Terminali lunghi oppure corti?

Discussioni relative ai terminali (FINALI) ed inneschi per la pesca a carpfishing.

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federico87
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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da federico87 » 23/01/2013, 16:35

è si vero che il fluorocarbon è piu rigido però ne esistono dei modelli (tipo il 25 libbre della korda che uso io) che è veramente morbido, sembra un normale nilon, ovvio non è morbido come la treccia...
comunque visto che si stanno traendo punto di vista e spunti interessanti, vi faccio un esempio, se io non uso terminali lunghi nel posto sopracitato, le carpe non si avvicinano alle esche, qualunque esse siano, forse perchè riconoscono il piombo troppo vicino all'amo? per dovere di cronaca li uso tra i 30 e 35 cm ora i terminali in questa piccola cava. di solito li uso da 20 25 cm invece.



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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da sampei92 » 23/01/2013, 17:28

L' ideale è variare la lunghezza del terminale da canna a canna per capire come si comportano i pesci, se si pesca in un posto nuovo io tendo a variare lunghezza, rig, profondità,ecc...
Se capiti in un posto come quello citato da federico87 si rischia di vedere meno partenze se non si prova a variare...
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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da daviders » 23/01/2013, 18:16

Io di solito faccio cosi':terminali dai 25 ai 30 cm,con fango,quando calo dalla barcA dove ci sono alghe,montatute come elicopter ecc.. Terminale corto (10-15 cm) pesca in inverno(minor potenza di aspirata maggior autoferrata),pesca a lunghe distanze,pesca su fondo duro,teminale medio(dai 20 ai 25cm) nella maggior parte dei casi e in caso di carpe sospettose uso terminali morbidi,ami piccoli e boiles dal 6 al 15 massimo superbilanciati
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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da FabioS » 23/01/2013, 20:20

Eccoci qua, bella discussione ;)

Allora come ben sa il socio ilove io sono l'esatto opposto di lui, ovvero se lui usa terminali max 15 cm io uso terminali minimo da 20/25cm anzi direi che la media dei miei terminali è tra i 25 e 30 cm. Sarà anche dato dal fatto che sono "scuola" di fiume dove il terminale corto non si rivela alquanto efficace come uno medio/lungo. Guardate che le carpe di libera, specialmente quelle di fiume sono molto più furbe di quelle di un lago a pago e vi garantisco che spesso sono loro le laureate al contrario delle altre, è vero che quando arrivano mangiano alla grande ma prima ispezionano bene, i pericoli della libera sono 100 volte maggiori rispetto agli altri quindi se sentono che c'è qualcosa che non va, come può essere appunto un terminale corto che va subito in trazione, lasciano subito l'innesco.
In ogni caso per convinzioni mie come giustamente ognuno ha le sue, ogni posto che frequento sia libero che cava utilizzo sempre la stessa lunghezza di terminali, l'unico accorgimento in cava è quello oltre ai bellissimi spunti dati da daviders circa boiles ami ecc, di mettere un po' di pasta di tungsteno, diciamo un pallino, a circa 5 cm partendo dall'occhiello dell'amo. Ho preso questo spunto visionando i filmati degli inglesi nelle loro fishery e devo dire che in cava funziona alla grande, proprio perchè aiuta a far ruotare meglio il terminale ;)
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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da Ilovethisgame87 » 23/01/2013, 20:44

Però come hai detto tu le carpe di fiume magari stanno li 10 minuti a ispezionare bene il tutto ma, quando decidono aspirano anche i sassi da un chilo.
Qui io cercavo di analizzare quelle che sono sospettose anche nell'azione di aspirazione del cibo.

Ovviamente sappiamo che il terminale buono per acque ferme magari non va proprio bene per il fiume e vice versa.
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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da FabioS » 23/01/2013, 20:55

Ilovethisgame87 ha scritto:Però come hai detto tu le carpe di fiume magari stanno li 10 minuti a ispezionare bene il tutto ma, quando decidono aspirano anche i sassi da un chilo.
Qui io cercavo di analizzare quelle che sono sospettose anche nell'azione di aspirazione del cibo.

Ovviamente sappiamo che il terminale buono per acque ferme magari non va proprio bene per il fiume e vice versa.

Infatti ho detto che per ovviare al "problema" del terminale medio/lungo metto il pallino di tungsteno :D , fa meno trazione di un terminale corto ma risulta sempre comunque efficace :D , cioè non so se si capisce ma ti sto dando ragione :lol:
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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da Ilovethisgame87 » 23/01/2013, 21:38

FabioS ha scritto:
Ilovethisgame87 ha scritto:Però come hai detto tu le carpe di fiume magari stanno li 10 minuti a ispezionare bene il tutto ma, quando decidono aspirano anche i sassi da un chilo.
Qui io cercavo di analizzare quelle che sono sospettose anche nell'azione di aspirazione del cibo.

Ovviamente sappiamo che il terminale buono per acque ferme magari non va proprio bene per il fiume e vice versa.

Infatti ho detto che per ovviare al "problema" del terminale medio/lungo metto il pallino di tungsteno :D , fa meno trazione di un terminale corto ma risulta sempre comunque efficace :D , cioè non so se si capisce ma ti sto dando ragione :lol:
:hyst: :hyst: :corn:

Il mio quesito è: come facciamo a trovare la distanza giusta tra piombo e amo? sempre per il discorso più è corto e più si hanno probabilità che si metta in trazione prima?
Quando è troppo corto gioca a sfavore ma secondo me anche quando e troppo lungo.
Quindi dai raccogliamo le esperienze e tiriamo fuori sto terminale perfetto ahahaha.
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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da sampei92 » 23/01/2013, 22:08

Lo so io!!! Lo so io come il terminale perfetto!!!

...cavolo non ricordo di che ditta era...
comunque è fatto con un filato (non ricordo la marca :28: )...che se tirato dava l' impressione di allungarsi anche se in realtà non si allungava :25: !!! Quindi un terminale multi misura :lol:
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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da AxzGsK » 23/01/2013, 23:42

Ho trovato questo articolo di Tiberi molto interessante :12: e ottimamente spiegato, spero si legga: (ogni tanto le riviste servono a qualcosa oltre che a far passare il tempo :fischiet2: in bagno)
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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da Ilovethisgame87 » 24/01/2013, 8:31

Gran bell'articolo, anche se potrebbe travisare il reale funzionamento di un terminale, il quale gira quando si mette in trazione e non quando l'aesca viene sputata. :)

Quindi la teoria delle carpe vergini si sta consolidando. Paradossalmente meglio piu' lungo e con un capello generoso per permettere un'aspirazione dalla lunga distanza. Anche se potremmo fare l'esempio al contrario, immaginando una carpa che aspira il terminale da vicino e ora che lo mette in trazione son passati 10 minuti :lol: :lol:
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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da bigcarp83 » 24/01/2013, 10:07

Be a sto punto credo che il terminale perfetto in ogni situazione sia solo nei nostri sogni (come la boiles perfetta)ma che invece esiste al variare degli spot del periodo e della nostra esperoenza'
Il segreto e` condividere con gli altri le nostre emozioni.
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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da AxzGsK » 24/01/2013, 10:42

Ilovethisgame87 ha scritto:Gran bell'articolo, anche se potrebbe travisare il reale funzionamento di un terminale, il quale gira quando si mette in trazione e non quando l'aesca viene sputata. :)

Quindi la teoria delle carpe vergini si sta consolidando. Paradossalmente meglio piu' lungo e con un capello generoso per permettere un'aspirazione dalla lunga distanza. Anche se potremmo fare l'esempio al contrario, immaginando una carpa che aspira il terminale da vicino e ora che lo mette in trazione son passati 10 minuti :lol: :lol:
Dipende ci sono carpe "vergini" (almeno di quelle ce ne sono ancora :lol: ) che secondo me non necessita di grossi accorgimenti per quanto riguarda la lunghezza del terminale,in molti laghi del nord italia con fondo algoso/melmoso/puzzolente e acqua verde non ho mai sentito la necessita di allungare il terminale qui l'opzione migliore (sempre secondo la mia modesta esperienza) e' montatura semplice semplice con terminale 18-23 cm, e boiles innescate "snow" alzate dal fondo per evitare che dopo pochi minuti puzzino di marcio; oltre a cio ho notato piu partenze innescando boiles ben colorate (fluo) poiche si distinguono dalle altre palline lanciate come pastura e risaltando di piu sul fondale stimolano la curiosita dei ns ciprinidi.
L'idea del terminale lungo penso sia ottima (come affermato nell articolo) nelle cave molto pressate in tutte le stagioni e appunto in particolare in quei posti dove la conformazione del fondale non permette un agevole aspirazione da parte delle carpe dell'esca, non per altro l'esempio fatto da Tiberi riguarda Bolsena lago vulcano, con fondale molto molto roccioso e pieno di "anfratti" ove e necessario in primis calare nello spot giusto ed avere appunto un terminale lungo visto l'abitudine delle carpe in quelle condizioni d'aspirare in lontananza.
Comunque sia e uno degli argomenti piu discussi nella ns tecnica da sempre e giustamente come gia affermato il terminale perfetto non esiste
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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da federico87 » 24/01/2013, 12:23

bellissima discussione ragazzi, per i meno esperti come me ci sono tanti spunti per migliorare... :21: :pcf: :pesca:

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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da Ilovethisgame87 » 24/01/2013, 12:46

federico87 ha scritto:bellissima discussione ragazzi, per i meno esperti come me ci sono tanti spunti per migliorare... :21: :pcf: :pesca:
:6:
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Re: Terminali lunghi oppure corti?

Messaggio da Ilovethisgame87 » 24/01/2013, 12:52

Axz io nelle cave molto pressate adotto proprio l'accorgimento opposto. Proprio perche' voglio diminuire il piu' possibile il gap di tempo di trazione del terminale. Accorcio anche il capello in cave molto pressate proprio per la diffidenza nel mangiare.

la soluzione della ultra bilanciatura di una pallina, in cava pressata deve diventare maniacale. Io e il soc stiamo ora a bilanciare i terminali. Ne ho creati 3 con esche sintetiche che non smonto neanche a morire, preticamente solo la punta dell'amo tocca il fondale. :mrgreen:
Non vedo l'ora di allamare qualche pesce con quei terminali.

Resta il fatto che il terminale va sempre adattato allo spot.
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