quelli che hanno postato, hanno detto cose giuste, le differenze sono nelle sfumature e, soprattutto, nei mezzi con cui si potrebbe tentare di combattere il fenomeno "flying carps". Non intendo riempire pagine di concetti già tante volte espressi da altri, ma ribasdisco in sintesi il mio pensiero:
1) come ha messo in luce egregiamente gobbonegg, i laghi a pago hanno svolto un ruolo fondamentale nella nascita e successivo sviluppo del carpfishing nel nostro Paese, ma oggi questo ruolo è limitato a quello di "parco divertimenti", dove (giustamente) si reca chi per vari motivi non può, o non sa, rivolgersi alla libera
2) nel contempo il numero di laghi a pago è cresciuto a dismisura, è nato un business dalle regole incontrollate dentro il quale c'è di tutto, realtà gestite in modo corretto ed altre che sono dei veri e propri lupanari, ma siccome dentro c'è la carpa di taglia, o comunque le partenze assicurate, in molti se ne fregano e ci vanno. Questo è il lato del fenomeno laghi a pago che dobbiamo combattere, non i laghi a pago in sè. Anzi, i laghi "buoni" potrebbero diventare nostri alleati
3) sul carpfishing in libera girano luoghi comuni sesquipedali: è pericoloso, è difficilissimo, si prende solo di notte, etc. Poi si scopre che si parla del... Po!. Io non sono un carpista di lungo corso, il mio curriculum è il seguente ed assomiglia a quello di tanti altri:
- ho iniziato in laghi a pago, alcuni carini, altri un cesso
- 2 anni e mezzo fa ho iniziato con la libera, assieme a dei compagni
- ho fatto la prima notte in libera a Luglio 2010, quindi ieri mattina rispetto a tanti altri
- da 2 anni pesco esclusivamente in libera, nei laghi a pago solo in occasione di raduni PCF
- non ho mai avuto problemi di alcun genere
- la libera mi ha dato tante e tali soddisfazioni, più nello spirito che nelle catture, che ho deciso da tempo: il giorno che non potrò più pescare in libera, smetterò di pescare (ovviamente è un fatto del tutto personale).
E state parlando con uno che nei suoi inizi in laghi a pago si divertiva parecchio.
4) quindi, per contenere il fenomeno dei laghi a pago e contribuire a che il pubblico li selezioni e scelga i migliori, il "ruolo" del carpista cosciente è quello di far conoscere la libera e sfatare i falsi miti: è pericolosa, non si prende nulla, nelle acque libere non c'è più pesce, non ci sono le big... balle sonore com'è vero che di nome non mi chiamo Ritchie
5) se questo sarà possibile, allora avremo raggiunto un doppio risultato: liberare il mondo dalla fetenzia di certi laghi a pago che di lago non hanno niente (ma "a pago" lo sono di certo), e popolare le acque libere di carpisti, l'80% dei quali rispetta etica e regolamenti, e quindi svolge una naturale ed efficace funzione di monitoraggio, controllo, segnalazione e dissuasione.
.... Augh! ;)
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Re: Parere su un determinato tipo di carpe volanti

Messaggio da Ritchie » 22/08/2011, 12:44

marcoblu ha scritto:Ragazzi cerchiamo di non cadere sempre nel discorso "laghi a pago si o laghi a pago no", per questo ci sono tanti altri topic...
Questa discussione si riferisce a questa domanda di M1R4GG10:
M1R4GG10 ha scritto:Premetto che è una domanda che mi pongo da me, e che non ha niente a che fare con casi successi almeno dalle mie parti. Se voi foste a conoscenza di un luogo frequentato da una maggioranza di persone che non rilasciano il pescato e finisce in padella (sappiamo tutti di chi sto parlando), e siete a conoscenza anche di un posto appena nelle vicinanze dove queste persone non vanno a pescare, se ne aveste la possibilità voi cosa fareste? Le lascereste lì le carpe a farle catturare o le spostereste nonostante si tratti di un fenomeno di carpe volanti?
So che può venire spontaneo "deviare" il discorso perchè è un argomento che ci sta a cuore, ma cerchiamo di rimanere in tema ;)
Grazie
Marco ha ragione. Scusami Marco, ho messo il mio ultimo post senza aver letto il tuo invito, perchè era già memorizzato... proseguiamo altrove.
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Re: Parere su un determinato tipo di carpe volanti

Messaggio da Ska » 22/08/2011, 16:37

gobbonegg ha scritto:Mi sento di postare questo scritto da una persona che non conosco ma che condivido pienamente:
i laghetti a pagamento sono stati la palestra di molti appassionati nei primi anni '90.
la tecnica era nuova, le idee poche , i mezzi meno ancora e quindi risultava comodo fare pratica dove la materia prima(pesci) fosse presente.
a metà anni '90 i laghetti a pagamento favorirono lo sviluppo aggregativo di questa tecnica grazie a manifestazioni\gare definite "enduro" che permettevano il confronto diretto fra i pochi appassionati a questa nuova tecnica di pesca.
in parole povere molti di voi che avete iniziato a cavallo dell'ultima decade,siete figli dell'esperienza maturata nei laghi a pago di chi vi ha preceduto.
è molto ipocrita dire che negli anni '90 il pesce dei laghetti non fose di provenienza acque libere!
difatti tutte le cave venete nate a cavallo degli anni 60 , le cave bresciane e presumo gran parte delle cave italiane ripopolate a cavallo degli anni '70-'80 , sono state riempite di pesce recuperato o pescato professionalmente nei fiumi e nei laghi.
io ricordo chiaramente (all'epoca vidi pure i permessi e documenti di trasporto) che i pesci immessi anche in acque libere della provincia di Belluno erano di provenienza Ferrarese (penso recuperate dai canali di bonifica) oppure dal PO.
Premesso questo, credo che sia opportuno rispolverare l'adagio :" chi è senza peccato scagli la prima pietra".
ad ogni modo il vero problema di questi tempi è certamente il fatto che i laghetti di pesca sportiva non siano più un "trampolino di lancio" ove acquistare sicurezza per poi affrontare pesci veri in acque libere...ovvero non sono più una palestra che come tale potrebbe essere tranquillamente popolata da pesci di media taglia, ma diventano l'acqua principale ove molti neo e vecchi appassionati ricercano il miglioramento di un record personale che quindi diventa un obbiettivo effimero invece che uno stimolo a migliorarsi.
parliamoci chiaro ...per quanto belle e "naturali" possano essere le cave a pago , mi spiegate che bagaglio tecnico possono offrire al novello carpista?
certo , per vedere come funzionano le montature e fare le prime prove sulle esche vanno certamente bene...ma col senso dell'acqua ed il capire il comportamento delle grosse carpe come la mettiamo?

qualcuno domanda se i pesci a pago e quelli in libera sono differenti?
certo che sono differenti!
un pesce che viene allamato 20-30 volte l'anno ha ben poco di "naturale" ed il suo istinto è fortemente condizionato da questo fatto!
un pesce che vive in un'acqua ove ogni giorno finiscono dedice e decine di kg. di esche più o meno tecniche , ha senso dell'olfatto e gusto snaturato rispetto ai pesci che entrano in contatto una volta all'anno con le esche dei carpisti!
spesso nel privato la chiave del successo è esattamnente il contrario di come si dovrebbe pescare bene in libera!
non voglio dilungarmi oltre perchè l'argomento è spinoso ed ogni parola rischia di venir fraintesa...comunque per far un sunto io non ho nulla contro chi và a pagamento :
-per fare festa , griglia e baldoria con gli amici ..meglio lì piuttosto che recare disturbo in libera
-con chi non sà neppure come si lega un amo e non può certo imparare avendo a che fare con le impetuose correnti del PO
-Con chi ha un bimbo piccolo o una compagna difficile e vuole portarli a fare un pò di pratica in un ambiente a sponda piatta dove è più facile tenerli sotto controllo
-infine con chi ha mezza giornata di tempo e vuole fare qualche tiro a prescindere dalla taglia.

invece il mio massimo disprezzo è rivolto a chi,già carpista:
-vende carpe ai laghetti in cambio di ingressi gratuiti
-chi è conscio che le carpe siano di provenienza pubblica perchè magari ha pure dato una mano a scaricarle dal camion e nonostante ciò si fregia di una foto da copertina (magari senza neppure averla pescata...)

voglio solo sottolineare che questo post è di Sergio Tomasella, insomma gobbonegg, come fai a nn conoscerlo ? :fischiet2:
tranquillo, nn possiamo mica sapere tutto di tutti, lui lavora per la big fish, conosciuto meglio come crazycarpangler ;)
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Re: Parere su un determinato tipo di carpe volanti

Messaggio da gobbonegg » 22/08/2011, 17:23

Infatti l'avevo detto che erano parole non mie ;)

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Re: Parere su un determinato tipo di carpe volanti

Messaggio da Fabione » 22/08/2011, 17:29

M1R4GG10 ha scritto:Premetto che è una domanda che mi pongo da me, e che non ha niente a che fare con casi successi almeno dalle mie parti. Se voi foste a conoscenza di un luogo frequentato da una maggioranza di persone che non rilasciano il pescato e finisce in padella (sappiamo tutti di chi sto parlando), e siete a conoscenza anche di un posto appena nelle vicinanze dove queste persone non vanno a pescare, se ne aveste la possibilità voi cosa fareste? Le lascereste lì le carpe a farle catturare o le spostereste nonostante si tratti di un fenomeno di carpe volanti?
Come è già stato detto, in risposta al tuo post e anche in mille altri in giro per queste pagine e su praticamente tutti gli altri forum della rete, il pesce deve restare dove si trova. Quindi rispondendo alla tua domanda: Io lascerei dove si trova e se lo mangiano: pazienza (peccato).
Poi, come già detto in precedenza, dipende tutto dal regolamento vigente nella zona. Se questi non rilasciano dove è obbligatorio farlo o se trattengono troppo beh, in qualche modo si chiamano le guardie/si manda una lettera all'ente preposto al controllo e tutela e si cerca di rendere complicata la vita a chi non rispetta le regole.
quatto48 ha scritto: Le prime guardie siamo noi
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Re: Parere su un determinato tipo di carpe volanti

Messaggio da quatto48 » 22/08/2011, 22:51

Non voglio parlare di differenza tra libera e a pago perchè come già detto da marcoblu ci sono altri post...
Vorrei solo spingervi a pensare a come potersi muovere per eliminare il fenomeno delle "carpe volanti" e degli abusi all'ambiente che spesso si vedono...
Non vogli le risposte di questo genere:
- non possimao farci niente
- Loro sono di più e non hanno niente da perdere
- non posso rischiare la vita per una pescata
- le guardie hanno paura

ma voglio proposte sensate per fare, anche se non sarà abbastanza, qualche cosa...
E' meglio tentare piuttosto che stare con le mani in mano...
E' un argomento che mi sta a cuore e, per quanto sarà possibile, sarò a disposizione se qualcuno avrà bisogno di consigli e di aiuto.
Non potrei mai vedere "casa nostra" venir distrutta senza muovere un dito.
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Re: Parere su un determinato tipo di carpe volanti

Messaggio da Ska » 23/08/2011, 0:41

quatto48 ha scritto:Non voglio parlare di differenza tra libera e a pago perchè come già detto da marcoblu ci sono altri post...
Vorrei solo spingervi a pensare a come potersi muovere per eliminare il fenomeno delle "carpe volanti" e degli abusi all'ambiente che spesso si vedono...
Non vogli le risposte di questo genere:
- non possimao farci niente
- Loro sono di più e non hanno niente da perdere
- non posso rischiare la vita per una pescata
- le guardie hanno paura

ma voglio proposte sensate per fare, anche se non sarà abbastanza, qualche cosa...
E' meglio tentare piuttosto che stare con le mani in mano...
E' un argomento che mi sta a cuore e, per quanto sarà possibile, sarò a disposizione se qualcuno avrà bisogno di consigli e di aiuto.
Non potrei mai vedere "casa nostra" venir distrutta senza muovere un dito.
beh, hai detto praticamente tutto tu :wink:
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Re: Parere su un determinato tipo di carpe volanti

Messaggio da tony 76 » 25/08/2011, 14:56

Ciao a tutti,volevo dire a ska di Mantova che sono perfettamente d"accordo con il suo pensiero.Vivo a padova da15 anni ma sono nato a Isola della scala e ho vissuto li per 19 non lontano dalla tua città.Sono pescatore di carpe da quando ero parecchio piccolo ed allora la nostra mentalità era quella di portare a casa il pescato(praticamente quello che fanno ora le persone dell"est europa).Conosco extracomunitari dell"est che pagano la licenza come noi e però si portano a casa il pescato nei limiti consentiti,non vedo nulla di strano ne tanto meno di scandaloso.Secondo il mio modesto parere è preferibile un atteggiamento del genere,piuttosto che degli pseudo pescatori di carpe (e vi posso garantire che nella mia "carriera"ne ho trovati tanti)che lasciano in nome non si sa di chi o che cosa morire siluri,breme,ecc.sulle sponde.Queste persone sono convinte che il loro gesto possa essere d"aiuto al medesimo ecosistema che si trovano, ma in realtà non si rendono conto che è del tutto senza senso,il siluro in primis è troppo integrato bene nelle nostre acque,quindi non saranno loro a far cambiare le cose.Questi sono i problemi che secondo me dovremmo occuparci,anche perchè penso che tutti i mali legati al mondo della carpa li troviamo all"interno del nostro sistema,vedi quello appena citato,fly carp ecc.Non saranno di certo 4 extracomunitari che pescano 15 volte l"anno a depredare le nostre acque(a meno che non lo facciano con le reti ,ma questa è un"altra storia).Scusate se vi ho annoiato ma io la penso così.Ciao a tutti alla prossima!!!

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Re: Parere su un determinato tipo di carpe volanti

Messaggio da marcoblu » 25/08/2011, 15:06

marcoblu ha scritto:Ragazzi cerchiamo di non cadere sempre nel discorso "laghi a pago si o laghi a pago no", per questo ci sono tanti altri topic...
Questa discussione si riferisce a questa domanda di M1R4GG10:
M1R4GG10 ha scritto:Premetto che è una domanda che mi pongo da me, e che non ha niente a che fare con casi successi almeno dalle mie parti. Se voi foste a conoscenza di un luogo frequentato da una maggioranza di persone che non rilasciano il pescato e finisce in padella (sappiamo tutti di chi sto parlando), e siete a conoscenza anche di un posto appena nelle vicinanze dove queste persone non vanno a pescare, se ne aveste la possibilità voi cosa fareste? Le lascereste lì le carpe a farle catturare o le spostereste nonostante si tratti di un fenomeno di carpe volanti?
So che può venire spontaneo "deviare" il discorso perchè è un argomento che ci sta a cuore, ma cerchiamo di rimanere in tema ;)
Grazie
Per parlare delle carpe volanti utiliziamo questo topic: CARPE VOLANTI
Altrimenti si fa confusione ;)
Questo argomento invece lo manteniamo in tema con il suo argomento: "....Le lascereste lì le carpe a farle catturare o le spostereste nonostante si tratti di un fenomeno di carpe volanti?"
Grazie ;)
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Re: Parere su un determinato tipo di carpe volanti

Messaggio da Ritchie » 25/08/2011, 17:36

tony 76 ha scritto:Ciao a tutti,volevo dire a ska di Mantova che sono perfettamente d"accordo con il suo pensiero.Vivo a padova da15 anni ma sono nato a Isola della scala e ho vissuto li per 19 non lontano dalla tua città.Sono pescatore di carpe da quando ero parecchio piccolo ed allora la nostra mentalità era quella di portare a casa il pescato(praticamente quello che fanno ora le persone dell"est europa).Conosco extracomunitari dell"est che pagano la licenza come noi e però si portano a casa il pescato nei limiti consentiti,non vedo nulla di strano ne tanto meno di scandaloso.Secondo il mio modesto parere è preferibile un atteggiamento del genere,piuttosto che degli pseudo pescatori di carpe (e vi posso garantire che nella mia "carriera"ne ho trovati tanti)che lasciano in nome non si sa di chi o che cosa morire siluri,breme,ecc.sulle sponde.Queste persone sono convinte che il loro gesto possa essere d"aiuto al medesimo ecosistema che si trovano, ma in realtà non si rendono conto che è del tutto senza senso,il siluro in primis è troppo integrato bene nelle nostre acque,quindi non saranno loro a far cambiare le cose.Questi sono i problemi che secondo me dovremmo occuparci,anche perchè penso che tutti i mali legati al mondo della carpa li troviamo all"interno del nostro sistema,vedi quello appena citato,fly carp ecc.Non saranno di certo 4 extracomunitari che pescano 15 volte l"anno a depredare le nostre acque(a meno che non lo facciano con le reti ,ma questa è un"altra storia).Scusate se vi ho annoiato ma io la penso così.Ciao a tutti alla prossima!!!
La penso come te
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Re: Parere su un determinato tipo di carpe volanti

Messaggio da diego.carpa » 25/08/2011, 18:36

Concordo con voi.

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Re: Parere su un determinato tipo di carpe volanti

Messaggio da Fabione » 26/08/2011, 10:09

tony 76 ha scritto:...
Secondo il mio modesto parere è preferibile un atteggiamento del genere,piuttosto che degli pseudo pescatori di carpe (e vi posso garantire che nella mia "carriera"ne ho trovati tanti)che lasciano in nome non si sa di chi o che cosa morire siluri,breme,ecc.sulle sponde.Queste persone sono convinte che il loro gesto possa essere d"aiuto al medesimo ecosistema che si trovano, ma in realtà non si rendono conto che è del tutto senza senso
...
:glck: :glck: poche parole che dicono tutto!!!!! la penso come te. :glck: :glck: :bravo:
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